Biomasse - opportunità per l'agricoltura

credo che questo post avrebbe trovato la giusta collocazione nelle sezioni di erbacee o arboree

Forse è meglio una sezione energie rinnovabili......

condivido per la sezione di energie rinnovabili, vista l'importanza dell'energia oggi. ed il suo costo...
grazie replus di aver lanciato l'argomento, ma i conti che fai sono da ... brivido!!!!
purtroppo state parlando (anche per il fotovoltaico) di realtà diametralmente opposte alla mia... allora facciamo così, io espongo la situazione, poi vediamo se insieme toviamo qualcosa che calza...

credo di essere atipica sul forum; stiamo facendo un esperimento di vita (vedi il post vivere allevare coltivare secondo natura ed altri, che adesso non ricordo... ) dove in 4 ettari dovrebbe essere raggiunta, per quanto possibile, l'autonomia secondo regole ecologiche e di riciclo dei rifiuti sia animali che vegetali. siamo alla ricerca di un equilibrio che permetta di investire risorse animali senza spreco, costruire tutto (a mano!) usando quello che la società considera prodotto di scarto (vedi il recupero di pancali), pur mantenendo il rispetto estetico per le strutture, raggiungere la quasi totale sopravvivenza bilanciando le coltivazioni e l'allevamento...
a fronte dei milioni di euro che servirebbero per sfruttare le biomasse, o delle 1200 tonnellate l'anno di cippato, ti dico che abbiamo un ettaro e mezzo di bosco da legna, uno di castagneto e uno e mezzo coltivabile....
vedi bene che la nostra realtà è assolutamente inavvicinabile da certi progetti...
e temo anche che più difficile sia individuare delle soluzioni che rientrino nei canoni da noi scelti per attuare questa folle impresa, ma si sa, chi non ha problemi, se li inventa... hai, avete un'idea?
bea

ciao bea
le cose in grand sono belle ma purtroppo non fanno per noi.
l'impianto a biomasse serve per te o per produzione e vendita di energia?

buongiorno rosic!
giusto, le cose in grande non fanno per noi. o almeno, non fanno per me e per il nostro progetto...
vorrei vedere di sfruttare le biomasse pe piccoli scopi, tipo il riscaldamento all'abitazione... produrre energia è troppo complesso....
bea

pur nn essendo un esperto credo che con un ha e mezzo di bosco da legna ed 1 ha di castagneto tu abbia tutta la legna per riscaldarti con un efficiente termocamino o una di quelle stufe a legna ad alta efficienza.
Riguardo alla sezione di energie rinnovabili nn credo sia il caso xchè stando così le cose in agricoltura ma io dico anche in generale le forme di energie alternative hanno avuto un blocco.Se le quotazioni del petrolio ritorneranno a salire allora si ritornerà a parlare di alternative energetiche e quant'altro.

poggioallorso ha scritto:buongiorno rosic!
giusto, le cose in grande non fanno per noi. o almeno, non fanno per me e per il nostro progetto...
vorrei vedere di sfruttare le biomasse pe piccoli scopi, tipo il riscaldamento all'abitazione... produrre energia è troppo complesso....
bea

Allora installa una bella caldaia a biomassa di tipo onnivora + puffer per riscaldamento e acs.

scusa replus, cosa significa puffer per riscaldamento e acs?

E' un accumulatore di acqua calda in poche parole.

Eugenio. E' vero che il prezzo del petrolio oggi e' basso, ma dobbiamo fare due distinzioni secondo me fondamentali.
La prima e' che l'energia per la sopravvivenza di piccoli nuclei tipo famiglie in qualche modo va prodotta a costi sostenibili e questa seguira' una sua specifica logica di sviluppo e mercato,
La seconda e' che il prezzo del petrolio, da cui ora dipende fortemente anche la prima , e' fissato in base a regole soprattutto politiche.
Ora vorrei riportare la notizia che nei giorni scorsi l' IEA ha per la prima volta ammesso che la produzione di petrolio non riuscira' a seguire e sopportare la domanda dei prossimi anni.
La logica conseguenza dovrebbe essere che il prezzo del petrolio e' destinato a salire nel prossimo futuro.
Io non sono sicuro del fatto che il petrolio salira' come prezzo. Infatti la sua quotazione e' funzione soprattutto di decisioni politiche (pensiamo al prezzo della benzina) e da decisioni finanziarie generali e speculative.
Se dovessi fare una previsione direi che la tendenza e' ad una leggera salita di prezzo medio, ma non esplosiva.
Perche' il prezzo del petrolio condiziona la redditivita' della maggior parte delle aziende mondiali,(farmaceutico,industria,automobile,trasporti etc). Se consideriamo un prezzo alto (tipo i 140 $ di settembre) dobbiamo accettare il fatto che i bilanci della maggior parte delle aziende mondiali siano fortemente compromessi per i prossimi dieci anni. Se questo dovesse accadere , come in un domino, dovrebbero saltare i bilanci delle principali banche mondiali (e ne abbiamo appena avuto un esempio). Insomma il mondo oggi non puo permettersi petrolio a 150 euro, pena il crack globale.
Per cui penso che i governi faranno tutto il possibile per tenerlo a cifre ragionevoli. Come lo faranno e con quali danni per le generazioni future e' un altro discorso. Su questa tendenza ,secondo me, bisogna aspettarsi pero' anche rapide e molto violente oscillazioni del prezzo determinate da effetti speculativi veloci o crisi in aree difficili del globo.
Secondo me questa deve essere la base su cui partire quando ci si accinge a fare una valutazione dell'investimento per realizzare un impianto produttore di energia (sia esso un impianto enorme o sia solo un impianto per uso personale)