Grazie per tutte le risposte:
Lando: vivo a Burolo, quindi a pochi km dall'impianto che ho visto due anni fa. L'azienda agricola però è in Lombardia. Per il momento è in fase di ristrutturazione e, con mooolta calma, c'è l'idea di poter realizzare anche questo. Ci sono costi altissimi, anche un po' gonfiati secondo me, almeno per quanto riguarda la costruzione della vasca di cemento.Non oso pensare a quanto costi il cogeneratore. Gasp!
Noi avremmo i liquami di un impianto più le biomasse- o tutto il mais (?)- del terreno ( 12ha).
Certamente se verrà realizzato dovrà essere ben calibrato, e francamente non so se riusciremo a raggiungere il MW!
A proposito, avete visto su Youtube che c'è chi è autoprodotto un mini-digestore casalingo per i reflui domestici, della dimensione di un bidone?
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In India si può utilizzare un minidigestore low cost per prodursi il gas per cucinare, laddove ci siano zone poverissime, prive di ogni servizio.
Tuttavia mi dispiace constatare che interi raccolti siano utilizzati nel digestore. Sicuramente da questo punto di vista sono idealista, ma mi piace molto l'idea che vengano utilizzati i reflui e i resti agricoli ,non tutto il prodotto! però è vero che chi inizia questa strada si accorge che guadagna molto di più col biogas che con l'agricoltura in senso classico, per cui tutti gli sforzi vengono rivolti a questo nuovo obbiettivo.
Sarebbe il momento di concepire dei digestori pubblici ove far confluire gli "scarti" delle aziende - senza costi aggiuntivi-liberandole così anche del fardello degli eccessi azotati e senza coltivare ettari di terreno solo per buttare i raccolti nel digestore. Si avrebbe veramente energia pulita ed economica per la collettività.
Eugenio: il generatore di Monastier è privato?
Ciao