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rosicpeter
Iscritto il: 13/09/2008, 14:43 Messaggi: 859 Località: ugovizza (ud)
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ciao a tutti anch'io pensavo ai pannelli ma poi tirate le somme per ora non sono molto convenienti,almeno in montagna . i costisono ancora alti, i contributi sono quel che sono e la resa non sempre copre le nostre aspettative. l'impianto tradizionale ha una durata media di 15 anni . diffidate di quelli tubolari sottovuoto in quanto dopo qualche anno iniziano ad avere seri problemi.
mandi peter
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03/08/2009, 19:02 |
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superbal
Iscritto il: 03/08/2009, 22:45 Messaggi: 2 Località: Verona
Formazione: Diploma maturità
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Ciao a tutti, sono nuovo del forum ma l'argomento che state trattando mi interessa parecchio poichè anch'io ho acquistato di recente un piccolo rustico (da ristrutturare) con annesso 1 ettaro di terreno coltivabile. Ho cercato anch'io forme di energia rinnovabile sia per il riscaldamento che per l'energia elettrica ma la disponibilità sul mercato delle tecnologie rinnovabili sono esegue e alquanto costose. L'unica cosa che mi sono permesso è una stube in maiolica, la quale (mi ha assicurato il rivenditore) con una carica di circa 9/10 Kg di legna giornaliera riesce a scaldare una cubatura di circa 180/200 m/c, ma al modico prezzo di 9.000 € ca. Mi sono informato per il riscaldamento dell'acqua sanitaria tramite la tecnologia geotermica, ovvero delle tubazioni che scendono fino ad una profondità di circa 10 metri dove la temperatura si mantiene costante attorno ai 20/22° C ma il prezzo dell'impianto è alquanto esorbitante per una abitazione singola, mentre per l'energia elettrica non esiste la possibilità di accumulare energia senza dipendere direttamente o indirettamente dalla rete elettrica esistente, con la presa in giro dei costi sia dell'impianto sia dell'eventuale energia prodotta. Quello che mi chiedo e Vi chiedo è se non ci sono altre forme di energia pulita però ad un costo accettabile? Mi affascina molto l'idea del compagno di Bea del moto perpetuo e se ci sono novità sul progetto che ci faccia sapere. Io per il momento vorrei tentare la strada della coltivazione della canapa, anche se so che comporterà un sacco di noie e patimenti visto l'inspiegabile avversione e restrizione verso questo tipo di coltivazione. ciao
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03/08/2009, 23:21 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68677 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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rosicpeter ha scritto: diffidate di quelli tubolari sottovuoto E' vero, nel mio paese (Pinzolo) quest'anno molti hanno avuto seri danni (svariate migliaia di euro) con questo tipo di pannelli, a causa delle grandi nevicate. Per fortuna io ho montato quelli tradizionali. Ho dimenticato di dire che, ovviamente, nel mio appartamento ho una grande stufa di maiolica (o a olle, come le chiamiamo qui). Ciao, Marco
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04/08/2009, 8:45 |
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nuntadescia
Iscritto il: 19/08/2009, 7:51 Messaggi: 57 Località: Genova
Formazione: Perito Elettronico Industriale
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E' un bell'argomento, spero si apra presto una sezione dedicata... Noi abbiamo utilizzato un caminetto con ventilazione forzata... A mio parere va bene come supporto al riscaldamento tradizionale, ma non come alternativa. Noi ci scaldiamo un salone, due camere, un vano scala e una cucina. Devo dire che: 1. Ho una disponibilità di legna praticamente infinita grazie ai miei boschi da ripulire, quindi a costo quasi zero 2. Purtroppo non abito nella casa di campagna dovendo vivere in città per lavorare e pagare il mutuo con cui da poco l'ho acquistata. Questo comporta che i muri si raffreddino moltissimo durante la settimana e nel weekend non fanno in tempo a scaldarsi che già dobbiamo andare via. Credo che se si potesse tenere acceso il caminetto per periodi lunghi, si potrebbero ottenere risultati migliori 3. Credo che uno dei metodi migliori per sfruttare al meglio l'energia in casa, sia il risparmio (sono genovese ) energetico, cioè isolare il più possibile gli ambienti tramite infissi adeguati, coibentazione dei muri e dei pavimenti, ecc... Anche in questo per ora sono molto carente, perché queste cose costano moltissimo e prima di pensarle, devo togliermi i debiti che già ho... 4. L'installazione e l'acquisto del caminetto, tutto compreso mi è costato circa 8000€ e non sono convinto sia stato un affare, anche perché adoro i caminetti tradizionali ed avere un caminetto con una lastra di cristallo davanti non è il massimo. Inoltre la macchina (ventilazione, serpentine ecc) è molto ingombrante e ho dovuto rinunciare alla forma tradizionale della cappa a tronco di piramide. E' pur vero che posso aprire lo sportello di cristallo, ma la resa cala moltissimo... 5. In cucina abbiamo una vecchia "cucina economica" (a Genova le chiamiamo così amando l'economia ) di recupero... devo dire che, a parte i consumi, scalda da dio, può essere utilizzata per cucinare (ha un fornello con cerchi concentrici estraibili sul top in ghisa per adattarlo alle pentole), un piccolo forno, un serbatoio per l'acqua calda sempre pronta all'uso, e se si vuole, come faceva mia nonna, si può mettere sul tubo di scarico sia un diffusore di calore sia delle stecche dove far asciugare piccole quantità di bucato... Nel mio caso l'ho recuparata a costo zero dai proprietari e non funziona benissimo, ma ne ho viste di nuove a prezzi che variano da 1000 euro in su. Ciao, Guido
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20/08/2009, 11:03 |
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raviolo
Iscritto il: 10/03/2009, 15:08 Messaggi: 1393 Località: Asti
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boh. ragazzi.. se posso darvi un consiglio. Dimenticatevi il moto perpetuo. e' solo una perdita di tempo e di soldi. Internet in questo caso e' una vera bufala... motore di schietti e compagnia cantante.. Insomma, Marconi e' morto da un pezzo e non sono piu quei tempi. Una radio si poteva autocostruire con un po' di filo e un pezzo di galena.. un televisore digitale o un computer no (e ve lo dice uno che ha campato quasi 30 anni progettando e costruendo computer per applicazioni speciali). E cosi tutto il resto... Giusto cercare soluzioni per il recupero dell'energia.. o per lo sfruttamento delle risorse naturali..ma pensare al sogno del moto perpetuo credo sia davvero fuori luogo.
_________________ http://www.estapp.ch http://www.dolcevino.ch
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10/10/2009, 23:09 |
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Flavio
Sez. Tartufi
Iscritto il: 16/01/2008, 1:19 Messaggi: 6071 Località: Sesto F.no (FI)
Formazione: Perito agrario e Dott. in Tut. e Gest. delle Ris. Faunistiche
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Io stavo pensando ad acquistare pannello fotovoltaici all'estero, dato che in Italia il costo è ancora un pò proibitivo... pensate che possa convenire? Eventualmente, visti precedentemente i costi e l'affidabilità del metodo, potremmo unirci ed effettuare un ordine cumulativo; potrebbe essere interessante? L'idea è venuta fuori dato che ho un conoscente austriaco che non riusciva a capire il perchè in Austria tutti hanno i pannelli (riuscendo a sfruttarli solo per qualche ora al giorno) mentre in Italia, paese del sole, se ne vedono veramente pochi Sarà che all'estero riescono a comprarli a prezzi migliori dei nostri? Beh, potrebbe essere anche per la presenza massiccia di contributi e finanziamenti... in tal caso comprarli all'estero non servirà a niente
_________________ Saluti, Flavio.
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13/10/2009, 10:11 |
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paolo
Iscritto il: 13/10/2008, 20:03 Messaggi: 1016 Località: dove mi pare
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Flavio ha scritto: Io stavo pensando ad acquistare pannello fotovoltaici all'estero, dato che in Italia il costo è ancora un pò proibitivo... pensate che possa convenire? Eventualmente, visti precedentemente i costi e l'affidabilità del metodo, potremmo unirci ed effettuare un ordine cumulativo; potrebbe essere interessante? L'idea è venuta fuori dato che ho un conoscente austriaco che non riusciva a capire il perchè in Austria tutti hanno i pannelli (riuscendo a sfruttarli solo per qualche ora al giorno) mentre in Italia, paese del sole, se ne vedono veramente pochi Sarà che all'estero riescono a comprarli a prezzi migliori dei nostri? Beh, potrebbe essere anche per la presenza massiccia di contributi e finanziamenti... in tal caso comprarli all'estero non servirà a niente Flavio ciao................ Per me è anche un discorso di senso civico.............. detto questo poi è anche vero che da noi le cose costano mediamente 3 volte di più che all' estero, (anche se a Lecce hanno inventato una plastica per fotovoltaico molto molto più efficente di quelle usate adesso, Università di Lecce) Inoltre non esiste una sana campagna informativa mirata, molte persone anziane e non solo sono MOLTO scettiche, perchè è inutile negarlo noi Italiani facciamo solo quelle che ci dice la TV. Flavio hai pensato anche l'eolico????? è decisamente meno costoso e lavora 365 gg l'anno.... poniti una domanda perchè con il fotovoltaico puoi vendere e consumare mentre con l'eolico puoi solo consumarlo??????? IL cosidetto scambio sul posto e vendita, uso i termini giusti. Io proseguo per l'eolico....... e preventivi sentiti con 1500/2000 euro KW è fattibile una casa ha 3 kw in rete conti fatti 6000 euro..... Appena posso posto delle foto di un impianto già realizzato.
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13/10/2009, 10:58 |
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Flavio
Sez. Tartufi
Iscritto il: 16/01/2008, 1:19 Messaggi: 6071 Località: Sesto F.no (FI)
Formazione: Perito agrario e Dott. in Tut. e Gest. delle Ris. Faunistiche
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Ciao Paolo, sono d'accordo con le tue parole. Io sono aperto a tutto il rinnovabile, anche l'eolico non mi dispiace Aspettiamo le immagini! Mi sembra di aver visto tempo fa, su qualche rivista specializzata di agricoltura, delle mini pale che costavano veramente il giusto di una ditta americana. Mi piacerebbe sapere qualcosa in più sui tuoi preventivi; nei 6000 euro è compreso tutto? Eventualmente acquistare impianti eolici all'estero potrebbe essere ancora più conveniente? (scusa l'insistenza per l'acquisto all'estero )
_________________ Saluti, Flavio.
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13/10/2009, 11:15 |
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Replus
Iscritto il: 29/09/2009, 1:44 Messaggi: 97 Località: Abbiategrasso (MI)
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Il problema dell'eolico (rispetto a tutte le altre fonti rinnovabili) è l'incostanza della fonte, il vento per l'appunto.
O fai uno studio anemometrico preciso, con la certezza della direzione e della velocità del vento, altrimenti corri il rischio di ritrovarti con un pala da 6000 € che gira poche volte all'anno.
Cordialità
C.B.
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11/11/2009, 1:11 |
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pioppino
Iscritto il: 16/09/2009, 15:25 Messaggi: 5161 Località: provincia bologna
Formazione: diploma in elettronica
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argomento interssantissimo!!
Mi sto interessando da vari anni, ma la soluzoine economica non l'ho ancora trovata. Occorre analizare bene i costi i risparmi ecc poi come ci si può fidare delle sovvenzioni del governo per una durata di 20 anni, fanno a tempo a cambiare idea 20 volte..
produrre acqua calda se si è una famiglia numerosa o un condominio è conveniente me se si è in due e una casa isolata ?? come si recupera l'investimento.. sarei per trovare soluzioni di faidate con tanti piccoli accorgimenti...
Per i panelli solari per produrre energia elettrica è tutto molto complesso poi c'è di mezzo il comune con i suoi permessi e restrizioni.. Mi hanno detto che il prossimo anno usciranno i delle nuove cellule che producono a parità di superfice 4 o 5 volte più corrente di quelli di adesso, con notevole riduzione di costi e ingombro sto apettando..
magari si potrebbe fare un forum per argomento.. ciao Nino
_________________ Non importa quanto freddo sia l'inverno, dopo c'è sempre la primavera. E. VEDDER
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11/11/2009, 2:19 |
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