messa in questo modo non mi piace. sono da ricercarsi altrove le cause della deforestazione, sei una persona informata , non capisco il motivo per il quale sei così radicale e vuoi spingere all'eccesso.
stagionatura della legna. buonasera, chiedo info agli esperti. ho acquistato faggio ad inizio aprile, la legna stava in tronchi all'aperto sotto dei teloni da alcuni mesi, 5/6 è stata spaccata e messa in legnaia aperta dai lati. dopo 10 mesi qualche ciocchetto all'accensione trasuda umidità,si bagna la testa del ciocco, e qualcuno emette un minimo di bavetta. la legna presenta crepe e la corteccia si stacca facilmente.
che non sia sufficiente il periodo di stagionatura, oppure può essere umidità che il legno assorbe stando all'aperto? premetto che la legna brucia benissimo senza fumo e con 17 kg di legna riesco ad avere 22/23 gradi per 24 ore. aprendolo lo sportello dopo 24 ore vi sono ancora delle braci rosse.
posto alcune foto della legna di faggio. la legna è stata in stanga per oltre 18 mesi , spaccata venerdi. all'interno presenta striature nere , cosa possono essere? vasi linfatici che si sono seccati? la mia impressione è che sia andata , cioè è ribollita. non tutti i ciocchetti sono con queste striature, solo una parte, devono appartenere alla pianta che stava più sotto delle altre nella catasta.
Tipico caso di degrado della legna di faggio che non è stata subito spaccata e messa all'asciutto. Ormai il potere calorico di tali ciocchi è praticamente finito, sarà solo cenere e l'ombra di cosa avrebbe potuto essere. Betulla, Faggio e qualche altra hanno una corteccia molto resistente alla permeabilità dell'acqua, per cui se non vengono spaccati o per lo meno spelati, l'acqua interna non esce e innesca la marcescenza. Un vero peccato raggiungere tale stadio, anche se moltissimo arriva a quello stato. Per lavorare male alla fine, senza risparmiare, si perde solo.
mi sono accorto dopo che l'avevano scaricata, logicamente quella sopra era normale, poi verso la fine dell'accatastamento ho iniziato a trovare questi ciocchi. infatti quella avanzata dell'anno passato spaccata dopo5/6 mesi non presenta nessun difetto. certo che è molto secca 29 q.li avevano riempito il cassone del camion. un bel 15 € al q.l. terrò presente la lezione.
JeanGabin ha scritto:Probabilmene non tutti, ma è chiaro che non esiste una coordinazione planetaria sulla ricostituzione delle foreste, in Europa lo abbiamo fatto in parte, anche considerevole, ma altrove non si fa...
Ciao
concordo. po ci son regole ferree. Ho castagneto che può essere tagliato ogni 15 anni se non erro e solo con autorizzazione della forestale. Non lo taglio mai, è troppo ostico, ma in 15 anni i castagni crescono oltre ogni dire...i nostri boschi sono al sicuro, piromani a parte.