Ciao a tutti, ho un immobile che al momento non ha l'impianto di riscaldamento fatto. All'immobile non arrivano le tubature del gas, fino ad ora hanno sfruttato le bombole. Avrei intenzione di fare l'impianto da zero. L'immobile è così costituito, 4 locali al piano terra e tre locali al piano superiore. La prima idea che mi è venuta è quella di acquistare una stufa a legna o a pellets e distribuire il calore sui due piani e nei vari locali con tubature e bocchettoni che arrivano direttamente dalla stufa.
AMMETTO la mia ignoranza su questo argomento. A parer vostro è una soluzione percorribile? Economicamente e quindi dal punto di vista del risparmio energetico? ci potrebbero essere soluzioni migliori? Oppure è meglio pensare di far arrivare le tubature del gas a mie spese (sono distanti circa 150/200 metri dall'immobile).
Di sicuro se ti affidi a qualche ditta del settore, c'è ne sono molte, potrebbe fornirti una impianto di riscaldamento a biomassa che nel tuo caso sarebbe abbastanza conveniente. Altre cose importanti da valutare sono: tu hai disponibilità di biomassa a costo zero ? La casa è abitata oppure è una seconda casa e quindi devi riscaldarla solo in determinati momenti ? Inoltre sarebbe meglio, per una corretta valutazione, conoscere le metratura dell'immobile da riscaldare. Di certo, ultimamente il metano ha un costo in continuo aumento.
lando ha scritto:Di sicuro se ti affidi a qualche ditta del settore, c'è ne sono molte, potrebbe fornirti una impianto di riscaldamento a biomassa che nel tuo caso sarebbe abbastanza conveniente. Altre cose importanti da valutare sono: tu hai disponibilità di biomassa a costo zero ? La casa è abitata oppure è una seconda casa e quindi devi riscaldarla solo in determinati momenti ? Inoltre sarebbe meglio, per una corretta valutazione, conoscere le metratura dell'immobile da riscaldare. Di certo, ultimamente il metano ha un costo in continuo aumento.
grazie lando e marco per la risposta. No non voglio fare tutto io. Volevo capire quale potrebbe essere l'impianto più vantaggioso per l'immobile. L'area da riscaldare è di circa un ottantina di metri quadri al piano terra, mentre qualcosa meno (60 m2) al primo piano. La casa sarà abitata, prima di entrare dovrò fare tutta una serie di sistemazioni, tra cui quella della creazione dell'impianto di riscaldamento. L'immobile è di recente costruzione (una decina d'anni) Sicuramente, almeno nei primi mesi/anni non avrò a disposizione della biomassa a costo zero. Quale potrebbe essere l'impianto più vantaggioso? gg
Allora, sicuramente il tuo è un progetto interessante . Ultimamente si stanno diffondendo molto le soluzioni tipo questa: (NO LINK A SITI E-COMMERCE) che prevede l'azione combinata di una stufa a pellet combinata con un pannello solare per ottenere nel contempo riscaldamento e nel contempo acqua calda. Si presta molto per soluzioni che prevedono abitazioni con metrature medio piccole e disposte su più piani tipo la tua.
lando ha scritto:Allora, sicuramente il tuo è un progetto interessante . Ultimamente si stanno diffondendo molto le soluzioni tipo questa: (NO LINK A SITI E-COMMERCE) che prevede l'azione combinata di una stufa a pellet combinata con un pannello solare per ottenere nel contempo riscaldamento e nel contempo acqua calda. Si presta molto per soluzioni che prevedono abitazioni con metrature medio piccole e disposte su più piani tipo la tua.
Spero di esserti stato d'aiuto.
Ciao
Quoto, ottima soluzione quella consigliata da lando, io ho solo il pellets, ma tieni conto che già quello, costa un terzo del gas, io attualente ho una caldaia a gas per i sanitari, che mi costa 50 € mese, chiaramente con un pannello solare risparmi ulteriormente....
beh il risparmio c'è ma quando serve l'acqua calda, in inverno, il sole non può aiutare più di tanto. io ne ho 6-8 metri quadri sul tetto e in inverno non riesco a scaldare l'acqua (200 litri) più di 30° poi invece in estate ho il problema opposto, genero tanto di quel calore che non so dove buttarlo. fortunatamente avendo una pompa di ricircolo riesco a spostare il calore altrove (prescaldando acqua) e, nel caso, a smaltirlo nei tubi.
lando ha scritto:Di sicuro se ti affidi a qualche ditta del settore, c'è ne sono molte, potrebbe fornirti una impianto di riscaldamento a biomassa che nel tuo caso sarebbe abbastanza conveniente. Altre cose importanti da valutare sono: tu hai disponibilità di biomassa a costo zero ? La casa è abitata oppure è una seconda casa e quindi devi riscaldarla solo in determinati momenti ? Inoltre sarebbe meglio, per una corretta valutazione, conoscere le metratura dell'immobile da riscaldare. Di certo, ultimamente il metano ha un costo in continuo aumento.
scusa lando una domanda da ignorante. quando parli di biomassa parli di materiali che possono essere pellets o cippato o legna? Parlando con qualcuno che sembra conoscerne mi sconsiglia il pellets e dice di spingere parecchio sul cippato. Esistono soluzioni integrate caldaia a cippato più pannelli solari per il riscaldamento dell'acqua?
lando ha scritto:Allora, sicuramente il tuo è un progetto interessante . Ultimamente si stanno diffondendo molto le soluzioni tipo questa: (NO LINK A SITI E-COMMERCE) che prevede l'azione combinata di una stufa a pellet combinata con un pannello solare per ottenere nel contempo riscaldamento e nel contempo acqua calda. Si presta molto per soluzioni che prevedono abitazioni con metrature medio piccole e disposte su più piani tipo la tua.
Spero di esserti stato d'aiuto.
Ciao
Quoto, ottima soluzione quella consigliata da lando, io ho solo il pellets, ma tieni conto che già quello, costa un terzo del gas, io attualente ho una caldaia a gas per i sanitari, che mi costa 50 € mese, chiaramente con un pannello solare risparmi ulteriormente....
Ciao
secondo voi per un sistema integrato di questo tipo su che cifre siamo (contando sia la stufa, i pannelli, l'impianto e la manodopera)?
kentarro ha scritto:beh il risparmio c'è ma quando serve l'acqua calda, in inverno, il sole non può aiutare più di tanto. io ne ho 6-8 metri quadri sul tetto e in inverno non riesco a scaldare l'acqua (200 litri) più di 30° poi invece in estate ho il problema opposto, genero tanto di quel calore che non so dove buttarlo. fortunatamente avendo una pompa di ricircolo riesco a spostare il calore altrove (prescaldando acqua) e, nel caso, a smaltirlo nei tubi.
se non ho capito male è poi la stufa che compensa i pannelli in inverno per il riscaldamento dell'acqua