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scientists
Iscritto il: 10/12/2009, 19:45 Messaggi: 7
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Buongiorno, scrivo nuovamente qui per chiedere consigli. Possiedo circa 80 ettari nella pianura padana e recentemente mi è stato proposto un accordo con un grande gruppo energetico. Loro possiedono già un impianto per le biomasse e stanno cercando nuovi campi in cui poter coltivare ciò che serve loro. La proposta è questa: accordo per 15 anni in cui mi pagherebbero 30 euro a tonnellata il prodotto (anzichè 23, questi sono i dati che mi hanno fornito loro). In totale quindi verrebbero fuori circa 1800-2000 euro a ettaro, a cui si dovrebbero sommare le quote pac, e in più a fine anno si dovrebbero dividere gli utili in modo proporizinato. L'idea sembra molto allettante, ma ho alcuni dubbi. L'accordo di 15 anni non è un pò lungo? E poi, le biomasse hanno futuro? Non è che i primi anni si guadagna bene e poi il gruppo industriale registra perdite e io devo contribuire a colmare il buco? Grazie a chiunque mi possa illuminare a riguardo.
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03/03/2010, 16:30 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68657 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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A prima vista sembrerebbe interessante. Altro non ti so dire, salvo che il settore dovrebbe essere in crescita. E' previsto un adeguamento dei 30 Euro o sono fissi per i 15 anni? Richiederei almeno una rivalutazione... Ciao, Marco
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03/03/2010, 16:34 |
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scientists
Iscritto il: 10/12/2009, 19:45 Messaggi: 7
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i 30 euro sono fissi. Da un lato si, potrebbe essere uno svantaggio, però dall'altra avresti la certezza che per 15 anni non hai da pensare a nulla se non a coltivare le robe che ti chiedono loro, poi il compratore sei sicuro di averlo..la mia perplessità è riguardo al contratto così lungo e al fatto che essendo in società, si spartiscono gli utili, però allo stesso modo c'è la possibilità che il settore non tiri e quindi di dover spartirsi le perdite..
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03/03/2010, 16:53 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68657 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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Si, ma i costi di coltivazione aumenteranno... Marco
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03/03/2010, 17:14 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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in che senso dividere gli utili ...??
e se dall'impianto di fermentazione ci fossero delle perdite??
che tipo di piante dovresti coltivare?
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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03/03/2010, 17:33 |
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scientists
Iscritto il: 10/12/2009, 19:45 Messaggi: 7
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Grintosauro, nel senso che a fine anno gli utili che l'azienda ha ricavato li spartisce, ovviamente la percentuale sarà del tipo 99% a loro e 1% a me, però se gli utili fossero 10mln di euro (cifra a caso) anche questo 1% non sarebbe da buttare!
Perdite in che senso?
Dovrei coltivare patate e cipolle che loro poi butteranno dentro all'impianto per fare le biomasse. Poi gli scarti, che sono un ottimo concime, li spargono sul mio terreno..
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03/03/2010, 19:53 |
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asavonitti
Iscritto il: 06/05/2009, 13:08 Messaggi: 808 Località: Lecce
Formazione: Laurea
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Aiutami a capire di che impianto stiamo parlando! Da quello che scrivi non si tratta di biomassa da combustione (cippato, olio vegetale...), non dovrebbe essere neanche pirogassificazione perchè parli di ridistribuzione al suolo di residui organici (la pirogassificazione produce inerti vitrei) quindi dovrebbe essere un bio-digestore? Ci ho preso? Che potenza? Che cultivar? Perchè se sono commestibili a 3 euro al quintale le patate e le cipolle te le compro io. Saluti. Andrea
_________________ La terra su cui viviamo non l’abbiamo in eredità dai nostri padri ma in prestito dai nostri figli! (Julia Hill Butterfly)
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04/03/2010, 16:06 |
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mrk
Iscritto il: 06/06/2010, 15:25 Messaggi: 2
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Non sono un esperto ma io guarderei bene le clausole scritte in piccolo... Da quello che mi descrivi posso indovinare che si tratta di digestione per produzione metano o produzione diretta di etanolo. Io fossi in te mi garantirei l'oblligo di acquisto da parte loro e definirei bene la quantità e qualità (sopratutto qualità) minima che ti comprano. Poi NON partecipare alla società ma chiedi una struttura contrattuale a "bonus" dove quel 1% di cui parlavi lo prendi come "extra" sulla base del contratto e non come utile della società. Scusa la diffidenza ma conosco per lo meno 1 milione di trucchi per azzerare l'utile. Se hai dubbi pensa solo che l'utile = tasse e nessuno vuole pagare le tasse ...
Comunque per fare un buon affare gli devi fare bene i conti in tasca. Fatti dare il loro business plan se ci riesci.
In bocca al lupo
mrk
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08/06/2010, 10:15 |
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