come impostare un piano di gestione di un impianto di biogas
11/01/2013, 23:58
Ciao, vorrei sapere se qualcuno mi potrebbe dare dei consigli su come creare un piano gestionale di un impianto di biogas, perchè ho parlato con un agenzia che ha i contatti per installare impianti di biogas nella aziende agricole, ma cerca agricoltori per ampliare il proprio parco clienti e degli agronomi come me che possano portarglieli ed appunto elaborare il suddetto piano gestionale. Siccome è uno dei pochi settore che tira attualemente, potrebbe essere una buona prospettiva per iniziare a crearmi un lavoro, visto che attualmente non ce l'ho. Dove e come posso documentarmi? Tutti i consigli sono ben accetti. Grazie
Re: come impostare un piano di gestione di un impianto di biogas
14/01/2013, 10:53
Si, ho fatto un tirocinio di 2 settimane nel novembre del 2011 in un'azienda agricola molto grande, che ha un impianto di biogas di 625 kw/h, e lì ho visto come funziona la gestione dell'impianto, quanto mais, triticale e sorgo davano al digestore, però purtroppo l'agronomo che seguiva l'impianto non mi ha spiegato molto come lo gestiva perchè era sempre a giro per l'azienda e non aveva tempo da perdere con me, chiaramente. Ho fatto anche un esame universitario sulla gestione delle biomasse in agricoltura, toccando anche parzialmente il mondo del biogas, ma è stato più di 3 anni fa... Poi comunque mi sono documentato anche su internet, dove ci sono diversi pdf che trattano del biogas. Insomma ho cercato di unire la pratica alla teoria, anche se non è facile in questo settore.
Formazione: Dott. in Scienze biologiche molecolari e Dott. in Scienze agrarie
Re: come impostare un piano di gestione di un impianto di biogas
15/02/2013, 11:13
Ciao, l'argomento come dici tu è abbastanza complesso ma non così difficile. Se vuoi puoi intando dare un'occhiata a questo link : http://www.rivistadiagraria.org/riviste ... cat_id=237. Si tratta di un riassunto della mia tesi di laurea sul Biogas, pubblicata sulla rivista di agraria.org.
Re: come impostare un piano di gestione di un impianto di biogas
15/02/2013, 16:38
agrobio ha scritto:Ciao, l'argomento come dici tu è abbastanza complesso ma non così difficile. Se vuoi puoi intando dare un'occhiata a questo link : http://www.rivistadiagraria.org/riviste ... cat_id=237" target="_blank. Si tratta di un riassunto della mia tesi di laurea sul Biogas, pubblicata sulla rivista di agraria.org.
Re: come impostare un piano di gestione di un impianto di biogas
18/02/2013, 16:05
PALLINOF ha scritto:
agrobio ha scritto:Ciao, l'argomento come dici tu è abbastanza complesso ma non così difficile. Se vuoi puoi intando dare un'occhiata a questo link : http://www.rivistadiagraria.org/riviste ... cat_id=237" target="_blank" target="_blank. Si tratta di un riassunto della mia tesi di laurea sul Biogas, pubblicata sulla rivista di agraria.org.
Formazione: Dott. in Scienze biologiche molecolari e Dott. in Scienze agrarie
Re: come impostare un piano di gestione di un impianto di biogas
19/02/2013, 20:05
Ciao, scusa il ritardo con cui ti rispondo.
Ho letto entrambi gli articoli dei link che mi ha postato. Per quanto riguarda la questione delle Piramidi, la vedo un po' fantasiosa. Lo dico anche da appassianato dell'Egitto. Sono state dette tante cose sulle piramidi e a mio parere non sono niente di più che delle tombe funerarie. Per quanto riguarda la quesione di "catturare" l'idrogeno durante il processo di fermentazione anaerobica, credo che sia una cosa molto interessante soprattutto per il fatto che più si riesce a recuperare da questo processo e meglio è. E produrre idrogeno apre la strada a molte altre prospettive di sviluppo per il settore del Biogas e delle agro-energie in genere.
Re: come impostare un piano di gestione di un impianto di biogas
19/02/2013, 23:45
agrobio ha scritto:Ciao, scusa il ritardo con cui ti rispondo.
Ho letto entrambi gli articoli dei link che mi ha postato. Per quanto riguarda la questione delle Piramidi, la vedo un po' fantasiosa. Lo dico anche da appassianato dell'Egitto. Sono state dette tante cose sulle piramidi e a mio parere non sono niente di più che delle tombe funerarie. Per quanto riguarda la quesione di "catturare" l'idrogeno durante il processo di fermentazione anaerobica, credo che sia una cosa molto interessante soprattutto per il fatto che più si riesce a recuperare da questo processo e meglio è. E produrre idrogeno apre la strada a molte altre prospettive di sviluppo per il settore del Biogas e delle agro-energie in genere.
Un saluto, Roberto
Grazie Roberto, ti ringrazio della risposta. Non sono un egittologo e neppure appassionato dell'antico egitto, ma innamorato di una civiltà che ha fatto dell'agricoltura la fonte primaria di energia per creare le meraviglie che ancora ci stupiscono. Un misconosciuto agronomo (come scrive Roberto Volterri nel libro "La scienza Nascosta") ha cercato di dare una visione pragmatica allo splendore della civiltà Egizia, armato delle conoscenze scientifiche odierne. In poche parole ho solo assemblato tecnologie già "brevettate". Un sogno????? Difficile oggi distinguere i sogni dalla realtà. Un cordiale saluto. Pallinof