Un bell'esempio di utilizzazione ottimale dei suoli dedicati a discarica.
Luke
Da sito di Notizie di Prato:
Nasce a Vaiano, sulla ex discarica dei rifiuti, il parco fotovoltaico di Asm e del Comune. Un’infrastruttura di grande rilevanza: benefici economici e ambientali grazie alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, alla riduzione di emissioni di anidride carbonica (Co2), al risparmio di combustibili fossili. Il vantaggio, nel caso specifico di Vaiano, è anche un altro: il recupero e l’utilizzo di una superficie – l’ex discarica in località il Pozzino – difficilmente utilizzabile per altri scopi.
Oggi il taglio del nastro e l’accensione dell’impianto. Prende il via un’operazione a cui Asm e Comune di Vaiano hanno a lungo lavorato, con un investimento di poco superiore a un milione e mezzo di euro. I lavori hanno rispettato precise scadenze temporali che hanno garantito l’accesso alla misura massima dei contributi statali erogati dal Gestore dei servizi energetici (Gse) sull’energia prodotta. Dunque, un valore economico aggiunto possibile grazie alla capacità di programmazione dell’intervento.
Si tratta di un vero e proprio traguardo relativamente alle strategie dell’azienda e dell’amministrazione comunale: rispondere autonomamente, almeno in parte, al rispettivo fabbisogno energetico. Comune e Asm, insomma, si spartiranno l’energia prodotta dai 3.500 metri quadrati di pannelli. Il parco fotovoltaico, infatti, servirà al Comune per alimentare l’illuminazione pubblica e fornire le sue sedi (Palazzo comunale, palestra comunale, uffici comunali di via Mazzini, villa Il Mulinaccio, scuola materna La Tignamica, scuole elementari Vaiano e La Briglia, scuola media Vaiano); ad Asm per aggiungere un ulteriore contribuito alla totale autosufficienza energetica del nuovo impianto di compostaggio e biostabilizzazione che sarà costruito a breve sulla stessa area. Per dare un’idea più precisa della quantità di energia elettrica prodotta dal parco fotovoltaico, si può fare un riferimento al numero di famiglie che potrebbero venir servite: circa 135, tra l’energia che andrà a coprire il fabbisogno delle sedi comunali e quella destinata all’impianto di compostaggio e biostabilizzazione. E proprio in attesa del nuovo impianto, l’energia ricavata consentirà intanto di fare un altro passo verso l’autonomia energetica degli stabilimenti di Asm. L’azienda già negli anni passati ha dotato la sede di via Paronese di pannelli fotovoltaici: la produzione annua compensa quasi per intero il consumo di energia elettrica per l’illuminazione degli uffici e interamente il consumo di energia indispensabile al funzionamento dei mezzi elettrici, con una notevole riduzione dell’emissione di gas serra. Il traguardo ultimo a cui lavora Asm è quello di utilizzare per ogni sua attività energia da fonti rinnovabili; non solo fotovoltaico: nei progetti, ormai in fase molto avanzata, anche un impianto alimentato da oli vegetali per la produzione di 1 Mw di energia e acqua calda che dovrebbe entrare in esercizio nel 2012.
Il parco fotovoltaico non comporta impatti per il territorio: non sono presenti parti in movimento, non disperde calore, non crea rumore, non emette gas inquinanti. Non solo: anche da un punto di vista paesaggistico, l’impianto si integra perfettamente grazie al colore che è stato scelto per i moduli, il marrone.
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