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arriva il freddo, occhio alle temp da canna da zucchero

14/01/2023, 19:25

Da una parte c'è rammarico per non poter andare ancora a sciare,
dall'altro però sto monitorando le temperature minime per la possibilità
di una coltivazione di canna da zucchero. Non devono andare sotto i -3,
per grossi danni. Fino a -1 non succede niente.
In particolare andrebbero monitorate la piana di Napoli, il Salento, la provincia di
Salerno, il Tavoliere, le pianure calabresi e siciliane. Ma anche l'Agro Pontino e le
pianure toscane.

La canna da zucchero è una coltura che sfrutta molto l'energia solare attraverso la fotosintesi.
Un ha di canna coltivata in Louisiana, che ha condizioni climatiche simili alle pianure del Sud,
riesce a produrre in media
- ~10 tonnellate di zucchero, da cui è possibile ricavare circa 5 tonnellate di bioetanolo. ma io mi terrei lo zucchero...
- ~10 tonnellate di bagasse allo stato secco(il resto delle canne dopo la spremitura), trasformabili in pellet
- ~10 tonnellate di foglie allo stato secco, lasciate sul campo dopo la raccolta dove è possibile recuperarle per fare
pellet o come alimento per capre(se vogliamo contrastare il global warming. comunque come pellet andrebbe a sostituire i fossili quindi per ora è la stessa cosa: se non c'è pellet c'è gas ecc...)

Come si può vedere assorbe moltissima energia solare privandola all'ambiente, che però ritornerà ad esso quando il bioetanolo e il pellet verranno bruciati per riscaldamento o trazione. Ma se ci fosse eolico o solare per il riscaldamento allora le foglie ad es. potrebbero essere usate per l'allevamento o come isolante in modo da conservare per lungo tempo il calore solare assorbito.

La miglior coltura per fare biomassa.

Re: arriva il freddo, occhio alle temp da canna da zucchero

17/01/2023, 17:20

Sto monitorando le temperature sul sito www.ilmeteo.it
finora il global warming si sente. A Caserta, città interna della
piana di Napoli e non distante dal Matese, le minime non vanno sotto i 2°C
nell'arco di 15 giorni da oggi fino al 31 gennaio, come a Foggia città. A Grosseto arrivano a -1°C,
mentre a Lecce non vanno sotto i 4°C.
Una curiosità per la Sicilia: a Corleone(Palermo, zona interna a 600 m.) le temperature raggiungono lo
0°C , mentre a Palermo dove storicamente c'era la coltivazione di canna da zucchero non vanno sotto i 7°C.

A proposito di capre. Su internet ho visto che mangiano le foglie secche autunnali raccolte da chi le alleva.
Chissà se esiste questa pratica in Italia considerando che si tratta sia di contrastare il riscaldamento
globale sia di lavoro(foraggio per capre gratis. Ci sono solo i costi da spendere per prenderlo).

Re: arriva il freddo, occhio alle temp da canna da zucchero

18/01/2023, 12:50

Usare le foglie autunnali cadute come foraggio sicuramente
contrasta il riscaldamento globale. Ci vorrebbero delle macchine
predisposte. Non so se già esistono. Se qualcuno le volesse usare
per il proprio allevamento le potrebbe raccogliere dentro delle grandi buste,
lasciandole poi asciugare per non farle ammuffire. Se inoltre si ha piccolo
pezzo di terra meglio alberarlo con alberi sempre verdi ad elevata crescita
come il pino radiata ad esempio. Poi si tagliano, ripiantandoli,
e si danno per intero alle capre. Ti lasciano solo lo scheletro ligneo, buono per legna da
ardere da usare in sostituzione dei combustibili fossili...
Non so se basterebbe per la dieta delle capre, ma è noto che nel deserto sprovvisto di erba le capre
mangiano quasi esclusivamente quello che offrono gli alberi di argan. Non penso usino altro mangime
ma bisognerà vedere se cambia la produzione e/o la qualità del latte, ecc...
Immagine

Re: arriva il freddo, occhio alle temp da canna da zucchero

21/01/2023, 12:17

Se facciamo una cooperativa per allevamento di capre per latte e carne
potremmo trovare foraggio gratis?
Parlo di foglie secche autunnali, residui agricoli(potature, paglia, ecc...),
scarti alimentazione umana(pane duro, frutta, verdura, ecc...).
In questo caso che razza di capra suggerisci?

Re: arriva il freddo, occhio alle temp da canna da zucchero

21/01/2023, 15:57

Non sono un esperto di capre.

Re: arriva il freddo, occhio alle temp da canna da zucchero

02/02/2023, 15:39

Sempre occhio alle temp. Arriva un altra perturbazione fredda.

Sullo stesso sito(ilmeteo.it) ci sono delle novità dalla prossima settimana(Febbraio).

Minime per il Tavoliere,
Foggia -3°C - non buono
Zapponeta(vicino al mare) 1°C - ok
Lesina 0°C - ok
buono per le località non interne

per il Salento,
Lecce -1°C - al limite

per la Sicilia,
Catania 2°C - ottimo
Palagonia -1°C - al limite, zona estrema interna della Piana di Catania
Palermo 7°C - Benissimo.

per la piana di Napoli
Mondragone(in riva al mare) -4°C - fuori dai limiti
Aversa -4 - fuori dai militi.
Un disastro :o

Per la provincia di Salerno(Piana del Sele)
Battipaglia 1°C - Buono


Per la provincia di Matera in riva allo Jonio
Metaponto(tra le meno fredde) -2°C - non buono.

Re: arriva il freddo, occhio alle temp da canna da zucchero

22/02/2023, 19:30

Ormai siamo agli sgoccioli dell'inverno e dobbiamo tirare le somme.
In arrivo c'è un altra perturbazione proveniente da Nord Est ma
non sembra creare problemi con le temperature(fine febbraio) nelle
pianure meridionali.

In definitiva
-NO Piana di Napoli
-Si Salento tranne che nelle zone più interne
-Si Piana del Sele...
-SI Sicilia
-NO Tavoliere tranne che nelle zone più miti
-NO Metapontino

La parte di usare la paglia per farla durare nel tempo, o per sostituire i fossili, è interessante
per il problema del riscaldamento globale.
Non si può usare nelle stufe perché ha la temperatura di fusione delle ceneri troppo bassa. Quando
la paglia brucia la cenere diventa liquida e crea problemi.
Stanno studiando un additivo economico da aggiungere in poche percentuali al pellet per aumentare
la temperatura di fusione. Fare i letti in paglia come Heidi sarebbe troppo.

Re: arriva il freddo, occhio alle temp da canna da zucchero

29/03/2023, 0:14

L'inverno è finito. Incredibile, è coltivabile soprattutto dove
già c'era secondo alcune notizie storiche(Provincia di Salerno
e Sicilia). Sembra quasi che si era persa perché l'inverno era
diventato più rigido. Stavamo subendo una glaciazione? Meglio
far rispondere i politici e lavarci le mani come Ponzio Pilato...
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