dimenticato link eccolo !! http://www.energeticambiente.it/caldaie ... er-no.html

condivido, io non ho problemi con le incrostazioni perchè se le mangia il camino... lavoro sempre intorno a 60/72° quindi la camera del camino supera il punto di lisi delle incrostazioni.....
ho avuto il problema solo l'anno (non ho avuto modo di reperirla in estate) scorso causa legna non idonea era bagnata e quindi condensava l'umidità alle pareti...
inoltre ho sotto dimensionato il circolatore non nella portata ma nella velocità....
ed ho temperature altissime in casa.

Carissimi, mi rifaccio vivo dopo un po' di tempo, scusandomi con gli amici per la mia assenza forzata dovuta a eccessivi impegni per il mio lavoro, e ringraziando giuggiolo per aver riaperto l'argomento.
Ho guardato i filmati che tu proponi, ma da nessuna parte, anche al di fuori dei filmati, riesco a trovare indicazioni precise sullo stoccaggio del cippato. A parte la tramoggia della caldaia, che più di un tanto non contiene, normalmente viene consigliato un "silos" di almeno 15 metri cubi, dove stoccare il cippato e una coclea di trasporto dal silos alla tramoggia. Ma da nessuna parte trovo scritto se nel silos il cippato va stoccato "secco" o può essere stoccato anche "umido" (cioè così come viene prodotto dai rami di potatura per es.), non trovo scritto le caratteristiche che deve avere il silos e se questo può essere anche una normale stanza/deposito in muratura di fianco alla caldaia (in questo caso, cosa impedisce al cippato umido di fermentare e trasformarsi in compost?)... questo è per me il problema maggiore da risolvere e che condiziona la mia scelta su caldaia a cippato o caldaia di altro tipo... purtroppo non ho trovato risposte a questo dubbio e qui in Liguria di gente con esperienza di cippato non se ne trova...
Grazie e ciao, Guido

Il cippato può essee stoccato all'aperto, l'importante è essiccarlo prima di farlo entrare in caldaia.

Ciao nuntadescia e bentornato tra noi.
Secondo me nel silos visto che lo colleghi mediante coclea alla coclea dovresti metterci il tuo materiale pronto per essere bruciato.
Quindi il dilemma essiccazione o non essiccazione dovresti risolverlo in base alle caratteristiche delle caldaia. Esistono caldaie e a griglia mobile che permettono di bruciare biomassa con U.R fino a 45%.
Ovviamente se decidi di essiccare la biomassa avrei maggiori costi legati al processo di essiccazione (gasolio ecc) però otterrai una maggiore resa della caldaia e sfrutterai al meglio il tuo silos di stoccaggio poichè ci metterai un materiale con un P.C.I più elevato. Quindi con un silos pieno di cippato essiccato la caldaia avrà una maggiore autonomia di funzionamento

ma quale essicazione......... niente, bisogna risparmiare!!!! allora , il filmato che avete visto è stato fatto l'anno scorso, potatura fresca, messa in cassoni di legno , o appositi sacchi (tipo quelli da concime da 5 qli, ma fatto apposta per essere areato) i sacchi si possono impilare al massimo a 2, i cassoni (bins) fate voi! io li ho messi a 6 piani l'ultimo è coperto con un foglio di nailon. rimasti all'aperto sempre (anche adesso) purtroppo essendo il nailon di recupero con la stagione estiva si è seccato e rotto , praticamente inesistente da luglio in poi. l'unico inconveniente è cavare il cassone alla sommità e usare quelli sotto che restano comunque secchi ,anche adesso che piove ....... il materiale è completamente bruciabile, l'unico problema è un po di muffa nei cassoni alla base (ma adesso è secco e brucia anche quello!!!) adesso fuori segna 3 e in casa 21!!!!!

L'essiccazione è sempre necessaria, soprattutto nelle centrali di una certa taglia, quando utilizzi cippato.
Oltretutto utilizzi il calore della combustione, quindi l'essiccazzione è a costo zero.

L'essiccazione comunque non avviene nel deposito, ma prima di entrare nella caldaia.

Grazie, mi sembra tutto un po' più chiaro, anche se capisco che poi alla fine ognuno si regola in base alle caratteristiche della caldaia e alle proprie possibilità (spazio e tempo soprattutto).
Grazie, Guido

carica della legna giornaliera adesso e di ca 90 kg al giorno temperature esterna 0 interno casa 21/22°.

Io sono molto soddisfatto perchè spendo ca 8/10 euro al giorno per riscaldarmi, e scaldo svariati mc (317 m2 serviti da radiatori a ghisa, 60 m2 serviti da termoconvettore, più cucina 30m2 con solo termocamino)