03/09/2010, 22:42
04/09/2010, 13:43
13/09/2010, 22:25
14/09/2010, 21:25
19/09/2011, 18:37
Tosco ha scritto:Porto la mia esperienza...trentennale.
Da sempre mi scaldo solo con stufe a legna: prima in casa dei miei genitori, e da sei anni in casa per conto mio.
..e la CUCINA ECONOMICA mi accompagna, da sempre.
Detto questo...
Ci sono molti tipi di cucine economiche, e come è stato spiegato prima dal Buon Curcuma, cambiano molte cose a seconda del materiale in cui sono fatte: sia la camera di combustione che il rivestimento.
Attualmente possiedo una "Nuova M.B.Z.", acquistata tre anni fa esatti (cifra di circa 750.000€), con camera di combustione di ghisa.
E' una cucina economica piuttosto grossa, che riesce a scaldare volumi piuttosto interessanti.
L'accendiamo i primi giorni d'ottobre e la spengiamo a fine aprile...e ci cuciniamo mattina e sera.
La stufa ci permette di riscaldare un ambiente di circa 48mq (sala + cucina), e di cucinare di tutto (ha un ottimo forno).
E' molto imnportante la legna che viene utilizzata: sempre piuttosto secca al momento di cucinare, e un pò più verde durante il mantenimento del calore (quando siamo fuori casa per esempio).
Prima di questa avevo una classicissima cucina economica con camera di combustione di refrattario: aveva SOLO 35 anni...e continuava a funzionare benissimo (e continua a farlo, ma in un'altra casa).
Sono stufe indistruttibili che possono scaldare tranquillamente un paio di stanze, purchè sia regimato a dovere il fuoco.
Purtroppo spesso hanno poco spazio per la combustione, e questo porta a ripetere molte volte la procedura della carica.
Fattore da non dimenticare è la caldaia che in molte hanno al loro interno: un ambiente dove tenere sempre dell'acqua. Questa oltre a ri-umidificare l'ambiente (cosa assai importante) permette di avere sempre a disposizione dell'acqua calda per cucinare, lavare i piatti..o semplicemente farsi un caffè.
Economicamente non costa molto il loro mantenimento, sopratutto per chi dispone di legna autoprodotta (è il mio caso).
Il calore non è assolutamente paragonabile con quello del metano o gpl, ma questo vale per ogni genere di stufa (non solo economica).
...una cosa da non sottovalutare:io uso i fornelli a gas solo nei mesi in cui teniamo la stufa spenta.
20/09/2011, 1:07
Luke ha scritto:Tosco ha scritto:Porto la mia esperienza...trentennale.
Da sempre mi scaldo solo con stufe a legna: prima in casa dei miei genitori, e da sei anni in casa per conto mio.
..e la CUCINA ECONOMICA mi accompagna, da sempre.
Detto questo...
Ci sono molti tipi di cucine economiche, e come è stato spiegato prima dal Buon Curcuma, cambiano molte cose a seconda del materiale in cui sono fatte: sia la camera di combustione che il rivestimento.
Attualmente possiedo una "Nuova M.B.Z.", acquistata tre anni fa esatti (cifra di circa 750.000€), con camera di combustione di ghisa.
E' una cucina economica piuttosto grossa, che riesce a scaldare volumi piuttosto interessanti.
L'accendiamo i primi giorni d'ottobre e la spengiamo a fine aprile...e ci cuciniamo mattina e sera.
La stufa ci permette di riscaldare un ambiente di circa 48mq (sala + cucina), e di cucinare di tutto (ha un ottimo forno).
E' molto imnportante la legna che viene utilizzata: sempre piuttosto secca al momento di cucinare, e un pò più verde durante il mantenimento del calore (quando siamo fuori casa per esempio).
Prima di questa avevo una classicissima cucina economica con camera di combustione di refrattario: aveva SOLO 35 anni...e continuava a funzionare benissimo (e continua a farlo, ma in un'altra casa).
Sono stufe indistruttibili che possono scaldare tranquillamente un paio di stanze, purchè sia regimato a dovere il fuoco.
Purtroppo spesso hanno poco spazio per la combustione, e questo porta a ripetere molte volte la procedura della carica.
Fattore da non dimenticare è la caldaia che in molte hanno al loro interno: un ambiente dove tenere sempre dell'acqua. Questa oltre a ri-umidificare l'ambiente (cosa assai importante) permette di avere sempre a disposizione dell'acqua calda per cucinare, lavare i piatti..o semplicemente farsi un caffè.
Economicamente non costa molto il loro mantenimento, sopratutto per chi dispone di legna autoprodotta (è il mio caso).
Il calore non è assolutamente paragonabile con quello del metano o gpl, ma questo vale per ogni genere di stufa (non solo economica).
...una cosa da non sottovalutare:io uso i fornelli a gas solo nei mesi in cui teniamo la stufa spenta.
Ciao Tosco,
anch'io possiedo il tuo stesso modello nella casa in montagna.
Quant'è il tuo consumo stagionale di legna? legna di che piante?
ciao,
Luke
20/09/2011, 11:03
22/09/2011, 0:00
Perchè scegli la legna dell'anno? non sarebbe meglio farla stagionare di più? forse per criteri di spazio?
La legna che vado a bruciare è stata tagliata nella primavera dell'anno (per circa 2/3), ma mi tengo sempre una parte (circa 1/3) di legna vecchia di un paio di anni.
Quindi ti riscaldi solo con l'uso della legna!?!
Cos'è una stufa a pozzetto?
22/09/2011, 0:09
Powered by phpBB © phpBB Group.
phpBB Mobile / SEO by Artodia.