|
Come riscaldare casa mia?
Autore |
Messaggio |
Kaazorro
Iscritto il: 05/04/2010, 18:10 Messaggi: 195 Località: Canossa
|
Cari amici, ho ereditato una proprietà agricola che sto progettando di rimettere in funzione e ri-abitare in pianta stabile o quasi. Se per ciò che concerne la parte agricola sto lavorando e studiando con profitto le poche esperienze pregresse alla mia (voglio re-impiantare una coltura storica, un tempo abbandonata ed oggi nuovamente redditizia) ed al momento non ho necessità/possibilità di confrontarmi su questo tema, anche per un obbligo di riservatezza impostomi dai soci... per ciò che concerne invece il riscaldamento di casa ho proprio bisogno di consigli dettati dalla vostra esperienza e conoscenza!!
La casa è di circa 120 mq, divisi su tre piani: al piano terra cucina, sala da pranzo ed una camera per gli ospiti (che non scaldiamo mai, ma che deve restare scaldabile, all'occorrenza), al primo piano bagno, una camera da letto ed il salotto, all'ultimo due camere da letto ed un bagnetto microscopico ed oggi è scaldata con il gpl, i termoconvettori in ogni stanza, ed un boiler a gas che ogni tanto - soprattutto d'estate - si spegne per il vento... un impianto che credo sia il peggio in assoluto dal punto di vista del rapporto costi/resa!!
Gli scuri sono nuovi e ben fatti, abbiamo già fatto realizzare i doppi vetri, ed intendo coibentare il tetto (argomento sul quale ho trovato diversi suggerimenti in un apposito topic qui, ma se ne avete altri...)
Ciò detto, 1) preferirei non sventrare la casa, e quindi eviterei impianti a pavimento, 2) non vorrei spendere un miliardo (cioè non vorrei far un investimento a solo vantaggio dell'ambiente, ma soprattutto che si ripaghi alla svelta), 3) intenderei lasciare i convettori come impianto "di riserva" o "d'emergenza" (giacché ad esempio essi vanno anche senza corrente elettrica, e molte delle moderne soluzioni a biomasse invece no) 4) vista l'esiguità degli spazi, il costo dell'operazione, e la necessità di tenerla alimentata a mano almeno due/tre volte al giorno temo che la caldaia a biomasse (nel mio caso legna e pellet, oppure legna e cippato) non sia adattta 5) visto che lavoro anche in città, da libero professionista e quindi con tempi che variano molto di giorno in giorno, mi servirebbe un impianto programmabile, e gestibile anche da remoto, che mi permetta di spegnerlo se resto a dormire fuori, di accenderlo e decider la temperatura almeno piano per piano, se all'ultimo mi salta un appuntamento e ritorno prima...In nome di tutte queste valutazioni, ed avendo esattamente nel centro della casa, in mezzo al piano intermedio, un camino inutilizzato, pensavo ad installarvi un "termocamino" ad aria, che spinga il caldo - con appositi tubi - nelle camere da letto sopra, in quella accanto (e da essa nel bagno, appena più in là...) e nella sala da pranzo che le sta sotto (e di lì in cucina, ove comunque ho una fantastica cucina economica...): dite sia la soluzione più adatta? Avete soluzioni migliori da suggerire? Avendo una certa disponibilità di legname da ardere vario e volendo un riscaldamento programmabile e che non abbia bisogno d'esser sempre alimentato a mano, opterei per una soluzione a legna e pellet: digerisce tutti i tipi di legna o - come le caldaie a biomasse che ho visto - necessita di legna asciutta e con certa resa minima? Dite che abbia molta dispersione su per la canna fumaria - come ho letto in giro - o ve ne siano di abbastanza moderni da evitare questo problema? Infine, che resa dite possa avere? Ringrazio subito tutti coloro che han avuto la pazienza di leggere questo mio "brevissimo" post... e ringrazio anticipatamente tutti coloro che vorranno aiutarmi con la loro esperienza diretta o con le loro conoscenze!!
|
27/11/2015, 15:22 |
|
|
|
|
JeanGabin
Sez. Miscellanea
Iscritto il: 27/07/2011, 13:09 Messaggi: 29298 Località: Imperia
|
Una stufa a pellets da circa 12KW al massimo, ad aria. io le ho una, la mia casa è a due piani, 11,5 KW per 300 metri cubi, questo il potenziale, ad aria, cioè ha i ventilatori e tubo per trasferire il caldo massimo 8 metri diametro 100MM. COnsuma circa 15kg di pellets per 24 ore, è programmabile giornalmente, settimanalmente...
Ciao
_________________ Nella vita non esistono sfide, ma solo una sfida, quella con te stesso... "Gli esseri umani nascono con capacità diverse. Se sono liberi, non sono uguali. E se sono uguali, non sono liberi." Aleksandr Solženicyn
|
27/11/2015, 17:42 |
|
|
Kaazorro
Iscritto il: 05/04/2010, 18:10 Messaggi: 195 Località: Canossa
|
Ti ringrazio per avermi raccontato la tua esperienza, anche se non risponde alle mie domande e perplessità...
|
28/11/2015, 17:09 |
|
|
kentarro
Iscritto il: 20/10/2009, 18:36 Messaggi: 7445 Località: Airuno (Lecco)
|
Kaazorro ha scritto: intenderei lasciare i convettori come impianto "di riserva" o "d'emergenza" (giacché ad esempio essi vanno anche senza corrente elettrica, e molte delle moderne soluzioni a biomasse invece no)
senza corrente non va nulla... se ho capito bene, sono dei caloriferi. l'acqua calda circola con una pompa. la legna da sola non si carica, devi poi sistemarla, farla asciugare. se la bruci umida brucia si ma perdi potenza. conta poi che sporca. alla fine se scaldi velocemente perdi calore anche velocemente ricorda. oltre al riscaldamento la prima cosa a cui pensare è isolare la casa. non basta i serramenti
|
28/11/2015, 18:06 |
|
|
lumacosio
Iscritto il: 05/02/2014, 22:35 Messaggi: 2804 Località: Żyznów (Polonia) Oleggio Castello (Novara)
Formazione: geometra sulla carta, agricolo nei fatti
|
Noi siamo arrivati a rivalutare la caldaia a metano a condensazione, secondo quanto consigliato da molti.. Parrebbe che diminuisca fino al 30% il consumo di combustibile a parita' di efficienza dell'impianto e dell'isolamento, unendo la comodita'.
anche se come tipo di caldo preferisco comunque quello della legna. per cui rimarrebbero le stufe in ghisa, anche per estetica o emergenza in caso di blackout..
_________________ Non aver paura dei furbi , ma attento agli ignoranti.
Tutti crescono giocando coi trattori. I piu' fortunati non smettono mai
|
29/11/2015, 9:55 |
|
|
Kaazorro
Iscritto il: 05/04/2010, 18:10 Messaggi: 195 Località: Canossa
|
Son delle stufe a gpl, Kentarro, con accensione piezoelettrica: vanno senza corrente.
|
29/11/2015, 18:52 |
|
|
kentarro
Iscritto il: 20/10/2009, 18:36 Messaggi: 7445 Località: Airuno (Lecco)
|
Le pompe piezoelettriche??????
|
29/11/2015, 22:19 |
|
|
Kaazorro
Iscritto il: 05/04/2010, 18:10 Messaggi: 195 Località: Canossa
|
Kentarro, ho scritto che son delle stufe a gpl con accensione piezoelettrica: di pompe, così come di termosifoni hai parlato tu. Sono stufette, con la fiammella, che bruciano gpl: ci stiamo capendo ora?
|
30/11/2015, 20:42 |
|
|
kentarro
Iscritto il: 20/10/2009, 18:36 Messaggi: 7445 Località: Airuno (Lecco)
|
Kaazorro ha scritto: al primo piano bagno, una camera da letto ed il salotto, all'ultimo due camere da letto ed un bagnetto microscopico ed oggi è scaldata con il gpl, i termoconvettori in ogni stanza, ed un boiler a gas che ogni tanto - soprattutto d'estate - si spegne per il vento... un impianto che credo sia il peggio in assoluto dal punto di vista del rapporto costi/resa!! la parola termoconvettore indica anche dispositivi ad acqua, dispositivi con ventola, roba di cui necessita la corrente elettrica e da come leggo sopra potrebbe essere tutto questo, alimentato a gpl. se ho interpretato male ti chiedo scusa, non sono duro di comprendonio, capisco ciò che leggo.
|
30/11/2015, 21:10 |
|
|
VirginiaV
Iscritto il: 23/11/2016, 11:46 Messaggi: 37
|
avete idee a riguardo? un giusto sistema di illuminazione può aiutare a surriscaldare l'ambiente?
|
18/04/2017, 12:23 |
|
|
Chi c’è in linea |
Visitano il forum: Nessuno e 5 ospiti |
|
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi inviare allegati
|
|
|