Vorrei aprire questa discussione sull'uso delle tavole di legno sia come riparo, sia per facilitare la raccolta.
Per la mia esperienza ho avuto riscontri positivi per la raccolta in quanto sicuramente hanno velocizzato il lavoro.
Il mio dubbio rimane relativamente al riparo.

L'anno scorso le ho messe in concomitanza con l'immissione dei riproduttori ed ho notato che, specie con le temperature primaverili (cioà non particolarmente alte), le chiocciole tendono ad ammassarsi sotto ai ripari e restare ferme per giorni con conseguenti problemi di accrescimento e riproduzione (questa è la mia sensazione). L'anno scorso infatti verso inizio giugno ho deciso di toglierle per poi rimetterle poco prima della raccolta.

Quest'anno sono nuovamente partito con le tavole in quanto la vegetazione deve ancora raggiungere un'altezza ottimale.
Il mio dubbio è se lasciarle oppure rimuoverle appena la verdura sarà bella folta.

Qualcuno ha esperienze in merito o consigli?

Grazie.

Abbiamo provato a metterne qualcuna ma non abbiamo visto ste grandi differenze.

per velocizzare la raccolta, si', aiutano, ma personalmente preferisco le stesse placche bianche di plastica che usiamo sulle arche da riproduzione, e questo perche' le chiocciole fanno molto molto meno effetto ventosa e si stressano meno quando le stacchi per metterle nel secchio.
le placche plastiche le mettiamo qualche giorno prima di raccogliere, un bel po' si fermano nelle doppie balze della rete, e poi si entra a tirare su il resto.

le pedane in legno disposte inclinate sono il must negli impianti nordeuropei, sia come mangiatoie, che come rifugio, che come facilitatori in raccolta. consideriamo pero' che la riproduzione si fa al chiuso..

diversi operatori segnalano che sotto si formano muffe e ristagni di umido,ma in genere con problematiche gestibili e contenute (se non si esagera col mangime che poi ci finisce sotto e fermenta). ovviamente se si installano una valanga di pallette la vegetazione resta poca, e l'alimentazione preponderante sara' a secco.

se le metti su vegetazione in crescita rischi che sotto muoia, un po' come lasciare parcheggiata la macchina per lunghi periodi sul prato che poi restano i "cerchi nel grano"...

Perchè dici che le lumache si attaccavano li e poi non si muovevano per mangiare? Anche se bagnavi tutte le sere? Io la notte sono andato a vedere se le lumache che si erano attaccate sotto le tavole si svegliavano e ho constatato che l'80-90% si erano svegliate....

@lumacosio: in effetti non avevo considerato l'efeftto stress nello staccarlee sicuramente dovrò tenerne conto. Per il resto mi trovo d'accordo

@udaca: lo dico perchè l'ho visto. Pur bagnando tutte le sere sotto le tavole l'acqua non arriva direttamente per cui sono meno stimolate di quelel a diretto contatto con l'acqua. Inoltre hanno la tendenza ad attaccarsi al legno e poi una sull'altra formando dei veri e propri "grappoli" che rendono ancora più difficile il risveglio notturno. Credo che la differenza tra i nostri casi sia dovuta al clima o magari ad altri fattori che mi sfuggono

L'anno scorso sotto le tavole trovavo spesso lumache morte con mollusco espulso dal guscio, consultato una veterinaria allevatrice di lumache che mi ha detto si trattava di pseudomonas, un batterio che si sviluppa in condizioni di fermentazione e concentrazione di bava, quindi ho tolto tutto. io le mettevo come riparo dal sole ma alla fine togliendole è stato meglio perchè le lumache non si ammassavano negli stessi punti, un riparo dal caldo se c'è vegetazione lo trovano.