Buon giorno. è la prima volta che intervengo in questa sezione. essendo stanco di farmi rapinare 1000€ al mese per riscaldare l'abitazione l'anno passato approfittando della ristrutturazione ho fatto installare una stube o stufa ad olle come la chiamano solitamente. la stufa è posizionata al piano superiore , una mansarda di 280 metri cubi compreso il vano scale quindi abbastanza spaziosa, 8 finestroni molto grandi quindi mansarda ma abitabile, con bagno ,cucina , balcone coperto, il resto tutto libero. sono stato molto indeciso tra la stufa a pellet e la stube. alla fine ho deciso per la stube anche se il costo è molto superiore, ma fa anche da arredamento, esteticamente è meglio della stufa a pellet ,inoltre ti puoi sedere attorno, appoggiare e non ti scotti, avendo 3 nipotini piccoli ho dovuto tenerne conto. il pellet attualmente è aumentato, iva dal 10 al 22%, necessita di energia elettrica per funzionare , devi togliere la cenere , rumore delle ventole ed un poco di fuliggine visto che le ventole spandono aria buona resa sentendo chi lo usa, comodità di accensione anche via telefono se sei fuori casa, se manca la corrente come successo il mese scorso non funziona. la stube la devi caricare una o 2 volte al giorno, devi accatastare la legna non puoi accenderla via telefono, costo superiore della stube rispetto a quella a pellet , ma funziona senza corrente. qualcuno mi dice che sono stato pazzo ma riesco ad avere 21/22 gradi con un massimo di 25 kg di legna al giorno. accendo al mattino alle 9 ed alla sera ogni 12 ore . i 21 /22 gradi del riscaldamento per irraggiamento sono diversi da riscaldamento per convenzione, è come averne 23 /24 . in questi giorni di freddo dopo 12 ore dall'accensione ho ancora una temperatura interna di 20 gradi nel settore più lontano circa 8 metri di distanza dalla stube. nei giorni passati meno freddi bastava una carica giornaliera. ho pagato la legna 10 € al quintale da un contadino della zona, spacco grosso per camino, poi provvedo io a spaccarla più fine. ammetto che è molto più scomoda del gas metano o del pellet , ma da inizio stagione non ho ancora levato cenere, non ho un filo di fumo di ritorno ed il caldo è completamente diverso da quello dei termosifoni. come al solito se cerchi di risparmiare ti bastonano subito. ho dovuto far certificare la stube, certificare la canna fumaria che dovrà essere soggetta al controllo fumi come per le caldaie. attualmente nessuno è a conoscenza di chi dovrà effettuare i controlli, inoltre penso che la combustione sia diversa in base alla legna che bruci, con legna secca la combustione sarà ottimale, se meno secca lo sarà di meno. mi pare l'ennesima storia per prendere soldi al cittadino. comunque riesco a scaldare con 2/3 € al giorno contro 15 € che spendevo prima, il riscaldamento è diventato un lusso. son tornato agli anni 50 quando si comperava legna e carbone e si cucinava sulla stufa a legna. leggendo in internet molti sono passati al riscaldamento a legna, prima o dopo troveranno il metodo per farci pagare la legna al pari del gas. mi scuso per la lungaggine , volevo solo riportare la mia esperienza di riscaldamento con i vecchi sistemi che parevano abbandonati ma son tornati in auge visto i costi del combustibile.
Bravo, condivido tutto, io sono nato e cresciuto con le stufe a legna, la classica stufa cucina, dove c'era sempre sopra il contenitore dell'acqua pronto, fiano a quelle di ghisa, sempre con forno incorporato... Da tre anni ho la stufa a pellets, anche io sono incaxxato nero per l'aumento dell'iva, se si va a fondo, anche gli aumenti negli ultimi anni sono stati senza senso, speculazione pura... Come dici tu, l'unica cosa è che la legna è scomoda, certamente un sacco di pellets è più facile e pulito da movimentare, ma francamente so già cosa mettere in futuro come riscaldamento....
onestamente la scomodità è relativa , in fianco alla stube ho una legnaia, in poche parole sono state fatte delle cassapanche che servono da legnaia. ci sta legna per una settimana, una mezza oretta io e la moglie e la scorta è fatta.(ho anche cessato l'attività lavorativa quindi tempo a disposizione non manca) quando ricarichi dopo 12 ore la stube è ancora calda , basta buttare la legna è dopo un poco si accende autonomamente per autocombustione. l'aumento dell'iva sul pellet è pura speculazione, si sono accorti che molti sono passati a questo tipo di riscaldamento e perdono le accise che gravano sui combustibili. il gas metano da noi costa oltre 1 € al metro cubo ,oltre il 60 % sono tasse, impossibile riscaldare una casa come la mia a questi prezzi. con la legna questo inverno spendo al massimo 400 € per riscaldare un intero piano val la pena di sopportare qualche sacrificio. come te ho sempre avuto la stufa a legna con la caldaietta per l'acqua calda , il forno dove mia mamma cuoceva le torte rustiche , farina uova e zucchero, e sopra ci cucinava. ho ancora una vecchia stufa in ghisa, era dei nonni, inizio 900. ai tempi avevano una fabbrichetta con una decina di dipendenti e scaldavano con quella, la tengo per ricordo anche se la uso come portafiori, mentre sotto il portico ho fatto costruire un cucina in refrattario e pietra, mia moglie si diverte a cucinare di tutto anche sulla pietra ollare, garantisco che la polenta ed altri cibi cucinati in questo modo hanno un sapore diverso, non sò il perchè ma son diversi. abito in campagna, siamo solo in 3 nella zona e tutti ormai passati alla legna, fino a quando non ce lo impediranno con qualche legge assurda.
vero prima di bruciarla ti sei già scaldato almeno 2 volte. a me la portano con spacco grosso, poi la faccio fine per la stube, fortunatamemte ho un'ascia da spacco di 3 kg con manico corto che si maneggia con una sola mano dal tanto che è bilanciata, non c'e nemmeno bisogno di forzare il colpo. mi hanno appena riferito che nella ns zona , asse del sempione , non si potrebbe bruciare la legna, sta a vedere che tirano fuori qualche stronzata, tra pellet, termocamini e stufe un sacco di gente non usa più il gas, diminuiscono le entrate di iva ed accise, penseranno di stangarci in altro modo.
il riscaldamento ha legna conviene per chi ha un boschetto per potersi fare la legna per conto suo...io ho il riscaldamento a legna...ogni anno spendo piu di 1000euro per comprarla...metti che la devi tagliare con il motosega,metti benzina olio ecc,poi bisogna spaccarla,poi bisogna ammetarla cioè fare delle file ordinate di legna tipo quando si fa un muro con i blocchetti!!!bisogna coprirla con un celofan o telo dalla pioggia,altrimenti si bagna e non puoi bruciarla,se fai il conto non ti conviene!!!la legna è sempre la legna questo si sa,ma facendosi un calcolo non conviene...secondo me il pellet dovrebbe andar bene come riscaldamento principale...poi tenersi un caminetto a legna per accenderlo per fare qualche arrosto ecc,giusto per sfizio...io consumo 130quintali di legna ogni anno solo per il riscaldamento!!!l acqua calda la tengo a gpl
@amico Siff, tu che sei all'incirca delle mie parti e sei ferrato nel discorso, anche da te la legna si accatasta e si vende a canna?? Se si mi dici le dimensioni della canna/meta e quanto costa dalle tue parti??
mia madre è 3 giorni che è al freddo perchè manca la luce se avesse la stufa a legna sarebbe al caldo è chiaro che ogni tipo di riscaldamento ha i suoi pregi e difetti chi puo dire quale è meglio
a me è capitata la medesima situazione , fortunatamente un solo giorno ma la stube funzionava non ha bisogno di elettricità.
ci sono pro e contro.
a favore la spesa inferiore ed il caldo della legna, a sfavore la sistemazione della legna, devi avere uno spazio per accatastarla , portarla in casa, e caricare la stube una o 2 volte al giorno. in fondo avendo ormai cessato ogni attività lavorativa ( 53 anni di contributi) è anche un diversivo, non mi pesa è questione di qualche minuto.
ciao giliberti,allora da me,la legna lunga cioè senza tagliare costa 10,50 al quintale!!!te la scaricano e poi tu devi tagliarla spaccarla e accatastarla!!!se la vuoi gia tagliata la vendono sui 12euro però non è tagliata a misura del tuo camino!comunque una controllata con il motosega bisogna farla...