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è la mia domanda di quanta energia occorre per produrre il mais

Cerco di tenermi fuori dal pro o contro in mancanza di elementi sinceramente vorrei poter conoscere dati

I digestati coprono ampiamente con il valore agronomico i costi di distribuzione,Il gestore di un impianto biogas non calcola il costo energetico,calcola solo il costo,se il mais è il prodotto utilizzabile e disponibile più conveniente si usa il mais,se fosse olio extravergine d'oliva si userebbe quello
Se c'è una convenienza si produce(per il mercato),se non c'è un ritorno economico i terreni rimangono vuoti,oppure davvero pensate che quel mais(o altro al suo posto) che non trovasse digestori,verrebbe immediatamente trasferito alle popolazioni che soffrono la fame?
Come considerare le produzioni alimentari agricole ,che non trovando convenienza ad essere raccolte, vengono distrutte in campo?
la scelta del biogas è politica,un imprenditore approfitta di questa opportunità,la questione etica andrebbe affrontata in separata sede.

e anche qui si scrive tutto tranne una risposta alla domanda.
la domanda è sempre e solo una.
quanto costa produrre un KW? come quanto costa si intende: lavorazione del terreno, semente, diserbi, irrigazione, concime. naturalmente bisogna contare anche conto di quanto costa produrre la dose di concime necessaria etc etc.
possibile che non si possa mai rispondere a questa domanda?

nessuno pensa questo. quello che sottolineo è il fare incetta di terreni, sfruttarli fino all'osso per produrre mais senza fare un minimo di rotazione etc etc. 40 ettari per alimentare un digestore da 100Kw non sono pochi. se vuoi fare un minimo di rotazione devi averne di più. poi non ci metti solo il mais nel digestore. ci metti anche residui di stalla. così devi alimentare anche gli animali e perciò il terreno che devi coltivare aumenta...
dico forse fesserie?
sono queste le domande che stiamo facendo non stiamo facendo un discorso etico. stiamo facendo un discorso prettamente economico e di bilancio energetico.

se si tolgono gli incentivi , queste centrali possono soppravvivere oppure sono sempre i soliti che con le bollette di casa mantengono queste baracche

Ribadisco per potermi fare chiarezza ho bisogno di risposte puntuali alle mie domande
la formulo in modo diverso ma sempre quella è:

quanti kw equivalenti occorrono per produrre un kw di energia elettrica?

non sto facendo conti economici ma conti energetici,sto cercando di comprendere e non di dare giudizi
questi conti so per certo che sono stati fatti e uno dei posti dove trovarli è la previsione di impatto ambientale che ogni centrale a biomassa deve dotarsi
certamente Agrobio moderatore di questa sezione potrebbe venirci in aiuto ma anche chi già ha una centrale ci può fornire un dato indicativo

Rimaniamo per cortesia in ambito tecnico e non etico ..........il punto etico è personale e viene dopo che si è in possesso dei numeri che compongono quello tecnico
o in alternativa la presa di coscienza etica avviene a priori ed allora non serve parlarne

Tu lavoreresti senza essere pagato?


La tua bolletta non cambierebbe se non ci fossero gli impianti a biogas,fotovoltaici o eolici.

Spannometricamente da 20 a 30 volte meno,considerando tutto il ciclo,tutte le lavorazioni e tutte le operazioni di raccolta trasporti insilaggi ed utilizzo,compreso gestione refluo.

Sicuro che non stai ideologizzando?


Pensa che per chi fa doppia coltura e utilizza digestato non è neppure richiesta la rotazione.

quindi mi stai dicendo che per produrre 10 kw di energia si consumano solo 2 kw ..................ma questo allora è il moto perpetuo

No,ne nei numeri e neppure nel concetto.
Dico che per produrre 25Kw si utilizza un kw da carburante,il resto è energia da fotosintesi(con mais)