Marco ha scritto:Sarebbe più utile spiegare sinteticamente, o no?
Questa stufa sfrutta il fenomeno detto pirolisi ,dove il prodotto non viene bruciato ma gassificato . In genere deve essere un prodotto legnoso che contenga carbonio. Nelle stufa in questione non si forma cenere ma carbone perché non c'è combustione ma pirolisi (o piroscissione) cioè si riscalda della legna a circa 600°C senza aggiungere ossigeno.A queste condizioni si ha una scissione di elementi che va a formare un gas combustibile (detto syngas o woodgas). La parte rimanente è appunto la carbonella, se la si brucia (quindi fornendo l'ossigeno precedentemente negato) si ottiene la cenere. https://www.youtube.com/watch?v=bmAP4kv5O8c
In sintesi la cosa funziona cosi . Si parte dal campo agricolo il quale produce una massa biologica qualsiasi ......con gli stessi prodotti di scarto . Questa massa biologica viene bruciata in una caldaia pirolitica che quando arriva alla temperatura di 200° produce un gas detto syngas oppure woodgas . Questo gas te ne puoi servire per la cucina e usi personali ( volendo anche per la tua auto ) . Te ne puoi servire per la tua azienda ove serve calore. Te ne puoi servire per far camminare il generatore di corrente sia a 200V che a 300V per tutti gli usi della tua azienda e staccarti dall ' ENEL . Puoi fornire alla stessa ENEL corrente tramite accumulatori nel caso ne producessi in abbondanza . Puoi fornire energia alla stessa azienda del gas allacciandoti alla rete pubblica , sempre nel caso ne producessi molto collegandoti e inserendo un semplice contatore. E per fare un impianto del genere , non ci vuole molto capitale . Te lo puoi costruire tu stesso se vuoi .