Ciao! E' da un po' che mi faccio questa domanda: perchè il pellet viene importato dall'estero?? Subito viene da dire "beh ovvio, costa meno!". E' solo questo il motivo? Come fa a costare meno se con tutto il patrimonio forestale che abbiamo riusciremo tranquillamente a produrre combustibile sufficiente per noi stessi senza farlo arrivare magari dai paesi dell'est (o anche dall'Austria)? E' la qualità di legname il vero problema? Che dite? Sarei curioso perchè davvero vorrei avere chiarezza.
Bella domanda! La domanda crescente di pellet dovrebbe stimolare a creare imprese in questo settore. Spesso gli stabilimenti che producono pellet sono affiancati a grandi falegnamerie, lavorandone anche gli scarti. E in Italia non ce ne sono molte.
Credo il problema sia in quello che scrive Marco, ovvero nella mancanza di una filiera foresta-legno capace di supportare la domanda interna di pellet. Del resto questo avviene non solo per il pellet, che appunto è composo da residui di altre lavorazioni del legno, ma anche per tutti gli altri prodotti legnosi. L' Italia è un grande importatore di legno! Ciao, Luca
le cose ,fortunatamente ,stanno cambiando ,ora se osservi la zona golenale del po dove prima si bruciava tutte le ramaglie dei pioppi,ora si fa del gran cippato,e meno male,con un minimo d'impegno nel mio piccolo ci scaldo casa
la prima spiegazione è che abbiamo delle normative che perseguitano chi fa qualche cosa e dove non arrivano le normative a segare le gambe arrivano le ssociazioni, movimenti verdi, gialli i rossi gli azzurri tanto è vero che in italia importiamo tutto persino i prodotti che abbiamo l'eccellenza nel mondo, e riusciamo ad esportare solo la spazzatura.
Concordo vespucci, concordo. Infatti, come sostengono Marco e Luca, non c'è un grosso numero di imprese che operano nella filiera legno-energia (guardo ad esempio nella mia regione). Inoltre, la domanda di pellet e l'utilizzo del cippato stanno aumentando notevolmente. Fortunatamente in FVG stanno iniziando con un nuovo progetto (di cui ho parlato in altro post) che appunto è rivolto proprio allo sviluppo di questo settore che, nonostante il crescente aumento della domanda, resta ancora "povero" di aziende che riescono a soddisfare tutte le richieste.
le normative centrano poco. se fai pellet con le ramaglie il prodotto sara' scadente , egualmente se usi la segatura di truciolare o multistrato o abs. se non hai segatura e pensi di tagliare gli alberi per decortecciarli e tritare il fusto andresti fuori mercato con i prezzi
romeoadriatico ha scritto:le normative centrano poco. se fai pellet con le ramaglie il prodotto sara' scadente , egualmente se usi la segatura di truciolare o multistrato o abs. se non hai segatura e pensi di tagliare gli alberi per decortecciarli e tritare il fusto andresti fuori mercato con i prezzi
Sono già operative ditte che utilizzano macchinari in zone boschive collinari, zone poco propizie alla semina o coltivazione che fanno raccolta e lavorazione del prodotto in loco trinciandolo, rimane l'onere del trasporto presso l'azienda che prepara il pellet.
Si opera nelle zone dove per il "mantenimento in salute dei boschi viene richiesto il taglio/sfrondo di arbusti e alberi in più" con incentivi deliberati appositamente da regioni e province.(e si taglia tutto)
Il problema maggiore secondo me è che in 5 anni sparisce tutto sotto questi macchinari, dato anche il ritmo di crescita di domanda di tale materiali sia per pellet sia per altro, come digestori/inceneritori a biomassa per impianti elettrici etc.ecco l'esigenza di importare per non far sparire i nostri boschi.(un delirio).
ciao Paarmando ho visto anch'io recentemente delle zone disboscate e i tronchi accatastati con la finalita' , cosi' mi hanno detto , di farne pellet , ma ti sottolineo che si trattava di abete e non escluderei l'ingrediente incentivo. per quanto riguarda la biomassa in genere , li' ci sono anche coltivazioni specializzate e sicuramente molto materiale dalla manutenzione dei boschi , ma non si tratta di materiale per il pellet , non lo vorresti nella tua stufa , viene fatto cippato per generatori di calore o elettrici. vista la richiesta oltre alle importazioni aumenteranno in estensione anche le coltivazioni forestali per cippato