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Stufe e caldaie a pellets
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68654 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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Stufe o caldaie a pellets, chi ce l'ha come si trova? E' soddisfatto? Il costo del pellet è aumentato o diminuito? Io non ce l'ho. In montagna uso la classica cucina economica e la stufa a "olle" a legna. Ciao, Marco
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11/01/2010, 15:41 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68654 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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Due importanti vantaggi delle stufe a pellets rispetto alle stufe a legna trdizionali: - avendo a disposizione un serbatoio interno sono in grado di autoalimentarsi fino a che il pellet è presente nel serbatoio (capacità media 25 Kg.). - essendo dotate di cronotermostato, è possibile impostare l'orario di accensione e quello di spegnimento, oltre, naturalmente, alla temperatura. Marco
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12/01/2010, 17:39 |
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milli
Sez. Suini
Iscritto il: 23/09/2009, 16:47 Messaggi: 9972 Località: Emilia
Formazione: laurea umanistica, esperienza in sala parto suini e fecondazione artificiale
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In cascina ne ho due. Ce ne sono di diversi tipi e dimensioni,le più grosse si collegano ad un circuito ad acqua e quindi a dei termosifoni. Le mie stufette sono del tipo più piccolo, dovendo scaldare saltuariamente solo pochi ambienti. Il costo del pellet è in lento ma costante aumento, e dipende molto anche dalla qualità del legno che può essere di diverse categorie ( dal pregiato legno austriaco alle fregature di legno riciclato), anche la qualità dell'essenza è importante. Non sono esperta e mi perdonerete se sbaglio, ma mi pare che il faggio sia il migliore, poi ci sono l'abete e la qualità "scuretto" che non so cosa sia.Comunque il costo è mediamente sui 4€, più o meno. La stufa si può regolare come consumo, ma in genere scalda molto e velocemente. Nel mio caso scalda una stanza di 25mq, con soffitto alto e infissi vecchiotti e con un sacchetto ( 15 kg) si sta bene una giornata ( poi dipende anche dalle temperature esterne). E' una soluzione tutto sommato economica e veloce, perchè a parte una carotatura nel muro per fare uscire la canna fumaria e una presa elettrica non serve nient'altro. Non si fa fatica a spaccare la legna e i pellets non sporcano.Sai prima quanto spendi e non ti arrivano bollette astronomiche. Il serbatoio va comunque controllato, se si è lontani per molto tempo ad un certo punto si blocca e tanti saluti ( non si può riempirla la mattina e tornare la sera trovando la casa calda) Se c'è un ammanco di corrente elettrica va in blocco e se torna dopo 5 minuti la stufa comunque aspetta di raffreddarsi ( ca 15-20 min.) prima di riaccendersi ( cosa che la mia non fa in automatico). Non lo consiglierei a persone molto anziane o distratte. C'è anche un sistema di programmazione, io non l'ho ancora usato , è un po' complicato va studiato. La mia stufa è la più piccola e il serbatoio non contiene più di 8-10 kg; ovvio, più la dimensione aumenta, più aumenta anche il serbatoio. Va pulita spesso con l'aspirapolvere ( cosa che devo fare sempre io non si sa il perchè). Avendo un sistema di ventilazione forzata ( avrò detto bene?) l'aria calda viene spinta fuori e c'è maggior circolazione d'aria rispetto ad un comune caminetto, comunque è logico aspettarsi qualche differenza di temperatura rispetto alle zone più distanti. Se poi si intende riscaldare più stanze, bisogna tenere sempre le porte aperte.. Ritengo che sia abbastanza sicura, l'aria riscaldata non viene direttamente a contatto con il fuoco e l'aria combusta viene scaricata all'esterno ( si sa che ci sono stufette che invece non hanno canna fumaria esterna)
Ecco questa è la mia esperienza, tutto sommato positiva, ma non adatta a tutte le abitazioni.
_________________ L'esperto è una persona che ha fatto in un campo molto ristretto tutti i possibili errori.(Niels Bohr) Più la caduta di un Impero è vicina, più le sue leggi sono folli. Cicerone
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13/01/2010, 17:33 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68654 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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Ciao milli, hai parlato di 4 euro, immagino a sacco. Di quanti kg? 15 kg? Grazie, Marco
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13/01/2010, 17:43 |
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milli
Sez. Suini
Iscritto il: 23/09/2009, 16:47 Messaggi: 9972 Località: Emilia
Formazione: laurea umanistica, esperienza in sala parto suini e fecondazione artificiale
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Sì,esatto. certo bisogna stare attenti, ci sono anche sacchi da 10 kg . Noi abbiamo preso un pallet ( 66 sacchi) e abbiamo risparmiato ( 3.80€ ) . Comunque prima va guardata la qualità, poi il prezzo. Un buon legno produce più calore ( eh già ma non devo a spiegarlo a te!) e con una buona combustione sporca meno. Si produce una fuliggine più chiara e fine che intasa molto meno il bracere e il tutto funziona al meglio.
_________________ L'esperto è una persona che ha fatto in un campo molto ristretto tutti i possibili errori.(Niels Bohr) Più la caduta di un Impero è vicina, più le sue leggi sono folli. Cicerone
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13/01/2010, 18:11 |
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lando
Iscritto il: 18/11/2009, 19:37 Messaggi: 92 Località: Biella
Formazione: Master su produzione di energia da biomasse e Laurea specialista in scienze agrarie
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Ecco il confronto tra i prezzi di alcuni combustibili fossili e legnosi:
Fonte: • Castelli S., Landorno F., Fomasi L. 2008. Una panoramica sui biocombustibili solidi. Supplemento Energie Rinnovabili allegato a L 'informatore Agrario, n. 40/2008: 30-34
P.s Cliccando sull'immagine è possibile visualizzarla a tutto schermo
Allegati:
tabella prezzi combustibili.jpg [ 75.66 KiB | Osservato 13182 volte ]
_________________ Laureato in scienze agrarie specializzato in biomasse, energie rinnovabili, logistica dei prodotti agricoli e della biomassa, HACCP, sistemi colturali erbacei e spandimento reflui zootecnici
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13/01/2010, 19:11 |
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milli
Sez. Suini
Iscritto il: 23/09/2009, 16:47 Messaggi: 9972 Località: Emilia
Formazione: laurea umanistica, esperienza in sala parto suini e fecondazione artificiale
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Quindi se ho capito bene, il pellet costa meno di tutti i carburanti fossili, ma è il più caro tra quelli legnosi ( però ha meno umidità residua). Ma il pellet sfuso dove lo si può trovare???
L'ideale sarebbe avere un bosco e con gli sfalci+una macchina pellettatrice = pellets fatti in proprio! ma qualcuno lo fa oppure è solo un sogno?
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13/01/2010, 23:09 |
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lando
Iscritto il: 18/11/2009, 19:37 Messaggi: 92 Località: Biella
Formazione: Master su produzione di energia da biomasse e Laurea specialista in scienze agrarie
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Esatto. Devi però considerare che i combustibili fossili sono cari a causa delle accise (tasse). Senza accise sarebbero la forma di energia economicamente più conveniente in assoluto. Il vantaggio del pellet è che ha una maggiore resa di combustione e produce meno cenere rispetto ai combustibili legnosi tradizionali. Per pellet sfuso si intende TIR carichi di pellet sono destinati a grosse centrali a scala industriale. L'autoproduzione di pellet secondo me è antieconomica se applicata su piccola scala. In questo frangente vedo molto più conveniente l'autoproduzione di cippato poichè non richiede alcuna lavorazione a parte l'utilizzo di una comune cippatrice.
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13/01/2010, 23:57 |
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milli
Sez. Suini
Iscritto il: 23/09/2009, 16:47 Messaggi: 9972 Località: Emilia
Formazione: laurea umanistica, esperienza in sala parto suini e fecondazione artificiale
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Le scorse settimane, con temperature esterne nella media stagionale, abbiamo notato che tenendo la stufa accesa sempre ( anche di notte) al minimo, oltre ad avere un ottimo comfort ( 19-20°) si consuma ca. il 25% in meno. Insomma quando si accende la si tiene a livello alto , anche perchè si rischia che non riesca ad accendersi, poi, una volta che la temperatura raggiunge un livello gradevole si mette al minimo. Questo favorevole risultato può essere stato incrementato da una temperatura esterna meno rigida, comunque credo che il sistema sia giusto. saluti
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19/01/2010, 18:36 |
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maxy
Iscritto il: 19/11/2009, 17:39 Messaggi: 2675 Località: umbria
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io mi trovo benissimo,scaldo una casa di 80 mq con una stufa a pellets ad aria,consumo un sacchetto pieno per 14 ore di accensione,se ne prendi un bel po ti fanno un buon prezzo(3,60)ma è meglio se lo ordini ad agosto
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01/02/2010, 18:08 |
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