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TIPOLOGIA DI TERRENO - ESEMPI A CONFRONTO
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elLumagot
Iscritto il: 26/03/2014, 10:38 Messaggi: 153 Località: BRESCIA (BS)
Formazione: Architetto
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Come premesso in altri post ho in fase di avviamento una piccola elicicoltura (2500 mq) nella bassa Bresciana. Vorrei raccogliere opinioni e esperienze sul tipo di terreno più adatto a coltivare le chiocciole. La caratteristica più ovvia che il suolo deve avere per un buon allevamento è la presenza di calcio ( con cui le lumache si costruiscono il guscio).. in realtà penso che i fattori influenti siano molti altri e in proposito riporto la mia esperienza.
Parlando con un allevatore della provincia di Pavia che dopo 10 anni ha chiuso l'allevamento, è emerso che lui su 3000 mq si riteneva soddisfatto quando riusciva a produrre 600 kg all'anno... un pò pochino rispetto alle previsioni non solo di Cherasco (circa 1 kg/mq) ma un pò di tutti, compresa la Lumaca Madonita (ho letto previsioni fino a 1.5 kg/mq). Qui si tratta di 200 grammi al metro quadro! non vi nascondo che questa cosa mi ha scoraggiato molto. Secondo voi il tipo di terreno può avere un'influenza così alta sul prodotto? il terreno del pavese è molto sottile, di colore chiaro (creta?), povero di inerti come sassi e ciottoli e quindi poco drenante, nella stagione invernale è soggetto alla formazione di strati di fango che poi induriscono e formano croste molto dure dove la vegetazione attecchisce con difficoltà. Ho visitato il terreno di questo allevatore, ora dismesso, e l'ho trovato spoglio, con solo poche graminacee piuttosto rade, coperto da una crosta di fango secco.. quindi un terreno troppo fine potrebbe essere sconsigliabile sia perchè forma una crosta quando si asciuga, sia perchè non garantisce una buona produzione di vegetali. Dalle mie parti (bassa Bresciana, pianura idromorfa del Chiese) abbiamo un suolo più scuro (argilloso?), ricco di piccoli inerti come pietre e sassi di dimensioni ridotte, meno soggetto a ristagni e facilmente lavorabile anche se umido e anche nelle stagioni più fredde. Dalle analisi dell’istituto di Cherasco è risultato buono e senza necessità di integrazioni. Già ai primi di marzo era pieno di erba molto fitta che poco prima di arare, a metà marzo, era già alta mezzo metro. Inoltre ai primi di marzo iniziavano a spuntare dal terreno moltissime chioccioline che andavano subito a mangiare i rimasugli degli ortaggi invernali come il cavolo romano, piantati a ottobre. Questi aspetti secondo voi possono farmi sperare o non sono rilevanti?
_________________ L'acqua cheta scava i ponti.
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26/03/2014, 11:27 |
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lumacosio
Iscritto il: 05/02/2014, 22:35 Messaggi: 2804 Località: Żyznów (Polonia) Oleggio Castello (Novara)
Formazione: geometra sulla carta, agricolo nei fatti
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Alcune zone del pavese sono veamente ostiche.. Se Cherasco ti da una buona opinione e comunque da te trovi molte chiocciole selvatiche la premessa e' buona.
_________________ Non aver paura dei furbi , ma attento agli ignoranti.
Tutti crescono giocando coi trattori. I piu' fortunati non smettono mai
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26/03/2014, 17:44 |
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elLumagot
Iscritto il: 26/03/2014, 10:38 Messaggi: 153 Località: BRESCIA (BS)
Formazione: Architetto
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Grazie lumacosio, speriamo! abbiamo anche le serre dove coltiviamo piante da fiore varie e il campo era utilizzato come deposito di materiale vario come vasi e bancali, pulendolo da questo materiale ne ho trovate veramente tantissime, sia adulte che appena nate, sembrerebbero tutte della specie aspersa.. una volta dalle mie parti trovavi anche la pomazia, ora sono rarissime, la aspersa ha colonizzato tutto. Quanto a Cherasco ho imparato a prendere con le pinze quello che dicono perchè secondo me sono troppo interessati all'apertura di nuovi allevamenti a cui vendono riproduttori, semina e materiale vario. Ad esempio anche questo allevatore di Pavia era controllato da loro e sicuramente anche le sue analisi del terreno erano andate bene, altrimenti non credo avrebbe iniziato.. secondo te una produzione cosi bassa per lui a cosa potrebbe essere imputata oltre che al terreno? considerando comunque una corretta gestione dell'impianto.. grazie ancora
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26/03/2014, 17:58 |
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lumacosio
Iscritto il: 05/02/2014, 22:35 Messaggi: 2804 Località: Żyznów (Polonia) Oleggio Castello (Novara)
Formazione: geometra sulla carta, agricolo nei fatti
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Lo dici te o lo ha detto lui che le analisi andavano bene? Terreni eccessivamente duri e asfitici non lasciano scavare le chiocciole per deporre, per dirne una. se piove tanto diventano pantani e se fa secco diventano come cemento, per dirne un'altra. la vegetazione scarsa non garantisce ne alimento ne microclima. Poi conta anche che si ragiona in campo biologico e agricolo. non c'e' mai un anno uguale all'altro e da un piccolo problema a catena ne arrivano mille altri.. Nello specifico la media dei cheraschiani e' di quanto.. 8 etti a metro? se metti sul piatto che l'azienda era in condizioni ambientali non ottimali ecco spiegati i risultati scadenti..
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26/03/2014, 23:19 |
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Mario59CT
Iscritto il: 25/11/2013, 13:07 Messaggi: 168 Località: Sicilia
Formazione: Perito Elettronico, Aspirante Elicicoltore
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Ma quale dovrebbe essere la composizione ideale del terreno, percentuale di argilla, limo, sabbia, calcare ecc.
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27/03/2014, 0:11 |
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lumacosio
Iscritto il: 05/02/2014, 22:35 Messaggi: 2804 Località: Żyznów (Polonia) Oleggio Castello (Novara)
Formazione: geometra sulla carta, agricolo nei fatti
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Noi abbiamo risontrato circa il 33% di ciascuno dei componenti citati, calcare molto basso. Se togli il problema delle chiocciole morte perche' non si sono interrate la produzione e la qualita' sono state soddisfacenti. Potresti avere problemi con la salinita', se sei molto vicino al mare.
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27/03/2014, 8:39 |
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elLumagot
Iscritto il: 26/03/2014, 10:38 Messaggi: 153 Località: BRESCIA (BS)
Formazione: Architetto
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lumacosio ha scritto: Lo dici te o lo ha detto lui che le analisi andavano bene? Terreni eccessivamente duri e asfitici non lasciano scavare le chiocciole per deporre, per dirne una. se piove tanto diventano pantani e se fa secco diventano come cemento, per dirne un'altra. la vegetazione scarsa non garantisce ne alimento ne microclima. Poi conta anche che si ragiona in campo biologico e agricolo. non c'e' mai un anno uguale all'altro e da un piccolo problema a catena ne arrivano mille altri.. Nello specifico la media dei cheraschiani e' di quanto.. 8 etti a metro? se metti sul piatto che l'azienda era in condizioni ambientali non ottimali ecco spiegati i risultati scadenti.. Lo dico io ma a Cherasco sono molto rigidi, dubito che lo avrebbero seguito se le analisi fossero state negative..
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27/03/2014, 11:47 |
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Mario59CT
Iscritto il: 25/11/2013, 13:07 Messaggi: 168 Località: Sicilia
Formazione: Perito Elettronico, Aspirante Elicicoltore
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Ma sai ..... non so se Cherasco sia così rigido, mi vengono dubbi.....tanti!!!!! Loro vogliono che si compri tutto da loro e vendono i riproduttori, come dici tu, a 25,00 euro il Kg. ma li ricomprano se va bene a 4,50 e magari poi li rivendono come riproduttori...... Non ti vengono dubbi che possano spingere a avviare sempre nuovi allevamenti?????? Magari non sarà così, ma qualche dubbio.....
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27/03/2014, 20:10 |
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Mastino
Iscritto il: 13/06/2013, 10:28 Messaggi: 173
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la penso anchio cosi' bel business ![Smile :)](https://www.forumdiagraria.org/images/smilies/icon_e_smile.gif)
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27/03/2014, 21:01 |
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elLumagot
Iscritto il: 26/03/2014, 10:38 Messaggi: 153 Località: BRESCIA (BS)
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Mario59CT ha scritto: Ma sai ..... non so se Cherasco sia così rigido, mi vengono dubbi.....tanti!!!!! Loro vogliono che si compri tutto da loro e vendono i riproduttori, come dici tu, a 25,00 euro il Kg. ma li ricomprano se va bene a 4,50 e magari poi li rivendono come riproduttori...... Non ti vengono dubbi che possano spingere a avviare sempre nuovi allevamenti?????? Magari non sarà così, ma qualche dubbio..... certo che sono interessati, lo penso anch'io, ma ti assicuro che loro all'inizio cercano di scoraggiarti in tutti i modi, ti trattano male al telefono e a me hanno sempre sconsigliato di iniziare. Poi se uno una cosa la vuole fare la fa... però sò anche di analisi del terreno andate con esito negativo. Io stò iniziando e da Ch non ho comprato niente, ho preso tutto usato dal famoso allevatore del pavese, compresa semina dell'anno scorso che poi non ha utilizzato perchè una nevicata fuori stagione a marzo 2013 gli ha sterminato la popolazione e quindi ha dovuto chiudere. Ho chiesto al direttore di Ch in persona se aveva qualcosa in contrario e lui ha detto che non ci son problemi, la semina è quella per questioni legate al sapore del prodotto. Però quando ho accennato la mia intenzione di comprare i riproduttori da un allevamento qui vicino di 3 ettari controllato sempre da Ch si è incavolato molto dicendomi che non sarebbe stato sicuro di ritirarmi il prodotto, perchè anche se il ceppo dei riproduttori è sempre quello di Ch lui non può averne la certezza. Il fatto è che te le fà pagare si uno sproposito ma almeno hai la certezza che qualcosa ci tiri su, perchè ti ritirano tutto il prodotto.. se sapessi che venderò tutto il prodotto a ristoranti e privati a 10 € al kg tranquillo che i riproduttori li compro da un altro a 10 €, ma come faccio a saperlo? seguo questo forum proprio perchè vorrei capire se ste lumache hanno mercato... i ristoranti che le cucinano ci sono, molti anche qua a brescia, ma poi me le compreranno?? sempre il direttore di Ch. alla giornata formativa ha detto testualmente che gli allevamenti che ha seguito poi han sempre trovato da vendere tutto da soli e a lui non hanno mai dato neanche una lumaca, e che anzi il loro problema era che non avevano abbastanza lumache per soddisfare il mercato che si erano fatti e alla fine le compravano da lui... tutte balle? che ne sò!.. per non andare offtopic riporto i risultati delle analisi del mio terreno a brescia ph 6.62 calcare 4.03% calcare attivo 0.67% tipo di terreno MISTO ARGILLOSO STRUTTURA sabbia 33.10 % limo 22.40 % argilla 44.5 % giudizio: terreno di natura mista, tendente argilloso. Buona presenza di sostanza organica quindi adeguatamente fertile. La quantità di calcare assimilabile è adeguata, per cui non sono necessarie integrazioni. Non sono presenti sali rameici corrodenti. Acqua necessaria per irrigazione durante la stagione calda 0.8 - 1 litro per mq. terreno di buona qualità con caratteristiche chimiche e strutturali nella norma, non necessarie modifiche. io di suoli me ne intendo poc, qualche addetto ai lavori vuole commentare? grazie ![Wink ;)](https://www.forumdiagraria.org/images/smilies/icon_e_wink.gif)
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27/03/2014, 21:31 |
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