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energia con i sarmenti

11/12/2012, 10:21

Ciao a tutti, propongo oggi un nuovo argomento: l'utilizzo dei sarmenti di vite, olivo e altri alberi da frutto, per la produzione di cippato. Riportate la vostre esperienze o le vostre curiosità.


Un saluto, Roberto

Re: energia con i sarmenti

11/12/2012, 10:44

:P :P Questo argomento mi rende felice Sono alla ricerca da tempo di comprenderele rese in Kcal/q o mq per stimare quale consumo potrei avere per il riscaldamento domestico, ed un dubbio sono gli inquinanti da combustione immessi in atmosfera seguirò con attenzione l'evolversi della discussione ;)

Re: energia con i sarmenti

11/12/2012, 12:53

Bene, sono contento che sia un argomento di interesse. Io, con le mie competenze, farò la mia parte.

Buona discussione!

Re: energia con i sarmenti

11/12/2012, 15:03

comincio con una domanda :roll:
la raccolta e cippatura dei sarmenti è conveniente dal punto di vista tempo/costi rispetto alla resa del prodotto finito considerando i sarmenti reperibili a costo zero?

Re: energia con i sarmenti

11/12/2012, 15:17

Anche io ho una domanda, quanto tempo devo lasciare a seccare il mio cippato prima di poterlo utilizzare ad esempio in una stufa/caldaia onnivora?

Re: energia con i sarmenti

11/12/2012, 18:54

Per quanto riguarda la convenienza economica, si deve tener conto dell'investimento da fare (es. macchinario per la raccolta e la trinciatura) e della manodopera necessaria. Poi del cippato cosa me ne faccio? lo utilizzo direttamente in azienda (es. riscaldamento agriturismo) o lo vendo?

Re: energia con i sarmenti

11/12/2012, 19:08

l'unica cosa che so' e' l'esistenza di una ranghinatrice appositamente predisposta per ridurre a fascina compatta le ramaglie, la commercializza(va) una ditta del bolognese come accessorio (costoso) alle sue caldaie .come tempi di stagionatura immagino sia piu' rapida rispetto alla legna tal quale a anche rispetto al cippato, per la resa penso che a parita' di peso e umidita' sia la stessa del legname, probabilmente e' piu' veloce la combustione vista la maggiore superfice.

Re: energia con i sarmenti

11/12/2012, 19:31

Per quanto riguarda la convenienza economica, si deve tener conto dell'investimento da fare (es. macchinario per la raccolta e la trinciatura) e della manodopera necessaria. Poi del cippato cosa me ne faccio? lo utilizzo direttamente in azienda (es. riscaldamento agriturismo) o lo vendo?

Ai eluso la domanda :)

l'uso è diretto lo produco e lo consumo ma l'operazione di raccolta e cippatura penso abbia un costo indicativo di mercato mediamente già quantificato sostanzialmente chiedevo se su sarmenti il rapporto costi benefici rimane valido rispetto al cippare un tronco massiccio Investimento+ manodopera o contoterzi un tot al quintale o un tot ore lavorata lasciano un margine rispetto al comprare il cippato bello e pronto

Re: energia con i sarmenti

12/12/2012, 9:29

Se si tratta di autoconsumo, allora dipende tutto dalla quantità che utilizzi. La convenienza c'è, quindi, se la quantità di cippato di cui hai bisogno giustifica l'investimento fatto (macchinario + manodopoa e eventuale caldaia se non l'avevi già).

Re: energia con i sarmenti

13/12/2012, 0:01

nel conta va pure messo che le ramaglie vanno smaltite,quindi o discarica o comunque spesa.

se nel mio caso spendevo circa 4500 euro di gpl in una stagione che equivalgono a tre stipendi= tre mesi di lavoro,io in tre mesi ti cippo l'appennino :mrgreen:
ora ho una caldaia a biomassa ,con le potature del mio parco,8000 metri sono vicino alla chiusura del cerchio,purtroppo non tutti hanno una superficie di piante come la mia,altrimenti avremmo risolto anche il problema inquinamento
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