Autosussistenza energetica: domande ed esperienze

Credo sia importante distinguere l'autosufficienza dall'autarchia, impossibile in un mondo complesso e moderno.

Pallinof, io credo invece che il modo ideale sarebbe invece quello di mantenere a stretto contatto proprio queste due cose: arrivare quindi ad avere un'autosufficienza di tipo autarchico.
Esempio?
Chi ha il bosco in taglio potrebbe razionalizzare (e razionare) il taglio stesso in modo da utilizzarlo come combustibile in cladaie e termocamini e (magari) in generatori di energia elettrica.
Chi dispone di molto vento potrebbe installare un pompa tipo Vivarelli-Venturi, e mettere paline per l'energia elettrica.
Chi dispone di un corso d'acqua perenne potrebbe installare una mini-turbina di tipo idroelettrico, e magari provare a depurare l'acua e/o usarla per le irrigazioni o per alcuni aspetti dell'impianto idraulico della casa.
Cose come il riciclo dell'acqua piovana...gli scarti aziendali...
Insomma, sfruttare quello che si ha a disposizione (ecco l'autarchia) per trarne una sufficenza di tipo autonomo (autosufficenza).
...e comuqne rimangono sempre le idee di installare generatori elettrici che ci stacchino dalla rete, e di trovare il modo di alimentarli.
Chi più ne ha più ne metta...credo che il contenitore dell'argomento sia bello ampio.

Complimenti a tutti, questa discussione è veramente eccezionale!
Grazie, in particolare, a Tosco per avermi consigliato di aderire.
Non ho visto però alcun riferimento all'idrogeno.
Cosa ne pensate di eliminare le batterie e immagazzinare l'energia sotto forma di idrogeno?

Quello che so' oggi sono le seguenti caratteristiche:
- l'energia elettrica prodotta da eolico, co-generatore in inverno, micro idro elettrico, etc, la trasformo in idrogeno tramite l'elettrolisi.
- il serbatoio lo piazzo in un posto "sicuro" e con le dovute valvole di sicurezza.
- brucio direttamente l'idrogeno nei fornelli o nella caldaia
- alimento motori come: trattore, e generatore per l'energia elettrica.

A parte il trattore ed il co-generatore ad idrogeno non penso che esistano, ho scritto pero' altre castronerie? A parte i problemi legali (ad oggi fare un impianto a idrogeno farebbe solo ridere in comune e i vigile del fuoco), che ne pensate di questo elemento? Potrebbe essere davvero un ipotesi valida per fare la casa offgrid?

no l'idrogeno non e' utilizzabile in casa, a meno di non accettare di star seduti su di una bomba.

l'idrogeno deve essere compresso a pressioni elevatissime e passa attraverso al metallo.
Anche l'elettrolisi non e' una buona idea..
insomma e' una via poco praticabile,

mbruno ha scritto:Complimenti a tutti, questa discussione è veramente eccezionale!
Grazie, in particolare, a Tosco per avermi consigliato di aderire.
Non ho visto però alcun riferimento all'idrogeno.
Cosa ne pensate di eliminare le batterie e immagazzinare l'energia sotto forma di idrogeno?

Quello che so' oggi sono le seguenti caratteristiche:
- l'energia elettrica prodotta da eolico, co-generatore in inverno, micro idro elettrico, etc, la trasformo in idrogeno tramite l'elettrolisi.
- il serbatoio lo piazzo in un posto "sicuro" e con le dovute valvole di sicurezza.
- brucio direttamente l'idrogeno nei fornelli o nella caldaia
- alimento motori come: trattore, e generatore per l'energia elettrica.

A parte il trattore ed il co-generatore ad idrogeno non penso che esistano, ho scritto pero' altre castronerie? A parte i problemi legali (ad oggi fare un impianto a idrogeno farebbe solo ridere in comune e i vigile del fuoco), che ne pensate di questo elemento? Potrebbe essere davvero un ipotesi valida per fare la casa offgrid?

Ragazzi leggetevi http://geoponica.myblog.it/archive/2008 ... heope.html . Poi se volete ne riparliamo.
Non siamo qui a pettinare le bambole.

mah, diciamo allora che ad oggi non disponiamo di un metodo di produzione immagazzinamento utilizzo dell'idrogeno compatibile con l'impiego in una casa normale.

Fuel cell cominciano ad essere applicate con successo in piccoli impianti. Gia oggi con qualche migliaio di euro si compera un generatore standard da circa un kw funzionante.
Il problema e' ottenere idrogeno non per via elettrolitica ma chimica.
qui trovate fuel cell a metanolo
http://www.camperlife.it/articles_149_E ... ibile.html" target="_blank

[quote_"pallinof"]Ragazzi leggetevi http://geoponica.myblog.it/archive/2008 ... heope.html . Poi se volete ne riparliamo.[/quote]
Hai proprio ragione, al momento sto' giocando con le bambole!

Il problema mio è che ho capito solo la parte discorsiva. Che spettacolo però!!!
Oggi ho imparato qualcosa di veramente fantastico. Grazie PallinoF.
Una domanda sola:
se volessi mettere in pratica una mini piramide, da dove dovrei cominciare?

......se volessi mettere in pratica una mini piramide, da dove dovrei cominciare?......


forse dovresti diventare FARAONE??!!!

raviolo ha scritto:......se volessi mettere in pratica una mini piramide, da dove dovrei cominciare?......


forse dovresti diventare FARAONE??!!!

Ottimo Raviolo
siamo riusciti per un pò ad attenuare il tuo pessimismo cronico e ne sono molto felice.
Ma il succo del blog non sta nè nella piramide nè nel faraone, ma nella descrizione di un sistema energetico che poggia sull'agricoltura che ha permesso lo sviluppo della splendida civiltà egizia. I suoi punti di forza sono: l'alta efficienza energetica e il basso impatto ambientale.
Badate bene che al di là dei riscontri storici le tecnologie enunciate sono tutte conosciute da anni.
Un cordiale saluto a tutti.

Pallinof ... ti sbagli, il mio non e' pessimismo, e' realismo.
Se fossi pessimista avrei gia abbandonato tutto da tempo.
Invece, essendo un inguaribile ottimista,nonostante io sia consapevole di tutte le difficolta', son qui che investo energie e risorse nel mio progetto


Si hai ragione, l'agricoltura puo essere una delle fonti energetiche del futuro.
ho letto quello che hai tradotto sugli egizi. E' interessante. Ci sono due o tre punti che non mi sono chiari (sul tipo di reazioni in gioco e sui valori ottenuti) Mi piacerebbe approfondire..

raviolo ha scritto:Pallinof ... ti sbagli, il mio non e' pessimismo, e' realismo.

Bravo! Ad oggi ci fanno giocare con le bambole che vogliono loro.
Parlo della lobby del petrolio. E' ormai noto che le migliori tecnologie le acquistano e le chiudono. Riguardo alle conoscenze scientifiche le migliori, quelle alternative al petrolio, le tengono nascoste. Quelle invece che sono a valle dei combustibili fossili le promuovono.
Certo che la piramide di cui ho scritto di voler iniziare, era un modo simpatico per seguire le "ottime" ragioni di pallinof.
A parte tutto io, come te e la maggior parte delle persone che scrivono in questo forum, vorrei lasciare a mio figlio una fattoria veramente indipendente; siccome, a parte la terra, ho da metter la prima pietra vorrei partire con il piede giusto.
Purtroppo ho contro di me il tempo, quello che viviamo oggi. Pieno di resistenze legali, economiche e culturali.
Riformulo la domanda a pallinof:
da dove partiresti per metter in pratica il ciclo (virtuosissimo) che hai spiegato nel link che hai postato?