La ricerca ha trovato soluzioni per utilizzare le biomasse al minor costo ambientale possibile quindi recuperi di scarti di lavorazione, poco trasporto, ecc ecc Ora la realtà è ben diversa so di impianti che hanno usato mais o altro per biogas facendo arrivare il prodotto dal sud america quindi gasolio per la nave e gasolio per i camion per il trasporto a destinazione 700 km andata e ritorno e questo spreco mi ha scandalizzato Oggi sono venuti a cipparmi (dal trentino) la legna e l'operatore mi diceva che per loro è un momento negativo visto che la filiera è satura di cippato proveniente dai paesi dell'est Tutto questo trasporto finisce per annullare i benefici ambientali e certamente produce un ulteriore danno con il massiccio abbattimento di piante per sfruttare il momento mi chiedo: Gli utilizzatori non sono tenuti al rispetto dei principi che regolano l'utilizzo di biomassa? Gli enti preposti o i normatori non ritengono di dover intervenire per poter riportare tali utilizzi alle finalità ed i principi per cui vengono utilizzate? ovvero un minor spreco di energie e di idrocarburi
Battista ha scritto:Sicuramente la riduzione di immissioni in atmosfera di inquinanti, il minor utilizzo di idrocarburi,
gargamella ha scritto:così è infatti.... Ora la realtà è ben diversa so di impianti che hanno usato mais o altro per biogas facendo arrivare il prodotto dal sud america quindi gasolio per la nave e gasolio per i camion per il trasporto a destinazione 700 km andata e ritorno e questo spreco mi ha scandalizzato
energie-rinnovabili-e-risparmio-energetico-f78/biogas-voi-che-ne-pensate-t65620.html" target="_blank se ne parlava già qui. comunque sia il mais o la sostanza organica che sia non cresce da sola. anzi, viene certamente pompata con concimi chimici, irrigata con motopompe, lavorata con trattori, immessa nei digestori con trattori etc etc.
Non è tutto oro ciò che luccica.
Io mi chiedo sempre una cosa (e l'avevo già fatto nella discussione qui sopra) perchè non si usa la frazione umida dei rifiuti? ora la compostiamo in modo industriale consumando energia. Se la infilassimo nel digestore? fa gas pure quella...
Chiedo scusa a Gragamella. quotando ho inserito una frase non sua.
Formazione: Dott. in Scienze biologiche molecolari e Dott. in Scienze agrarie
Re: Biomasse ebenefici ambientali
20/05/2015, 13:35
Giusti i principi morali e le cause ambientaliste, però se il mercato non viene regolamentato o se non si applicano i criteri della filiera corta, nessuno mai o pochi, acquisterà pellet o cippato italiano solo perchè è italiano.
In Italia, purtroppo, si è sviluppato molto il settore delle tecnologie (Biogas e Biomasse) ma, in supporto, non si è sviluppata altrettanto bene la filiera produttiva che dovrebbe sostene tali tecnologie. Ecco perchè dobbiamo ricorre a biomasse provenienti dall'Est Europa o dal Nord Europa.
Il Biogas ne è stata la prova. Ci siamo invaghiti di questa bella soluzione per produrre reddito ma non si è pensato poi alla sostenibilità produttiva.
Nonostante questo io continuo con entusiasmo e passione a lavorare nelle agro-energie, perché sono convinto della bontà di queste tecnologie, per l'agricoltore, per l'ambiente e per tutti.
Agrobio le normative ci sono e la biomassa proveniente dall'est va contro queste normative. Dopo avrei tante domande da porre al legislatore una sopra tutte : perchè il legname prodotto da potature di giardini deve essere considerato rifiuto? Si, la qualità è scarsa ma totalmente gratuita ed ora viene triturata e compostata quindi oneri e costi a perdere.
L'emilia si muove sempre con normative restrittive, quasi impensabile realizzare centrali "importanti" a biomassa legnosa,una forte resistenza si era praticata pure nei confronti del biogas. Tolti questi aspetti so di diverse centrali in dissesto economico nei passati anni con gli agricoltori che non pensano minimamente di produrre per non essere pagati.