finalmente
http://crisis.blogosfere.it/2010/04/bye ... ogeno.html

il progetto dell'idrogeno va in cantina.
era ora!
mi ricordo ancora quando se ne discuteva sui vari forum...far capire i bilanci energetici era così difficile....

stranamente, in questo mondo di pazze idee...almeno una volta qualcosa di buono è riuscito a venir fuori.

Questa mi giunge nuova, sarà vera?
Marco

beh,
sul fatto che, nel settore della mobilità privata, l'idrogeno sia una fregnaccia colossale, basta guardare l'indice di efficienza.

probabilmente hai letto solo la prima parte della pagina e non hai letto i commenti in risposta, la bufala sembrerebbe quella che dice l' articolo ..........

onestamente mi viene da concordare con manto. a parte il fatto che è vero che le ricerche, da parte di altre case, vanno avanti, pare, con risultati incoraggianti. io credo che abbiamo "perso 10 anni" (senza volere gridare al complotto, su questo ognuno ha la sua idea) perchè è una tecnologia complicata da sviluppare. come ogni tecnologia innovativa, d'altra parte. dalla prima auto a vapore alla tecnologia dei bolidi di oggi, c'è la distanza di oltre un secolo di ricerca tecnologica, del resto, o no?!

Anch'io ci sono rimasto un po' di stucco a leggere l'articolo!
Effettivamente negli ultimi tempi i media non ne parlavano più dando molto più spazio ai motori elettrici.
Io sono dell'idea che nel momento in cui i motori a combustibili fossili saranno talmente anti-economici da scoraggiarne la produzione, le case automobilistiche tireranno fuori qualche alternativa!

io sono fiducioso nei principi della termodinamica,
l'essere umano può inventarsi tutte le congetture che vuole: l'idrogeno è fisicamente un fallimento.
le auto elettriche sono decisamente migliori da ogni punto di vista ed è una tecnologia già collaudata e funzionante (esistono anche veicoli già commerciali decisamente validi...in america naturalmente.)

potrei esere della tua idea, ma vorrei farti notare che le prime locomotive a vapore bruciavano tonnellate di legna per trainare un minivagone alla velocità di 30 km. le ultime che sono state prodotte trainavano convogli formati da 20 vagoni e viaggiavano alla velocità di 130 km consumando in proporzione la centesima parte, quindi questo ci dovrebbe insegnare che non bisogna mai dare per scontato nulla solo per il fatto che a noi non piace, noi possiamo essere favorevoli o contrari, ma non facciamo testo, se i padroni della finanza credono di poter trarre profitto e vedono <<l'affare>> stai tranquillo che la ricerca continuerà e non è detto che non scoprano l'uovo di colombo.

ciao

mhhh
non so Mantovano: un discorso è parlare di proprie idee e su questo concordo.
Ma l'idrogeno è un vettore energetico, non una fonte energetica, questo vuol dire che per ottenerlo bisogna trasformare una fonte energetica con una conseguente perdita per via della seconda legge della termodinamica, trasformare questo gas in un liquido (basse temperature, altissima pressione = lavoro) e successivamente introdurlo in un'auto che potrebbe avere:
a) motore endotermico
b) cella a combustibile

per il motore endotermico, il ciclo di carnot enuncia un rendimento teorico non superiore al 40%, per le celle a combustibile invece c'è ancora tanto lavoro da fare.

ma il punto è un altro: esiste una tecnologia, che è quella del motore elettrico con pile al litio, che ha rendimenti vicini al 70% dalla "spina" alla "ruota".
E qui torno al discorso personale: a me piace molto la definizione del rasoio di occam:Tale principio, alla base del pensiero scientifico moderno, nella sua forma più immediata suggerisce l'inutilità di formulare più assunzioni di quelle che si siano trovate per spiegare un dato fenomeno: il rasoio di Occam impone di evitare cioè ipotesi aggiuntive, quando quelle iniziali sono sufficienti. Se una teoria funziona è inutile aggiungere una nuova ipotesi.
Questo, trasformato in un discorso pratico fà vedere come sia lampante l'illogicità dell'idrogeno per la mobilità personale.
con questo non escludo forme alternative dell'uso di questo vettore energetico, ma il buon BUSH Junior, quando cancellò dai programmi la EV1 per sviluppare una massiccia campagna pro-idrogeno...aveva i suoi buoni motivi....gli stessi buoni motivi dei petrolieri.

vorrei ricordarti che il propellente dei razzi vettori delle missioni spaziali è idrogeno e null'altro, dovendo scegliere, opterei per l'energia solare, tanto è vero che, notizia di settimana scorsa, in svizzera hanno collaudato un aereo che sfrutta tale energia, un aereo, non una automobilina che vediamo nelle gare, e comunque la scoperta dell' uovo di colombo non possiamo e non dobbiamo escluderla a priori, la ricerca serve per questo, per scoprire tecnologie nuove; non ci fosse la ricerca spediremmo i messaggi con il tam tam, o con i segnali di fumo, o con gli specchietti ecc.ecc. mentre in tempo zero io scrivo a milano e tu leggi a pechino, solo 40 anni fa non era possibile e sembrava fantascienza.

ciao