Geotermia

Salve, che ne pensate della geotermia a bassa entalpia?
Siete a conoscenza di corsi base sulla progettazione, realizzazione e controllo di impianti geotermici?
Saluti

Un impianto geotermico a bassa entalpia è un impianto di climatizzazione degli edifici che sfrutta lo scambio termico con il sottosuolo, per mezzo di una pompa di calore. La pompa di calore permette di scambiare il calore tra una “sorgente” a temperatura inferiore rispetto al “pozzo”, ovvero il punto dove si immette il calore. In un impianto di riscaldamento, l’edificio (più esattamente: il circuito dei terminali di riscaldamento dell’edificio) rappresenta il “pozzo caldo”; viceversa, in un impianto di condizionamento l’edificio è la “sorgente fredda” dalla quale viene estratto il calore. Il vantaggio economico ed energetico della pompa di calore è dato dal rapporto tra il calore immesso o estratto dall’edificio e il consumo di energia (solitamente elettrica).
Il suolo rappresenta per la pompa di calore una “sorgente” (quando essa lavora in riscaldamento) o un “pozzo” (in modalità raffrescamento) di calore. Rispetto all’aria atmosferica la temperatura del suolo ad una certa profondità subisce variazioni annuali molto più contenute: a profondità di 5-10 m la temperatura del suolo è pressoché costante tutto l’anno ed è equivalente all’incirca alla temperatura media annuale dell’aria, ovvero circa 10-16 °C. Ciò significa che il suolo, rispetto all’aria, è più caldo d’inverno e più fresco d’estate, a vantaggio del rendimento della pompa di calore.

eh io lo volevo fare in una casa sull'Etna.. solo che mi sa che se foravo di pochi metri, mi usciva il magma bello fuso. peccato però..