Lavorare con syngas e idrogeno E' PERICOLOSO. Ribadisco che i sistemi di biogassificazione sono APPARENTEMENTE SEMPLICI il gas si ottiene facilmente e con attrezzature rudimentali. Il problema e' ottenere gas in modo continuativo e SICURO. Il che invece e' piuttosto difficile da realizzare.
Detto questo... i sistemi di generazione elettrica son costosissimi.. il motore diesel dura poco e costa molto, le turbine durano moltissimo ma costano come una cascina, il motore a vapore funziona ma solo in ambiti molto ristretti. Ad oggi costruire piccoli gassificatori per elettrico e' antieconomico e forse anche un po' stupido.
Le stufe pirolitiche tuttavia son piuttosto sicure e abbastanza semplici da realizzare (purtroppo quasi tutti i sistemi che le rendono sicure oramai son coperti da brevetti per cui non potrebbero essere replicati). In effetti io ho un termocamino pirolitico che funziona oramai da più di 5 anni. Fa una bella fiamma blu ed e' sicuro. Oggi si comprano buone caldaie per poco più di 1500 euro. Vale la pena forse non rischiare.
Riprendo questo argomento avendo visto la cosa e vorrei alcuni chiarimenti:
- che rendimento complessivo ha il sistema? Brucio 1000 kcal di legna sotto per ottenere quante kcal in uscita? - che temperatura hanno i fimi in uscita della legna? si potrebbe aggiungere uno scambiatore per recuperare calore nei fumi o siamo già sotto la temperatura di condensa? - le condense all'interno in fase di partenza o di fermata non creano gas tossici o nocivi? - le emissioni di CO quanto sono? immagino che ossidi si azoto siano praticamente assenti visto la temperatura bassa del gas? - lo zolfo presente non crea condense corrosive? - non sarebbero da predisporre alcune valvole di sicurezza?