perchè 2? io ne farei una sola di caldaia. scaldi sempre a temperatura per l'acqua calda sanitaria (o a temperatura per dei piccoli termoarredi in bagno) e nel pavimento entri miscelandola a quella di ritorno, diciamo a 30-35°
una volta che il pavimento è in temperatura la caldaia poi si mette li tranquilla tranquilla e scalda solo il necessario per mantenere l'acqua in temperatura.

per gli incentivi, se non hai impianto di riscaldamento non puoi scaricare per risparmio energetico. puoi scaricare come ristrutturazione. il risparmio energetico pesa molto di più. (se non erro 50% la ristrutturazione e 60% il risparmio energetico, ovvio, entrambi con dei tetti massimi).

ps, per così poca strada ti conviene metterlo il metano, o almeno preparare il tutto. anche per cucinare serve ameno che non metti una cucina a induzione oppure sfruttando le bombole (oggi meno reperibili che tempo fa)

Confermo, anche secondo me vista la metratura dell'immobile una caldaia sola, se ben dimensionata, mi sembra più che sufficiente.

saluti sono in unasituazione simile ed avevo pensato ad una soluzione diversa : pannello solare con accumulo , impianto fotovoltaico e/o eolico , stufa a legna , boiler elettrico , impianto di condizionamento elettrico , cosi da poter sfruttare di giorno l'energia prodotta dai pannelli fotovoltaici per riscaldare la casa con i condizionatori per poi accendere la stufa nelle ore notturne, ...

...cosi pensavo innanzi tutto di risparmiare sui costi di gestione. bisogna poi considerare il costo iniziale di tutto l'impianto e qui il costo dei pannelli fotovoltaici incide abbastanza ( anche se il fotovoltaico viene offerto a molto meno che in passato )però secondo me viene controbilanciato dal fatto che non c'è bisogno di installare termosifoni o impianto a pavimento che sia .
cosa ne pensate , quanto può costare un sistema del genere , pregi e difetti ?
luigi

non ho idea dei costi per portare le tubazioni, mi baso su quando detto dall'ex proprietario che mi disse che lui aveva fatto due conti e gli costava meno tenere il bombolone che far portare le tubature.

Hai un'idea dei costi per scavare e portare le tubature? immagino è un costo che va al metro quadro?

mi è rimasto un dubbio sugli incentivi o le detrazioni per la costruzione dell'impianto. L'immobile è un immobile definito come accessorio ad un terreno agricolo, ma il precedente proprietario (agricoltore) ci abitava.

Io, sotto consiglio di Coldiretti, per enne motivi che non sto a spiegarvi, sto per acquistarlo come privato.

Posso comunque usufruire di questi incentivi? oppure no? per usufruirne mi basta avere una partita IVA come agricoltore, oppure devo proprio avere la qualifica di IAP?

Ma sei sicuro che sia una civile abitazione?

Non so se lo sia. so quanto scritto, cioè che il precedente proprietario che aveva una partita iva di agricoltore ci abitava (l'immobile ha una cucina, un salotto, due camere al piano superiore, un bagno che però da disegno di perizia sono citati come ufficio e altro ancora), e che il consulente di coldiretti mi ha consigliato di acquistarlo come privato.


Quali limitazioni posso incontrare? devo avere per forza la partita IVA come agricoltore per poterci andare ad abitare? Non vorrei uscire dal tema della discussione ma ho tanti dubbi in questo periodo

I problemi potrebbero sorgere quando vai a fare le volture delle bollette, visto che chiedono le visure catastali,
quindi fai attenzione, se risultano magazzini di non raccontare che ci abiti...
Per il resto, se acquisti da privato, credo che puoi sempre usufruire del cambio destinazione d'uso,
pagando la modica cifra che varia da comune a comune da circa 60 ai 140 euri metro quadro...

Ciao

chiaro.
comunque con i tempi giusti io e mia moglie inizieremo a fare qualche lavoretto quindi apriremo una partita iva come agricoltori