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energia!! 
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Sez. Tartufi
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Iscritto il: 16/01/2008, 1:19
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Formazione: Perito agrario e Dott. in Tut. e Gest. delle Ris. Faunistiche
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Comunico che da oggi è ufficialmente attiva la nuova sezione "Energie rinnovabili e risparmio energetico". ;)
Ciao e buon divertimento!

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Saluti,
Flavio.


06/12/2009, 1:04
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Flavio Re: energia!!
Io stavo pensando ad acquistare pannello fotovoltaici all'estero, dato che in Italia il costo è ancora un pò proibitivo... pensate che possa convenire? Eventualmente, visti precedentemente i costi e l'affidabilità del metodo, potremmo unirci ed effettuare un ordine cumulativo; potrebbe essere interessante?
:o
La proposta non è male se si riesce a organizzare ci stò anchio. Se si aspetta gli incettivi non si combina mai nulla il tempo passa.Riguardo il consumo di energia rinnovabile non solo gli anziani la pensano così ma un grande percento guardano la TV e hanno l'idea che solo enel produce energia!
cadirei

un po di confusione sul titolo ma chi cerca trova!


06/01/2010, 17:10
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Sez. Coltivazioni Forestali
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Formazione: Diploma Perito agrario-Dottore in Scienze e tecnologie dei sistemi forestali
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Bell'argomento!
anch'io mi sto interessando alla cosa ma per adesso solo per passione perchè non possiedo una casa di mia proprietà.
oggi pomeriggio su tg3 Neapolis hanno passato la notizia che 7 paesi del nord Europa hanno siglato accordi per la costruzione di nuovi impianti eolici in mezzo al mare del Nord!siamo ad altri livelli...però forse ci può confermare la più ferma volontà di questi paesi di promuovere lo sviluppo di queste energie.
anche se niente ci dice che le vogliano favorire sul piano dell'autoproduzione!
l'ideale come investimento sarebbe comprare un bel pezzo di terra marginale da qualche parte e farci un impianto abbastanza consistente eolico o meglio fotovoltaico!
Comunque ad informarsi ci sono anche molte fiere del settore dedicate a questi argomenti.
Luke

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06/01/2010, 17:53
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Formazione: Master su produzione di energia da biomasse e Laurea specialista in scienze agrarie
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In televisione si parla abbastanza frequentemente di ER. occhio però che come al solito in TV vi dicono solo quello che vogliono quindi non fossilizzatevi e leggete anche ciò che trovate sui giornali e sulla rete.
Non credo che acquistando Pannelli fotovoltaici dal'estero si risparmi poi così tanti se si considerano pure le spese di spedizione.
Certamente per ammortizzare i costi di spedizione l'utilizzo di un ordine cumulativa sarebbe un ottimo espediente.

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Laureato in scienze agrarie specializzato in biomasse, energie rinnovabili, logistica dei prodotti agricoli e della biomassa, HACCP, sistemi colturali erbacei e spandimento reflui zootecnici


07/01/2010, 11:13
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Iscritto il: 07/11/2009, 20:13
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Come dice Lando: attenzione a dove acquistate a che marche acqustate.
Se esteticamente sono tutti uguali, i pannelli presentano notevoli differenze nella realizzazione della cella e nella realizzazione dell'isolamento agli agenti atmosferici.sempre meglio acquistare da un rivenditore in zona in modo tale da avere un riferimento in caso di problemi tecnici piuttosto che acquistare on-line ma senza sapere a chi rivolgersi.

Discorso generatori eolici: non è tutto oro quello che brilla.i generatori allo stato attuale causano più danni che benefici.
se da una parte producono corrente, dall'altra creano notevoli problemi.Sorvolando sull'impatto ambientale ed estetico, i più grossi problemi sono la modifica delle correnti aeree e dei venti, disturbi ai sistemi di orientamento di uccelli igratori e dei sonar dei cetacei in caso di installazzioni off-shore; il nuovo problema è quello di creare disturbi psitici alle persone che vivono nei paarggi creando forti mal di testa, insonnia e attacchi di panico.Sembra che il tutto sia dovuto alla frequenza su cui lavorano le pale.In Giappone nel 2009 hanno fermato 4500 generatori eolici per effettuare maggiori ricerche.
In Italia ne abbiamo più di 400 ma qusi tutti fermi...non per problemi di salute...ma per motivi più pragmatici...questa però è un'altra storia.
Ciao
Adriano


08/01/2010, 15:27
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bacco ha scritto:
Come dice Lando: attenzione a dove acquistate a che marche acqustate.
Se esteticamente sono tutti uguali, i pannelli presentano notevoli differenze nella realizzazione della cella e nella realizzazione dell'isolamento agli agenti atmosferici.sempre meglio acquistare da un rivenditore in zona in modo tale da avere un riferimento in caso di problemi tecnici piuttosto che acquistare on-line ma senza sapere a chi rivolgersi.

Discorso generatori eolici: non è tutto oro quello che brilla.i generatori allo stato attuale causano più danni che benefici.
se da una parte producono corrente, dall'altra creano notevoli problemi.Sorvolando sull'impatto ambientale ed estetico, i più grossi problemi sono la modifica delle correnti aeree e dei venti, disturbi ai sistemi di orientamento di uccelli igratori e dei sonar dei cetacei in caso di installazzioni off-shore; il nuovo problema è quello di creare disturbi psitici alle persone che vivono nei paarggi creando forti mal di testa, insonnia e attacchi di panico.Sembra che il tutto sia dovuto alla frequenza su cui lavorano le pale.In Giappone nel 2009 hanno fermato 4500 generatori eolici per effettuare maggiori ricerche.
In Italia ne abbiamo più di 400 ma qusi tutti fermi...non per problemi di salute...ma per motivi più pragmatici...questa però è un'altra storia.
Ciao
Adriano


Permettimi di dire, balle la prima e balle la seconda.

Balle la prima perchè il 90% dei moduli vengono assemblati come componenti importati dall'estero, Cina in primis.
Seconda cosa pochissimi produttori ti elencano come è formato il modulo, sai che c'è la cornice in alluminio, le celle, il vetro, la plastica ecc, ma per sapere da dove vengono ognuno di questi prodotti devo fare ordini importanti, altrimenti non ti cacano.
Terza cosa, la garanzia la da il produttore, il distributore una volta venduto se ne lava le mani.
Per riassumere, acquistare a prezzi vantaggiosi si può, se non avete esperienza è meglio optare per prodotti conosciuti, la differenza di prezzo tra un modulo cinese conosciuto e uno non è comunque minima.

Non c'è uno studio che dimostra che gli impianti eolici provochino danni all'avifauna, anzi, fanno pià morti i palazzi, per quanto riguarda il sonar dei cetacei mi devi spiegare che danni deve provocare un ostacolo ad un sonar, sbaglio o servono apposta per questo ?
Per quel che riguarda i disturbi pschici è una di quelle balle colossali create dai comitati del no, non c'è un studio che dimostri che sia cosi mentre ce ne sono molti che dimostrano l'inverso.
Un turbina eolica da 3 MW fa un "casino" di circa 120db, oltretutto le pale sono sempre distanti dai centri abitati, quindi non penso che abbiano più problemi di chi abita nei pressi di una ferrovia o di una metrò.


08/01/2010, 16:29
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Ti permetto!!!! ecoome ti permetto di dire che sono balle sia la prima che la seconda. ;)
Prima di tutto confrontiamoci un attimino : da che settore vieni? domanda senza polemica; la faccio solo per vedere quanto approfondire il discorso sia dei generatori eolici che dei pannelli fotovoltaici (da me non molto considerati in quanto io lavoro più sulla movimentazione di essi).L'esperienza sui pannelli l'ho fatta negli ultimi 4-5 anni grazie ai miei clienti. Sui generatori eolici in prima persona e la faccio da almeno 6-7 anni.
P.S. : non sono un pseudoambientalista o di comitati del no.
Ciao


08/01/2010, 18:10
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Non provengo da nessun settore, lavoro nelle rinnovabili.

Sei ha qualcosa da approfondire sono qui, ma se i problemi dell'eolico sono il rischio di modifica delle correnti aree.........bhe è inutile continuare.


08/01/2010, 22:39
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Allora replus....vediamo da dove cominciare.
Generatori eolici.Lavoro per una azienda che è la 2° principale fornitrice di elementi per generatori eolici al mondo.Produciamo il cuore dei generatori, che non è la generatrice, le pale o altre cose ma bensì i 5 cuscinetti di movimentazione.
Ogni generatore ha questi cuscinetti che vanno da un diametro di 1 fino a 6 ed oltre metri.Sulla base dei dati che vengono forniti, dobbiamo dimensionarli e poi fornirli per cui sei a contatto con tutta la vita, morte e miracoli di queste macchine.
I problemi dell'eolico sono molteplici sia dal punto di vista tecnico che di impatto ambientale.Sorvolo sul tecnico perchè penso non ti ineteressino.Tanto sono gli stessi sia per una navetta da 1MW che da 3 che da 4,5 in fase di realizzazione.
Andiamo sui problemi ambientali.Premetto che questo lavoro da il pane a me ed alla mia azienda in maniera considerevole per cui non faccio un'analisi di parte ma oggettiva.Ti espongo in generale e poi passo al marino e terrestre.
Il rotore, sottoposto all'azione del vento inizia a muoversi.Questa rotazione provoca alcune interferenze;la prima è dovuta al fatto che crea un suono che lavora a bassa frequenza detto infrasuono (inferiore ai 25 Hz) che noi non siamo in grado di percepire.Molti animali lavorano su queste frequenze, sia che siano volatili, mammiferi (elefanti) ma soprattutto cetacei.Per maggiori informazioni cerca su internet o su wikipedia e vedrai che anche per l'uomo non sono il massimo della goduria.Le basse frequenze si propagano a grandi distanze e non risentono degli ostacoli per cui sono in grado di disturbare i sistemi di localizzazione degli animali.Una volta superato il problema dell'infrasuono, per l'animale se ne presenta un'altro:la turbolenza delle pale.Questo fenomeno si genera in quanto una pala taglia l'aria come un'ala di aereo ma poi arriva subito la seconda che entra nella turbolenza provocata dalla 1° e genera ancora più scompiglio, sucecssivamente arriva la terza e così via.In teoria sarebbe un moto in continua crescita e per ovviare a ciò limitano i giri della macchina.Ma arriviamo al 3° ostacolo: l'elettromagnetismo.La generatrice della navetta genera la corrente ma il n. di giri è molto basso e non costante per cui si generano campi magneti elevatissimi ed incostanti che sono in grado di confondere ulteriormente l'animale.Mi è capitato si andare su quasi tutti i generatori eolici in italia, in danimarca, germania, spagna, ecc. prodotti da miei clienti e ho riscontrato sempre la stessa situazione oltre agli stessi problemi tecnici.I volatili non si schiantano contro le pale in movimento o contro il palo di sostegno, ma contro la fiancata della navetta che è quella che emette le onde elettromagnetiche.
Potrei entrare ancora più nel dettaglio dei problemi ma non penso tu sia interessato.
Torniamo a discorso off-shore.La navetta produce corrente che poi deve essere trasportata alla terra ferma.Lo si fa tramite cavO (nota la maiuscola) sottomarino per cui bisogna che tutti i generatori vengano collegati in parallelo.Ogni generatore è dotato, semplificando in maniera estrema, di regolatore di tensione, che stabilizza frequenza, tensione, ecc...La tensione viene raddrizzata ed incrementata e portata da BT a AT in modo che durante il trasporto se ne perda il meno possibile.Il problema sta nel trasporto : il cavo sottomarino, che se pur schermato emette un elevato campo magnetico.Somma tutto e vedi che i benefici non sono elevatissimi.Non ti ho elencato i NOTEVOLI problemi tecnici che ogni generatore ha ogni anno per non annoiarti.Ma se ti interessa li scrivo in un prossimo post.Come pure il fotovoltaico che a me da il pane.
Ciao


09/01/2010, 20:00
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Formazione: Master su produzione di energia da biomasse e Laurea specialista in scienze agrarie
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Molto interessante Bacco. Certamente non è giusto prendere per buono sempre e comunque tutto ciò che è ER ma è bene considerare anche questi elementi. Io sono il moderatore di questa sessione ma non per questo prende sempre le parti del settore ER.
Ovviamente se ci elenchi anche le tue considerazioni a riguardi degli aspetti tecnici legati all'energia eolica ci fai un grosso piacere.

_________________
Laureato in scienze agrarie specializzato in biomasse, energie rinnovabili, logistica dei prodotti agricoli e della biomassa, HACCP, sistemi colturali erbacei e spandimento reflui zootecnici


09/01/2010, 21:34
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