Salute mentale dei miei fagiani, riflessione inutile?

Salve a chi legge,
è da molti anni che allevo, con soddisfazione, fagiani mongolia e colchici, noto però che, anche se tutti nati in cattività, alcuni di loro, alloggiati in voliere più ampie e dotati della possibilità di vedere il paesaggio rurale oltre la rete che li imprigiona, vivono un vita più irrequieta degli altri. In particolare: quelli che nascono e vivono in voliere (tutte ben infrascate con piante e cespugli) con paratie che li isolano dall'ambiente circostante si dimostrano sereni e docili, arrivando anche a mangiarmi in mano, mentre quelli che sono stati spostati in voliere più grandi (3x5x3m) senza gli ostacoli alla visuale, trascorrono la maggior parte del tempo (per anni e anni) a strofinare il muso avanti e indietro sul perimetro della voliera, con il chiaro deisderio di trovare un buco. Già che tenere animali di temperamento selvatico rinchiusi mi crea gravi crisi di coscenza, ma perchè, dopo anni che continuano a consumare la rete perimetrale, non si arrendono all'evidenza? E perchè gli stessi soggetti, spostati in voliere più piccole, ma senza perimetro "trasparente" si indociliscono così?
So che la mia domanda solleverà questioni etiche che evidenziano ancor più la mia ipocrisia, ma mi piacerebbe avere dei pareri.
Grazie a tutti.

ciao giacomo,premesso che i fagiani mongolia e quelli del genere phasianus in particolare sono tutti abbastanza selvatici e irrequieti per natura,a mio giudizio nel tuo caso quelli che vivono in voliere con piante e isolati"dalla realta"trovano in quell'ambiente una certa stabilità piscofisica che gli permette di gestire la loro indole in maniera piu equilibrata,viceversa quelli in voliere con rete hanno possibiltà di veder "le cose come stanno" e soffrono maggiormente:prigionia,natura esterna,voliere attigue con altri animali,passaggio di persone,ecc, e questo li rende continuamente nervosi e irrequieti evidenziati con quel movimenti nervosi e stereotipati che noti quando vanno avanti e indietro per la voliera

grazie Ale,
allora non ci si può fare niente? La tua descrizione mi riporta alla mente il mito della caverna di Platone...
Comunque, ci tengo a precisare che anche nella voliera grande (qualla in cui i fagiani prendono coscenza dello "stato delle cose") ci sono cespugli, canne e nascondigli. Che dici: circondo di paratie alte un metro tutto il perimetro delle voliere?
Grazie

guarda negli allevamenti professionali per riproduttori,ma ora sta diventando abbastanza comune anche negli allevamenti amatoriali,si fa proprio cosi:la base della voliere viene relizzata con 1 base alta 1 m di cemento o legno o altri materiali,in maniera tale che schermi la visuale degli animali,facendoli sentire sicuri e isolati,inoltre in genere viene messa anche quella rete verde tra 1 voliera e 1 altra quando ci sono voliere attigue,specie se vi sono altri fagiani,infatti la vista di propri simili,ma anche di fagiani di altre specie provoca nervosismo in soggetti particolarmente nervosi