Non lo scrivo soltanto per curiosità di quanta gente è veramente interessata,comunque se è una cosa che ci tenete tanto posso scriverla anche qui. Una curiosità, i fagiani li volete far riprodurre per uso lanci e ripopolamenti da caccia, oppure soltanto per passione e per vedere le cure parentali? È molto importante,perchè dal tipo di animali che volete produrre vi dirò molto!!! Saluti
ciao io sarei interessato anche perchè preferisco far covare ad ogni animale le proprie uova ,poi io li allevo solo per passione perchè sono amante di tutti gli animali da cortile.
Io sono incredulo, anche perchè è risaputo che fagiani di sangue non selvatico abbiano quasi perso totalmente l'istinto alla cova, e a parte una coppia di orecchiuti un paio di volte, non ho avuto altre covate naturali in oltre 10 anni di allevamento, anche perchè tolgo subito le uova per destinarle alle chiocce. Sono curioso quindi, a parte i mongolia che qualcosina la so, mi piacerebbe sapere qualche trucco per gli ornamentali: dorati, argentati, lady....... Attendo anche io con ansia..........
Che essenze erbacee e che tipo di arbusti consigliate di mettere in una voliera per riprodurre un ambiente idoneo ai fagiani? Per ciccio, credo che fabio93 intendeva dire che è riuscito a far covare fagiani mongolia
vabbè io dico come fanno determinate aziende per il lancio e il ripopolamento di fagiani selvatici,poi magari chi vorrà aggiungere qualcosa lo farà.. gli animali vengono alloggiati in voliere di 150/300 mq alte 3,00 metri. L' interno è composto da prato da un prato che segue il ritmo delle stagioni (con produzione di germogli nella bella stagione e semi in quella fredda)contenente Papaveracee, Graminacee, con cespugli e arbusti sempreverdi che offrono riparo in tutte le stagioni, ombra e frescura nei periodi caldi e ripari nelle fredde e piovose giornate invernali nonché una produzione di bacche appetibili nel periodo invernale. In questo ambiente è fondamentale per la crescita e lo sviluppo rapido dei fagianotti. In queste condizioni tutti gli animali in riproduzione si comportano come in ambiente selvatico, attuando anche quei comportamenti tipici a difesa dei pulcini. Tutti questi comportamenti vengono trasmessi ai fagianotti che nascono in un ambiente dove solo di rado vedono l'uomo.
Scusate ragazzi, ma questi giorni sono stato un pochino impegnato, dò la mia parola che entro stasera o massimo tra un paio di giorni scriverò la lunga procedura che a me personalmente ha dato risultati soddisfacenti. Saluti e scusate per la lunga attesa.
Cari amici del forum, premetto che non sono Mago Merlino e non è che seguendo 2 consigli potrete avere il piacere di vedere i vostri fagiani covare! Sia chiaro fin dal principio che se non si ha un motivo ben preciso per farli covare la cosa è svantaggiosa e veramente è più la spesa che l'impresa. Per allevatori amatoriali che gli piacciono i fagiani da tenere in voliera per ornamento gli consiglio personalmente di continuare ad affidarsi alle incubatrici, se si ha intenzione invece di rinsanguare soggetti per il lancio, il selezionare l'istinto alla cova è indispensabile affinchè tutti i soggetti rilasciati abbino l'opportunità di covare e portare avanti la prole. Allora iniziamo con il duro programma: È da preferire sempre l'acquisto di fagiani da parte di piccoli allevatori che non selezionano in base alla produttività ma semplicemente alla bellezza estetica che vuol dire anche salute per l'animale (attenzione piumaggio lucido non peso!). Così facendo i fagiani ottenuti saranno molto probabbilmente nati da cova da parte di galline nane ed un pizzico di natura in più lo possiedono. Preferire sempre soggetti giovani e se alimentati a mangime commerciale,in una settimana cambiare gradualmente la dieta a base di mangime misto naturale composto esclusivamente di cereali e granaglie. Spurgati gli animali da ogni mangime disporli in una voliera a rete molto molto fina e con copertura antipioggia di 3/4,per abituare in parte l'animale a subire gli agenti atmosferici. procedere già da subito con un alimentazione biologica ed integrare la dieta con frutta,erbe lumachine,ghiaia e quant'altro il fagiano può trovare in natura. In periodo di deposizione se la voliera è a cemento ricoprire con uno strato di 10-20 cm di terra fine o meglio sabbia di fiume atta a spulciarsi. Molte volte sembra una cosa scontata ma per molti non la è quella di tenere acqua e mangiatoie sempre col massimo della pulizia, onde evitare l'insorgenza di malattie (dato che parliamo di allevamenti in cui si scartano senza pietà l'utilizzo di farmaci e la selezione naturale ha il suo compito), anzi si mostra utile versare nell'acqua il 5% di aceto di vino ad uso disinfettante. Ripeto di non cadere mai nel tranello di somministrare mangimi che stimolano l'ovodeposizione, che oltre a non essere reperibili in natura dai fagiani, sono anche forzature che rendono nullo quel poco istinto alla cova che i soggetti mantengono nel tempo! Da una dieta 365 giorni l'anno soltanto a base di granaglie,integrate sempre con alimenti di cui il fagiano si può cibare in natura, otteniamo soggetti un pochino sottopeso, ma non bisogna allarmarsi. Circa 2-3 mesi prima che la fagiana possa deporre, accatastare all'interno della voliera molte frasche(ma non fitte fitte), e farvi appositamente un entrata per i fagiani. Molto probabbilmente dopo qualche giorno i fagiani al minimo allarme si rifugeranno nel cespuglio sì fitto ma facilmente accessibile. Questo serve per consentire ai fagiani di sentirsi al riparo ed a proprio agio, meglio anzichè correre e svolazzare nella voliera! Durante il periodo adatto,l'ovodeposizione sarà scarsissima e le uova molto probabbilmente sparse ovunque, allora è il caso di raccoglierle,conservarle e farle covare a gallinelle nane vissute all'aperto (che sono più ruspanti). Non è che appena nati i fagianetti possono essere tolti dalle cure materne e allevarli sotto la lampada, la fase di svezzamento e quella di accrescimento sono le più delicate e spetta alla balia insegnare ai pulcini ogni istinto! Mai dico mai svezzare i fagianetti con mangimi commerciali, sempre affidarsi a farine di tutti i tipi di cereali con l'aggiunta di tuorlo d'uovo per aumentare l'apporto proteico, fino ai 60 giorni di vita. Dopodichè, molti fagiani non ce l'hanno fatta e i sopravvissuti vengono allontanati dalla chioccia ed immessi nella voliera, ma liberandosi prima dei fagiani "genitori". Procedere con lo stesso metodo anche per i giovani fagiani e dopo 3-4 generazioni andate così (e dopo perdite a volte superiori al 50%) otterrete soggetti forti anche se non pesanti (la pesantezza non è affatto un bel carattere nei fagiani). Dopodichè cercare di selezionare soggetti più calmi ed adatti alla vita in cattività (anche se è il peggior' errore,ma fortunatamente una soluzione c' è per rimediare). Questo soltanto per la generazione che dovrà effettuare la prima covata. Per non far spaventare i fagiani al primo nonnulla è consigliabile porre fino ad altezza 1 metro della rete ombreggiante o cannucce ombreggianti così da tranquillizzare i fagiani (ovviamente deve essere un luogo tranquillo e non bisogna recarvisi troppo spesso). Dopo tutto questo voglio farvi capire che i fagiani si sento a proprio agio e nidificheranno, ma a patto CHE NELLA VOLIERA CI SIANO SOLTANTO 1 MASCHIO ED UNA SOLA FEMMINA onde evitare sicuri problemi di convivenza. Al primo giorno di cova separare il maschio e di quei pochi fagiani che otterrete ci saranno ancora perdite, io in 2 cove ho ricavato 5 fagianetti di 90 giorni! Se si ha intenzione di lanciare i capi è bene riconvertire selezionando i soggetti più nervosi e paurosi per i lanci. In breve mettere il fagiano il più possibilmente vicino al suo habitat naturale. Suderete 7 camicie ma il risultato sarà mozzafiato! Il mio consiglio che mi sento di darvi è quello di Affidare il compito alla selezione naturale,quindi no farmaci,no mangimi, no sistemi antipica ed anticannibalismo, niente di niente,accettate il numero di perdite che la razza si rinforzerà col tempo! Saluti