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iaxx
Iscritto il: 06/02/2014, 13:47 Messaggi: 21 Località: pordenone
Formazione: laurea
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Ciao. Sto raccogliendo info per avviare un piccolo progetto pilota di allevamento.
Ho visto che le lumache, essendo ai primi anelli della catena alimentare, hanno miriadi di nemici (nematodi, batteri, inquinanti, funghi, insetti e vertebrati)
Ora, mentre per i vertebrati è facile, basta una rete, come fare contro le altre minacce? Sicuramente trattando il terreno. Ma come, esattamente? Qual'è la procedura che rende il terreno sicuro dagli insetti e dalle limacce, che credo costituiscano la minaccia più infida?
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07/02/2014, 17:19 |
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lumacosio
Iscritto il: 05/02/2014, 22:35 Messaggi: 2804 Località: Żyznów (Polonia) Oleggio Castello (Novara)
Formazione: geometra sulla carta, agricolo nei fatti
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Dovresti fare un trattamento di pulizia preventiva del terreno arato e fresato con un erbicida disseccante su erbacce in vegetazione, usa un prodotto a base di gliphosate alle dosi in etichetta, quando l'erba ha almeno un paio di foglioline per favorire l'assorbimento del principio attivo. Per gli insetti si usa un granulato a base generalmente di chlorpirifos 7,5%, per le limacce granulato a base di metaldeide, entrambi reperibili dai grossisti e dettaglianti di prodotti per l'agricoltura. Quest'ultimo usalo con largo anticipo perche' tossico per ogni tipo di mollusco, quindi ti sterminerebbe le chiocciole (almeno un mese prima, meglio 40-50 giorni). Per nematodi, funghi, ecc ecc cura la prevenzione preparando il terreno con precisione, evitando zone di ristagno dell'acqua. Noi, anche se e' stato un lavorone, nell'appezzamento in piano abbiamo baulato i recinti a schiena d'asino, con culmine un 25-30 cm piu' alto rispetto ai bordi, ma conosciamo i forti rovesci d'acqua estivi e i repentini disgeli primaverili, quindi ci siamo premuniti contro gli allagamenti.
Realizza una buona recinzione per tenere fuori il piu' possibile questi possibili "inquilini". Per questo ognuno ha le sue teorie, io ho scelto la lamiera zincata, al principio perche' doveva elettrizzarsi e rendere antifuga l'allevamento, cosa smentita nei fatti su terreno compatto come il nostro, poi mi e' capitato di notare uno staffilino che tentava di arrampicarsi e scivolava, quindi l'ho confermata anche sul secondo appezzamento. Considera che mi tiene fuori anche i grossi roditori (castori) che hanno la tana nel torrente sul nostro confine. Per precauzione do una passata di insetticida una volta ogni 45 giorni circa alla base dei paletti di perimetro.
Durante l'allevamento contieni eventuali roditori con le normali esche che compri in ferramenta, con le talpe onestamente sono riuscito a tenerle fuori con la lamiera piantata a 50-60 cm di profondita', qualcuno ha usato gli ultrasuoni ma non ho esperienza diretta.. Per gli uccelli, a meno di clamorosi banchettamenti, non fasciarti troppo la testa.. quel che mangiano in genere non vale la spesa di coperture di sicurezza, piuttosto usa gli spaventapasseri. Se proprio dovessero essere fastidiosi compra un cannoncino a gas, ma informati sulla normativa per usarlo.
_________________ Non aver paura dei furbi , ma attento agli ignoranti.
Tutti crescono giocando coi trattori. I piu' fortunati non smettono mai
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07/02/2014, 21:32 |
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iaxx
Iscritto il: 06/02/2014, 13:47 Messaggi: 21 Località: pordenone
Formazione: laurea
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Grazie dei preziosi consigli! Qui dove vivo io è vietato circondare i terreni al 100%. Bisogna garantire il passaggio agli animali selvatici lasciando dei "tunnel" nella rete, che quindi diventa così pressocchè inutile. Contro i roditori e gli insetti qui, l'unica è una baulatura dei recinti al 100%
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08/02/2014, 10:03 |
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iaxx
Iscritto il: 06/02/2014, 13:47 Messaggi: 21 Località: pordenone
Formazione: laurea
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Scusa, ho usato il termine baulatura a sproposito. Intendevo dire una protezione dei recinti con TNT o altro tessuto.
Il TNT interrato può essere un buon deterrente verso roditori e altri animali che arrivano "dal basso"?
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08/02/2014, 12:38 |
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elmo
Iscritto il: 06/04/2011, 11:35 Messaggi: 3348 Località: prov Palermo
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..ogni tanto passo a leggere ....ma una domanda nasce spontanea ....penso proprio di mangiare quelle davanti la spiaggia a casa mia ....sono sicuro che non hanno medicinali ...ma in bio non sarebbe meglio ???? .....la chiocciola è l'animale che assorbe di più.....
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08/02/2014, 12:58 |
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lumacosio
Iscritto il: 05/02/2014, 22:35 Messaggi: 2804 Località: Żyznów (Polonia) Oleggio Castello (Novara)
Formazione: geometra sulla carta, agricolo nei fatti
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@ iaxx.
Il tnt per recintare non e' utilizzabile, al piu' una rete tipo ombreggiante a trama fittissima. Anche se i grossi roditori se decidono di bucarla la bucano, a quel punto una rete da recinzione metallica a maglia media o fine e l'ombreggiante fino per gli insetti, integrato con i trattamenti, se non vuoi/puoi usare la lamiera. Mi fa molto strano che uno non possa recintarsi al 100%, mica cinterai 50 ettari, comunque tu sei li e conosci le normative..
Per i recinti interni di allevamento usa una rete con le balze (una o due balze, come reputi meglio), e' fatta apposta.
@elmo, parlando di qualita', proprio quelle raccolte in natura sono le meno sane, perche' assorbono tutto quello che incontrano. Il regime bio in elicicoltura, per quel che so essendo all'estero, e' poco attuabile per diversi motivi, dalla mancanza di antagonisti naturali efficaci alle patologie delle chiocciole, al numero massimo di animali per metro quadro di allevamento, che gia' in partenza renderebbe antieconomico il ciclo. A esempio ti cito un sequestro di H. Pomatia raccolto in Europa orientale (non farmi dire dove) perche' raccolte in natura lungo un torrente inquinato da metalli pesanti.
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08/02/2014, 15:04 |
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elmo
Iscritto il: 06/04/2011, 11:35 Messaggi: 3348 Località: prov Palermo
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08/02/2014, 20:16 |
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lumacosio
Iscritto il: 05/02/2014, 22:35 Messaggi: 2804 Località: Żyznów (Polonia) Oleggio Castello (Novara)
Formazione: geometra sulla carta, agricolo nei fatti
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Le mangio io e mia figlia di 2 anni, quando vuoi, l'indirizzo e' qui a fianco.. Cmq a me risulta che i francesi siano i primi importatori, non esportatori.. e sulla qualita' di cosa importano stenderei un velo pietoso.,... Per il rsto quoto, e ti dico anche che la Polonia, a dispetto delgli stereotipi, e' molto sensibile al tema che sollevi..
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08/02/2014, 20:34 |
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elmo
Iscritto il: 06/04/2011, 11:35 Messaggi: 3348 Località: prov Palermo
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...io parlo di prodotto bio ....compreso il caviale di lumaca ...per il resto importano tutto quello che trovano ...percio ' come alsolito ...sono le regole della buona agricoltura che vanno rispettate ...PS ...la prima volta che vengo in Polonia ...mi faccio sentire ....accetto un piatto di ... babbaluceddi
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09/02/2014, 1:02 |
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lumacosia
Iscritto il: 28/10/2013, 20:05 Messaggi: 578 Località: Żyznów - Polonia
Formazione: veterinario
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Sinceramente non so di cosa dovrei preoccuparmi, diserbante ed insetticida li usi prima che inizi il ciclo con le lumache e poi basta, inoltre lumacosio non ti ha detto della sua arma segreta (bio) contro le limacce che potrebbero entrare!!
_________________ kto pyta nie błądzi
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09/02/2014, 8:01 |
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