nuovo progetto

ciao ragazzi, sono nuovo del forum
volevo porre alla vostra attenzione un progetto che sto per realizzare....
ho una voliera di 15 metri quadrati e volevo popolarla con 2 femmine e un maschio di dorati (ho letto che sono molto tranquilli), una coppia di quaglie della cina, colini, una coppia di calopsite, tortore diamantine e dal collare e parrocchetto turchese....in totale un 15 capi.....visto che le specie sono le più disparate potrei avere problemi di convivenza? vi chiedo che specie potrei aggiungere o togliere per incompatibilità.....ogni consiglio sarà ben accetto avendo avuto esperienza solo con l'allevamento di tortore . Il fondo della mia voliera è in cemento, secondo voi dovrei romperlo per far "riemergere" il terreno naturale o posso lasciarlo?

per cio che concerne i fagiani le quaglie e i colini si,per gli altri animali devi chiedere nell'apposita sezione,il fondo in cemento anzichè romperlo ti consiglio di riempirlo di sabbia o terra cosi ogni tanto potrai rimuoverla e sarai facilitato nelle operazioni di pulizia,ricorda anche che il tetto delle voliera non deve permettere che la pioggia ne bagni il fondo che deve rimanere sempre asciutto

ciao ale, il fatto che le 3 specie possono convivere mi convince ancora di più ad aquistarli conscio nell'evitare una carneficina , per il fondo userò la sabbia che cambierò ad ogni pulizia della voliera come mi consigli, la struttura è in un capannone quindi protetta da acqua e correnti d'aria.....per i galliformi ho difficoltà a reperire i dorati, ne ho visti alcuni da un allevatore privato ma erano palesemente incrociati col lady, io sono campano e nelle fiere ho visto solo argentati che cercano di rifilarmi ogni volta gli allevatori, ma non mi sento di allevare per la loro aggressività....e quindi la ricerca del dorato continua ....grazie dei consigli

anche io sono campano e riconosco la difficoltà nel reperire fagiani in purezza,non per niente io li acquistavo sempre da privati o fiere al centro-nord,ma reperire il dorato non dovrebbe esser cosi difficile