Il ritardo italiano sulla nuova normativa riguardante le agroenergie, in particolare le biomasse, frena il mercato e impedisce la pianificazione degli investimenti sui futuri impianti. Una situazione particolarmente grave se pensiamo che quello agroeneretico è uno dei pochi settori trainanti per il mondo rurale.

Ancora una volta un "italianata"

Roberto

Ciao Roberto,
ma anche qui si tratta di recepire una direttiva europea?
Luke

Si, la base è quelle della direttive europea sulle rinnovabili. Il ritardo grave, appunto, si ha proprio sulle agroenergie.