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Re: Autosussistenza energetica: domande ed esperienze

29/08/2011, 23:11

Io credo ai fatti.
Marco

Re: Autosussistenza energetica: domande ed esperienze

30/08/2011, 11:56

scusa marco,
ma nel 71 gli americani decisero di abolire gli accordi di Bretton woods (stabiliti nel 1944) ,
con la dichiarazione unilaterale statunitense di inconvertibilità del dollaro in oro.
Fino ad allora su ogni dollaro era apposto il peso di oro ritirabile dal possessore del biglietto.
Evidentemente fu possibile sganciare il dollaro dall'oro perche' il biglietto verde era la moneta di riferimento mondiale (soprattutto il petrolio era pagato soltanto in dollari).
Da li iniziarono a secretare le quantita' di dollari messe in circolazione, provocando gli sconquassi che oggi sono sotto agli occhi di tutti.


Comunque credo che il discorso dell'autosussistenza debba sicuramente essere preso in esame prima di tutto da un punto di vista esclusivamente energetico (e questo sarebbe un gran risultato) poi soltanto in una seconda fase il ragionamento dovrebbe allargarsi al punto di vista economico /finanziario

Re: Autosussistenza energetica: domande ed esperienze

30/08/2011, 14:38

La crisi finanziaria di questi anni non è stata generata dall'eccesso di moneta in circolazione ma dai imponente mole dei titoli spazzatura (junk bonds, soprattutto americani) in circolazione.
Marco

Re: Autosussistenza energetica: domande ed esperienze

30/08/2011, 15:43

Non so' se avete mai letto Stiglitz, se non lo avette letto vi consiglio di farlo.
Cmq, nel rispetto delle vostre opinioni, penso che l'argomento finanza sia molto distante da questo thread.

Ritornando all'autosussistenza energetica chiedo a tutti:
dovendo costruire ex novo una fattoria e la casa compresa, quali tecnologie inserireste per raggiungere l'autosufficienza?
Grazie e buon martedì sera a tutti

Re: Autosussistenza energetica: domande ed esperienze

30/08/2011, 17:23

Si l'ho letto, come del resto ho letto roubini,larouche ed altri. Nel tentativo di capire in quale guaio si fosse andato a cacciare il mondo. :)

Sono d'accordo sul fatto che se si comincia a discutere di economia non ne usciamo piu.

Re: Autosussistenza energetica: domande ed esperienze

30/08/2011, 17:32

Accolgo l'invito e ripropongo la questione iniziale:

Iniziamo con un pò di domande:
- quanti di voi sono riusciti in quest'ardua scelta?
- quali i motivi che vi hanno portato a compiere tale passo?
- con quali energie riuscite ad approvvigionarvi?
- avete in appoggio anche un semplice generatore diesel/benzina?

...insomma, potremmo qui riportare idee ed esperienze, domande e perplessità nei riguardi dell'argomento "indipendenza energetica".

Io una piccola esperienza l'ho fatta.
Con la mia famiglia gestivo un rifugio in alta quota (2.500 metri). Per cucinare, la cucina a legna. Per illuminare c'erano le lampade a gas.
Misi un pannello fotovoltaico (nel 1987) per l'illuminazione e, per la lavatrice e l'integrazione se c'era brutto tempo, un piccolo generatore. Era sufficiente (il rifugio era aperto solo tre mesi in estate).

Marco

Re: Autosussistenza energetica: domande ed esperienze

30/08/2011, 19:51

credo che il discorso dell'autosussistenza debba sicuramente essere preso in esame prima di tutto da un punto di vista esclusivamente energetico (e questo sarebbe un gran risultato)

Sono d'accordo sul fatto che se si comincia a discutere di economia non ne usciamo piu.

penso che l'argomento finanza sia molto distante da questo thread

...meno male che siamo tutto d'accordo, e andiamo avanti. ;)

Re: Autosussistenza energetica: domande ed esperienze

30/08/2011, 20:04

Ritornando all'autosussistenza energetica chiedo a tutti:
dovendo costruire ex novo una fattoria e la casa compresa, quali tecnologie inserireste per raggiungere l'autosufficienza?

Proprio nel mese di marzo aprii questa discussione mosso principalmente dal tuo medesimo motivo.
Infatti...
Cari amici,
spulciando per il forum ho trovato qualche notizia a proposito dell'autosussistenza energetica, ma non ancora una discussione a lei dedicata.
Intanto definiamo la cosa: per AUTOSUSSISTENZA ENERGETICA si dovrebbe intendere la COMPLETA INDIPENDENZA dalla rete.
Negli ultimi mesi mi stò sempre più appassionando all'argomento, e proprio in un futuro prossimo potrei ritrovarmi anche io a compiere il passo... Produrre e consumare l'energia elettrica senza immetterla nella rete...e senza essere collegato alla rete.

Iniziamo con un pò di domande:
- quanti di voi sono riusciti in quest'ardua scelta?
- quali i motivi che vi hanno portato a compiere tale passo?
- con quali energie riuscite ad approvvigionarvi?
- avete in appoggio anche un semplice generatore diesel/benzina?

...insomma, potremmo qui riportare idee ed esperienze, domande e perplessità nei riguardi dell'argomento "indipendenza energetica".

Spero che l'argomento sia di stimolo a molti


Per adesso posso solo dire che sono in piena progettazione su carta: il mio affitto scadrà entro 4 anni, e non potrò rimanere oltre tale termine in questo podere che tanto amo ma che tanto mi fa girare le scatole (visto che non posso intervenire con cambiamenti radicali che condivido).
Ma...per adesso, la LEGNA mi permette di scaldare una casa di oltre 100mq posta in una zona decisamente fredda e sotto a cime di mille metri (abito in maremma e non in alto adige,,,queste sono le altitudini più importanti dell mia zona).
La LEGNA mi permette di CUCINARE, SCALDARE GLI AMBIENTI, e avere una modica quantità di ACQUA CALDA.
Abbiamo un impianto a GPL con bombolone da 1000litri (riempibile fino ad 800litri) che riempiamo circa una volta all'anno, e che ci permette di avere acqua calda e fornelli nei mesi estivi ed in appoggio nei mesi freddi...ma non è certo un metodo di autosussistenza...ANZI...
La LEGNA comunque ce la produciamo da noi (abbiamo bosco), oppure usiamo residui di potatura (ulivi, frutti, vigna, castagneto...), oppure scambiamo o acquistiamo dal nostro vicino...e questa credo sia autosussistenza energetica...almeno questa riusciamo a farla.
Al padrone del podere abbiamo proposto (per oltre 4 anni) di mettere un impianto eolico per autoconsumo (abistiamo in un posto ventosissimo e decisamente vocato a questo tipo di energia), ma proprio non ci vuole sentire.
Abbiamo anche tentato la carta del pannello solare (per avere acqua calda nei mesi estivi), ma...nisba.
Quindi, come mbruno, anche io sono pronto a compiere un passo RADICALE anche su questo importantissimo frangente (energetico..appunto).
Sotto a chi tocca....

Re: Autosussistenza energetica: domande ed esperienze

30/08/2011, 20:18

rilancio....


http://www.cubeproject.org.uk/

Re: Autosussistenza energetica: domande ed esperienze

31/08/2011, 0:28

Se non sono troppo... provo ad elencare delle tecnologie di mia conoscenza.

ENERGIA ELETTRICA

EOLICO
Pro
- tecnologia relativamente facile da realizzare quindi produttori non troppo lontani da noi
- reperibile della dimensione che serve
- in teoria, molto longevo
- costo di acquisto e installazione non altissimo
Contro
- luogo con poco vento non utilizzabile
- incognita su manutenzione ordinaria e straordinaria

FOTOVOLTAICO
Pro
- forse più economico dell'eolico
- utilizzabile in qualsiasi luogo
- manutenzione limitata
Contro
- costruzione dei pannelli lontano dall'Italia
- durata di soli 20 anni con grosse incognite sullo smaltimento

COGENERATORE
Pro
- produce anche calore
- motore termico con vari tipi di alimentazione
- costo non altissimo
Contro
- in estate con tutto sto calore che ci si fa'?
- manutenzione straordinaria e ordinaria impegnativa

IDROELETTRICO
Lo cito perché sono ottimista
Pro
- la più verde delle energie
Contro
- necessità di un corso d'acqua dove si possono fare interventi
- alterazione della vita naturale del corso d'acqua
- mancano sul mercato micro generatori abbordabili come prezzo
- limitazioni legali

TEMPERATURA

CALDAIE a LEGNA e/o Simili (pellet, nocciolino, etc)
Pro
- costo basso
- facile reperibilità del combustibile
- poca manutenzione e in autonomia
Contro
- lavoro continuo per l'alimentazione

SOLARE TERMICO
Per la produzione di acqua calda sanitaria e per il riscaldamento
Pro
- costo basso
- assolutamente non invasivo
- tendenzialmente con vita molto lunga dell'impianto
Contro
- d'inverno non basta

ARCHITETTONICO
Esposizione sud, riscaldamento a pareti radianti, inclinazione del tetto adatta a far entrare solo in inverno i raggi del sole, materiali da costruzione isolanti, serre e pergolati con foglie perenni a nord e caduche a sud, canale geotermico, scambiatore di calore, etc
Pro
- se previsto in fase progettuale costo basso
- finanziamenti per materiali isolanti
Contro
- su case già esistenti non applicabile se non a costi molto più alti
- solo a supporto di altre tecnologie

CARBURANTI

LEGNA
Pro
- totalmente sostenibile se raccolta con criterio
- costo basso
- facile reperibilità
Contro
- lavoro per l'alimentazione
- ingombro

METANO DA BIODIGESTORE
Pro
- sostenibile se proveniente dal proprio terreno e/o dai propri scarti di produzione
- possibilità di autocostruzione
Contro
- costo di reperibilità sul mercato dell'impianto molto elevato
- per adesso impianti non proprio "casalinghi" bensì industriali
- incognita manutenzione

Correggetemi dove sbaglio e aggiungete aspetti e dispositivi "validi" che ho tralasciato.

Grazie e buon giorno a tutti, stasera non mi leggerà nessuno, ho fatto un po' tardino. :roll:
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