Salve amici,

vorrei sapere quanto si guadagna all'anno con un impianto di biogas da 340 kW

Lordo e netto... con già tutto ammortizzato ecc....

è giusto dire: 340 * 0.28 cent.. * 24 * 365 giorni = 833.000 euro/anno?

Ciao, il conto che hai fatto in teoria è giusto. Adesso però le tariffe sono cambiate, non esiste più la 0,28 omnicomprensiva; soprattutto cosa utilizzi come substrato per i digestori? Da questo dipende gran parte della redditività del tuo impianto.

Un saluto, Roberto

Mais e triticale
Poi sorgo...
Perché cosa centra cosa utilizzo come biomasse?!? È prodotto internamente alla azienda... circa 120 ha...

Quanto è la tariffa ora?

Trovo un errore nei termini la formula sopra esposta produce il ricavo non il guadagno

Ok il ricavo...

Però è corretta?

Un altra domanda....

Secondo voi il bilancio energetico è in negativo o positivo? intendo l'energia che esce è maggiore o minore dell'energia di input (tenuto conto di coltivazione, concimazioni, lavoro umano, carburanti, macchine e usura, sforzi di organizzazione, trasporto del materiale dai campi alla struttura ecc....)

Un altra domanda: noi in teoria col biogas produciamo energia pulita (metano bruciato dà elettricità con scarto CO2) però per costruire tutto il macchinario è stato prodotto inquinamento di vario genere + l'inquinamento prodotto per coltivare i terreni (gasolio ecc) in questo caso il bilancio è spostato in negativo... molto semplificato logicamente il ragionamento...


per mia curiosità lo chiedo...

ci sono calcoli complessi e variabili da sito a sito per sapere se il bilancio ambientale è positivo o negativo
Chi compra mais in porto a genova o mestre e lo porta a brescia o cremona o bergamo è sicuramente in negativo (e ci sono)
Tra ricavo e guadagno ci passa una bella differenza però.Io personalmente sono piu interessato al guadagno che al ricavo

Il bilancio energetico è stra-sicuramente poisitivo, anche con un impianto di 340 kw. Se pensi che con un ettaro coltivato a mais da destinare al biogas, produci tanto metano per far viaggiare 15 macchine (tipo grande punto) per un anno. Vedi tu! Comunque nel giudizio di conevnienza economica, il substrato che utilizzi è decisivo. Se hai, per esempio, un allevamento il substrato (in questo caso liquame) è a costo pressoché zero, se invece hai del terreno seminativo il substrato lo devi produrre e quindi c'è in ballo un costo di produzione. Adesso però, con la nuova legge, gli impianti non posso andare con sole colture dedicate.
Gli impianti che beneficiano della maggiore tariffa sono quelli di circa 300 kw e che funzionano a prodotti secondari (tipo sanse o scarti dell'industria agro-alimentare)

non si riesce a fare un contro serio?
esempio un ettaro a mais quanti kw potrebbe produrre. L'esempio delle macchine non da numeri veri. è significativo ma non indica dove sta la lancetta del bilancio energetico.
Come diceva dariodario sarebbe interessante capire quanti kw produce un ettaro a mais e quanti kw servono per produrre un ettaro di mais compreso tutto però, partendo da quanti kw servono per lavorare il terreno, seminare, trinciare stoccare e riempire i digestori, passando poi per quanto kw servono per aver in azienda i semi (trasporto e produzione) e i concimi vari e finendo a quanti kw consuma un impianto.
1 metro cubo di metano produce circa 9-10Kwh.

sarebbe interessante fare questo calcolo

Grazie Kentarro della risposta... vedo che solo tu hai capito la mia domanda un pò particolare.... (non è di facile comprensione da tutti... giustamente anche.. perchè è un ragionamento più "teorico" che pratico... ma ho voluto chiedere qua perchè vedo dai nick soggetti molto preparati dal punto di vista professionale e per quanto riguarda il percorso di studi)

Dividiamo le mie domande in punti per fare più chiarezza.... (rispondetemi per numeri cosi è chiaro)

1) Gargamella, ho capito che ti interessa più il guadagno che il ricavo. Nel primo posto dovevo chiedere quanto si ricava da un impianto da 340 kW. Ho capito.

2) Perciò il conto è "teoricamente" giusto? un impianto da 340 kW RICAVA tot annuo circa 800.000 euro/anno... perciò semplificando guadagno 400.000 €/anno (mettiamo metà di costi+tasse ecc)

3) La mia domanda è un pò particolare però è un ragionamento molto interessante (avevo affrontato un esame che trattava dell'energia totale per produrre un oggetto o un idea o un essere umano... espressa in energia derivante dal sole... non ricordo come si chiama la scienza che studia tutto ciò)

schematizzo per chiarire le idee (colpa anche mia che mi sono spiegato male) seguitemi bene (esempio per impianto da 340 kW con solo colture da biomassa)



ENERGIA per fare funzionare tutto il "sistema biogas" CALCOLO totale dell'energia !

Costo gasolio per coltivare colture da biomassa + energia umana dell'organizzazione + costo concimi + trasporti vari + energia immessa per costruire l'impianto + costo sementi + energia immessa per le lavorazioni, il controllo colture e raccolta + energia umana e materiali di consumo per l'impianto fisico biodigestore + (interessante) costo totale in energia per la costruzione dell'impianto, motori, tubazioni fermentatore... dispositivi elettronici per farlo funzionare ecc....

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BIOGAS

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produce energia, mettiamo 340 kW/h (che paghiamo carissima rispetto alla tariffa normale.. 0.28 €/kW/h rispetto alla media di 0.07 €/kW/h)


la mia domanda è, a mio parere non conviene analizzando per intero il bilancio energetico... è un buon sistema se non sarebbe necessario immettere materiali organici cosi onerosi da produrre... se funzionassero con materia di scarto DERIVANTI da processi "essenziali e necessari per la vita dell'essere umano" sarebbe positivo (forse.. bisognerebbe però calcolare il costo di trasporto del materiale fino al biodigestore)

praticamente è una fonte alternativa-integrativa al reddito aziendale... ma definire l'energia che esce "pulita" è sbagliato se si analizza tutto dalla fonte...