Switch to full style
Geotermico, solare, idroelettrico, agroenergie ed isolamento edifici
Rispondi al messaggio

Re: manutenzione batteria

29/10/2015, 10:52

ma perchè togliere il liquido, nella manutenzione delle batterie si aggiunge l'acqua se manca solo prima della ricarica
se togli l'acido e metti solo acqua distillata cala l'efrficenza della batteria... dovresti usare un densimetro per vedere la concentrazione della soluzione

auguri
nino

Re: manutenzione batteria

29/10/2015, 11:06

Secondo me il vero inquinante, il vero problema è il piombo delle batterie, non tanto l'acido solforico, che si neutralizza rapidamente (specialmente se il terreno è a matrice calcarea), ma il piombo, magari sciolto nell'acido: Il piombo è un metallo pesante, tossico, un elemento che rimarrà per sempre nel terreno. Recuperare le lastre di piombo è facile, ma recuperare il piombo disciolto nell'acido, anche se l'acido viene neutralizzato, è impossibile se non in laboratori specifici
Saluti
Pedru

Re: manutenzione batteria

29/10/2015, 22:17

http://www.bocciu.com/documenti/tec/BAT ... PIOMBO.htm


Oltre venti anni fa lavoravo in un magazzeno di materiale per elettrauto, fra lìaltro era "magazzino Varta".
Tenevamo a deposito centinaia di batterie, che potevamo vendere per nostor conto, o consegnare a clienti terzi se vendute da rappresentanti Varta.
Le batterie venivano fornite "cariche secche", cioè senza l'elettrolito , fornito a parte, aggiun gendo il quale la carica era appunto dell'80%.
Il rimanente lo si forniva con normali caricabatteria.
NON va mai , assolutamente, sostituito l'elettrolito.
Come già detto, non faresti altro che peggiorare la situazione.
Quando la carica è al 100%, hai l'elettrolito costituito da acido solforico, e le piastre di agglomersato di piombo (negative e positive con additivi diversi).
L'unico momento in cui dentro vi è "acqua" (a parte se ve la aggiungi!); è , in gteoria, quando la batteria è completamente esaurita, cosa che non succede mai.
C'è sempre elettrolito, dentro, le piastre si ossidano e spappolano ben prima.
Tanto tempo fa, dovendo conservare per anni alcune batterie "seminuove", le caricai al massimo, poi svuotai l'elettrolita, infine le sigillai ermeticamente e le misi in un armadietto asciutto.
Dopo otto anni, me ne serviva una, non ìfeci altro che aggiungere nuovo elettrolita.
Questo perchè (sempre in teoria) quando la carica è al 10%, avresti l'elettrolito alla massima densità possibile.
IL fatto di aggiungere acqua serve solo a compensare quella che evapora .
Chiaro che se il livello dell'elettrolito si abbassa, non vi è sufficiente acqua trasformarsi in acido solforico, quindi la batteria non potrà mai raggiungere lacarica massima.
Controlla il livello, ed aggiungi acqua oper raggiungere il livello massimo, ma non fare altro.
Al limite, costruisciti un desolfatore e mettilo in parallelo alle batterie, lavorerà semrpe e te le manterrà, per quanto possibile, desolfatate.


http://www.energialternativa.info/Publi ... p?30137183



Ma davvero in Bolivia la roba costa così cara?
Ricordo un utente del forum "DRZ Italia", emigrato in Perù, che raccontava dei tremendi dazi sulle merci in ingresso!
Praticamente una automobile, presa usata qui a meno di 2000 €, fra trasporto e dazi la vendevano a 11.000 $ ...
Parliamo di una Peugeot 306 familiare , qui te la tirano dietro...
E non puoi importarlo se ha meno di tot anni, ma non puoi se ne ha più di tot.
Mi sembra che ci fosse anche il caso di una Ducati Monster che era partita dall'Italia in tempo, ma fra viaggio e sdoganamento aveva superato l'età "giusta", e quindi non potava sbarcarla e sdoganarla, ma nemmeno gli conveniva rispedirla indietro...
Rispondi al messaggio