Dipende da due fattori imponderabili, il primo come sono esposte le varie stanza rispetto ai punti cardinali, il secondo se ci sono prese di aria in casa, tipo griglie di ventilazione di sicurezza (in cucina ad esempio) o appunto anche la semplice cappa del camino che "facendo corrente" permette all'aria di circolare.
Comunque una casa a tenuta stagna non esiste, si possono utilizzare tutti i materiali che si vogliono.

La casa a tenuta stagna potrebbe anche esistere, il problema è che non è assolutamente consigliata,
se si legge bene le leggi vigenti, ci dovrebbe essere l'obbligo di ricambio d'aria, adesso non ricordo bene, mi sembra
33 M cubi ora in ogni stanza.....

le case passive come sono?
giustamente come scrive Jean Gabin devi avere il ricambio.
non ricordo come sia denominato l'apparecchio so che estrae aria calda dall'ambiente , l'aria passa attraverso un filtro ceramico che si surriscalda ed aspirando aria fresca questa viene riscaldata dal filtro ceramico.
non sono un tecnico è solo una spiegazione che mi è stata fornita prima di ristrutturare casa.

In qualsiasi casa al mondo entra ed esce aria, non esiste il "bunker".
Già la cappa della cucina e' una presa d'aria, addirittura lo sfiato della fogna che va a tetto e' una presa d'aria......
E c'è ne sono altri mille..... .

Ventilazione meccanica a punto a recupero di energia.

Si chiama recupero di calore
lo avevo accennato in un intervento indietro
questo metodo deumidifica
in futuro sarà una forza, nei prefabbricati già.... è avanti
anche qui servono predisposizioni adeguate
si può recuperare calore dalla casa, filtrato e riammesso
Integrarlo con calore prelevato dal sistema di raffreddamento di una pompa di calore o altro
l'impatto è zero

oltre al tecnico che mi ha informato ho visto il sistema in Tirolo.
l'albergatore sfruttava la caloria delle cucine, la sala da pranzo era senza riscaldamenti nonostante fosse tutta in vetro, logicamente vetro camera con spessori adeguati alla zona climatica.

Esatto, si chiama VMC.....

ecco bravo , mi hai fatto ricordare il termine esatto.

La vmc che intendo io è quella che non ha bisogno di canalizzazioni, uno o due tubi per apparecchio (dipende dal tipo) viene applicata sui muri esterni, probabilmente quella che intende Jean è la classica vmc: una macchina nel locale tecnico e una bocchetta in ogni locale.
Nelle case molto ben coibentate e isolate è praticamente indispensabile, visto lo scarso o nullo scambio d'aria con l'esterno.
Le muffe non si sviluppano per la presenza o meno del cappotto, ma per la presenza di ponti termici, pareti o angoli più freddi che favoriscono la condensazione dell'umidità.