09/01/2010, 11:06
bacco ha scritto:Mi inserisco in quanto trovo questa discussione molto interessante.
Io lavoro nel fotovoltaico e nell'eolico di grandi dimensioni (maggiore di 1 MW) in quanto fornisco l'elemento base per il funzionamento di generatori eolici e inseguitori solari.Come è strutturata attualmente la normativa, l'installazione di fonti alternative nei terreni agricoli è una grande truffa.Lo dico contro ogni mio interesse.I problemi sono che i finanziamenti sono uguali sia che si installi 1 kw o 1 MW per cui ci sono personaggi che si muovono presso agricoltori facendo sventolare grandi guadagni con minimi investimenti.Il fatto è che si convince l'agricoltore ad installare più della potenza necessaria per il funzionamento della sua attività convincendolo che si possa vendere l'energia facendo enormi guadagni ( fuorviante la pubblicità Begh***i che fa vedere i soldi che escono dalla presa elettrica).il costo iniziale di una simile installazione non è nell'ordine dei 10-20 mila euro.teniamo conto che un pannello fotovoltaico si vende a 3,5-5 euro/watt a seconda della qualità del pannello e degli accessori applicati.facendo un investimento iniziale di 1 milione di euro, questo capitale viene riassorbito in un tempo stimato non inferiore ai 10 anni in quanto, seppur vero che un pannello produce un quantitativo massimo X, è anche vero questo quantitativo si ricava per non più del 12-14% della esposizione solare annua.
Svantaggi tecnici del fotovoltaico:
1) occupazione di un terreno per 20 anni + 5 senza poter farci più nulla;
2) elevati costi di gestione della struttura in quanto bisogna dotare il terreno di allacciamento elettrico, recinzione fissa, antifurto volumetrico;
3) elevati costi manutentivi dei pannelli in quanto è necessaria una costante verifica del rendimento elettrico di ogni singolo pannello. tenete conto che l'attuale rendimento è del 14-15% per i primi 5-6 anni per poi decadere anche fino al 9% entro i 20 anni.
4) sconosciuti costi di smaltimento dei pannelli fotovoltaici a fine vita.Il problema di alcuni miei clienti è quello di smaltire i pannelli furi uso che vanno a sostituire nelle installazioni.
Svantaggi economici : la normativa presenta notevoli punti oscuri per cui già da quest'anno c'è stata una riduzione degli incentivi da parte del gestore.In futuro non si sa come verrà modificata la normativa.
Sono memore da anni di boom fotovoltaico in Spagna dove sono stati installati inseguitori solari ovunque (con mia grande gioia economica).Ora il mercato è totatlmente fermo in quanto i contributi sono stati sospesi dal settembre 2008.Vi garantisco che è uno spettacolo orribile vedere distese di inseguitori solari nel sud della Spagna e purtoppo avverrà lo stesso pure in Italia e la Puglia insegna.
10/01/2010, 20:04
bacco ha scritto:Mi inserisco in quanto trovo questa discussione molto interessante.
Io lavoro nel fotovoltaico e nell'eolico di grandi dimensioni (maggiore di 1 MW) in quanto fornisco l'elemento base per il funzionamento di generatori eolici e inseguitori solari.Come è strutturata attualmente la normativa, l'installazione di fonti alternative nei terreni agricoli è una grande truffa.Lo dico contro ogni mio interesse.I problemi sono che i finanziamenti sono uguali sia che si installi 1 kw o 1 MW per cui ci sono personaggi che si muovono presso agricoltori facendo sventolare grandi guadagni con minimi investimenti.Il fatto è che si convince l'agricoltore ad installare più della potenza necessaria per il funzionamento della sua attività convincendolo che si possa vendere l'energia facendo enormi guadagni ( fuorviante la pubblicità Begh***i che fa vedere i soldi che escono dalla presa elettrica).il costo iniziale di una simile installazione non è nell'ordine dei 10-20 mila euro.teniamo conto che un pannello fotovoltaico si vende a 3,5-5 euro/watt a seconda della qualità del pannello e degli accessori applicati.facendo un investimento iniziale di 1 milione di euro, questo capitale viene riassorbito in un tempo stimato non inferiore ai 10 anni in quanto, seppur vero che un pannello produce un quantitativo massimo X, è anche vero questo quantitativo si ricava per non più del 12-14% della esposizione solare annua.
Svantaggi tecnici del fotovoltaico:
1) occupazione di un terreno per 20 anni + 5 senza poter farci più nulla;
2) elevati costi di gestione della struttura in quanto bisogna dotare il terreno di allacciamento elettrico, recinzione fissa, antifurto volumetrico;
3) elevati costi manutentivi dei pannelli in quanto è necessaria una costante verifica del rendimento elettrico di ogni singolo pannello. tenete conto che l'attuale rendimento è del 14-15% per i primi 5-6 anni per poi decadere anche fino al 9% entro i 20 anni.
4) sconosciuti costi di smaltimento dei pannelli fotovoltaici a fine vita.Il problema di alcuni miei clienti è quello di smaltire i pannelli furi uso che vanno a sostituire nelle installazioni.
Svantaggi economici : la normativa presenta notevoli punti oscuri per cui già da quest'anno c'è stata una riduzione degli incentivi da parte del gestore.In futuro non si sa come verrà modificata la normativa.
Sono memore da anni di boom fotovoltaico in Spagna dove sono stati installati inseguitori solari ovunque (con mia grande gioia economica).Ora il mercato è totatlmente fermo in quanto i contributi sono stati sospesi dal settembre 2008.Vi garantisco che è uno spettacolo orribile vedere distese di inseguitori solari nel sud della Spagna e purtoppo avverrà lo stesso pure in Italia e la Puglia insegna.
16/02/2010, 22:29
17/02/2010, 16:26
plml81 ha scritto:ok questo è chiaro ma il problema era di non far gravare i costi di impianto sull'agricoltore che dovrebbe dare il terreno in fitto ad una azienda che produce energia,ci sono aziende che sono disposte a fare questo tipo di investimento (annche di 1 o più milioni di euro)? su internet non è difficile trovare aziende che cercano terreni in fitto cantierabili da utilizzare a questo scopo bisogna poi vedere all'atto pratico.
18/02/2010, 15:02
20/02/2010, 10:20
22/02/2010, 11:03
plml81 ha scritto:sullo scempio sono d'accordo, in alcuni casi dopo vent'anni non dovrebbero essere rimossi neanche i pannelli da parte della ditta che li utilizza (ora nei contratti si obbliga le aziende utilizzatrici alla rimozione dei pannelli solari a fine ciclo).
sul fatto che l'agricoltura perda valore ok, ma per alcuni agricoltori che non hanno figli che vogliono continuare l'attività può essere un'alternativa valida? questa era la mia domanda.
22/02/2010, 13:20
momomo ha scritto:plml81 ha scritto:sullo scempio sono d'accordo, in alcuni casi dopo vent'anni non dovrebbero essere rimossi neanche i pannelli da parte della ditta che li utilizza (ora nei contratti si obbliga le aziende utilizzatrici alla rimozione dei pannelli solari a fine ciclo).
sul fatto che l'agricoltura perda valore ok, ma per alcuni agricoltori che non hanno figli che vogliono continuare l'attività può essere un'alternativa valida? questa era la mia domanda.
... può essere un'alternativa valida (purtroppo) se i figli dell'agricoltore sono certi di non aver bisogno del terreno per 25 anni, previa valutazione dell'affitto proposto (ma allora, valuta se vendere la terra a chi ne può fare miglior uso!).
nuovamente però scrivo: se tutti diamo il nostro contributo per evitare certe situazioni (scempio ed altro...) forse insieme evitiamo di gestire, fra qualche anno, realtà di forte degrado del nostro territorio (esempio spagna, puglia), altrimenti ne saremo causa.
22/02/2010, 14:00
22/02/2010, 15:05
momomo ha scritto:Diventa difficile anche vendere la terra ora leggi qui!!!
sviluppo-rurale-f30/fine-di-una-agevolazione-per-gli-agricoltori-t8123.html" target="_blank" target="_blank
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