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spurgatura, asciugatura e conservazione del raccolto
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dante86
Iscritto il: 16/03/2014, 13:29 Messaggi: 8
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domanda ragazzi spurgatura. 1)locale chiuso con temperatura di 13-15 gradi magari tramite condizionatore.(oppure usare direttamente la cella tenendo una t sempre di 13-15 all'interno della stessa,per evitare insetti. .)strisce adesive anti insetto 2)umidità controllata del 60 %con deumidificatore, 3)2-3 ventilatori che muovano l'aria. 4)griglie per spurgatura, massimo due tre lumache (come strato)ben distribuite sulla griglia di spurgo. 5)non toccarle durante la spurgatura 6)tempo di spurgatura 7gg 7)ogni 2-3 gg controllo sulle griglie delle lumache morte. 8)dopo i 7 gg inserimento delle lumache in cassette della frutta all'interno di sacchetti max 5kg per cassetta, in cella frigo temperatura di 5 gradi umidità 65%,con cambio d'aria all'interno della cella frigo.,le lumache più piccole in sacchi da 2 kg. tra una cassetta della frutta e l'altra strato di tnt per consentire la traspirazione dell'aria, e il trattenimento dei liquidi rilasciati dalle lumache morte.
secondo voi potrebbe andare bene?
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29/12/2014, 22:50 |
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Replay
Iscritto il: 27/09/2013, 11:17 Messaggi: 50
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Ciao, a livello teorico direi che è tutto perfetto. L'unico appunto è che forse 7 giorni potrebbe essere un po pochini: un paio di settimane credo siano meglio.
Io nonostante questi accorgimenti sui riproduttori raccolti in estate ho avuto una mortalità altissima e pur parlandone con i Madoniti, Lumacosia ed altri non ho ben capito quale fosse il problema... Sono comunque portato a credere che il problema fosse relativo alle lumache stesse piuttosto che alle modalità di spurgatura. Ora su quelle raccolte in autunno sembrebbero esserci meno problemi, ma lo scoprirò solo in primavera quando capirò quante non ce l'avranno fatta!
Io sono al primo anno e questo è l'aspetto che mi ha generato più problemi per cui fammi sapere poi i tuoi risultati/problemi in modo che tutti insieme si riesca a trovare la quadratura del cerchio.
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30/12/2014, 10:30 |
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lumacosio
Iscritto il: 05/02/2014, 22:35 Messaggi: 2804 Località: Żyznów (Polonia) Oleggio Castello (Novara)
Formazione: geometra sulla carta, agricolo nei fatti
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dante86 ha scritto: domanda ragazzi spurgatura. 1)locale chiuso con temperatura di 13-15 gradi magari tramite condizionatore.(oppure usare direttamente la cella tenendo una t sempre di 13-15 all'interno della stessa,per evitare insetti. .)strisce adesive anti insetto 2)umidità controllata del 60 %con deumidificatore, 3)2-3 ventilatori che muovano l'aria. 4)griglie per spurgatura, massimo due tre lumache (come strato)ben distribuite sulla griglia di spurgo. 5)non toccarle durante la spurgatura 6)tempo di spurgatura 7gg 7)ogni 2-3 gg controllo sulle griglie delle lumache morte. 8)dopo i 7 gg inserimento delle lumache in cassette della frutta all'interno di sacchetti max 5kg per cassetta, in cella frigo temperatura di 5 gradi umidità 65%,con cambio d'aria all'interno della cella frigo.,le lumache più piccole in sacchi da 2 kg. tra una cassetta della frutta e l'altra strato di tnt per consentire la traspirazione dell'aria, e il trattenimento dei liquidi rilasciati dalle lumache morte.
secondo voi potrebbe andare bene? Se sei in zone climaticamente buone forse e' fin troppo! una quindicina di giorni e' meglio, quoto replay.
_________________ Non aver paura dei furbi , ma attento agli ignoranti.
Tutti crescono giocando coi trattori. I piu' fortunati non smettono mai
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30/12/2014, 13:07 |
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LaLumacaMadonita
Iscritto il: 18/06/2010, 13:19 Messaggi: 792 Località: Campofelice di Roccella (Sicilia)
Formazione: Elicicoltore
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Si 15-20 giorni è la cosa migliore e l'appunto di Replay, lo confermo! non toccarle ogni 2-3 giorni altrimenti non si tapperanno mai..
_________________ www.lumacamadonita.it Elicicoltori innovativi dal 2006 Progettazione, consulenza, fornitura materiali elicicoli e acquisto della produzione info@lumacamadonita.it www.facebook.com/lumacamadonita
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31/12/2014, 10:00 |
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bilbetto
Iscritto il: 11/11/2014, 11:40 Messaggi: 114
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Aggiungo una mia personale considerazione tratta da una chiacchierata fatta con un produttore polacco. Lui identifica tre stadi che seguono immediatamente la raccolta:
1) Spurgatura 2) Lavaggio 3) Asciugatura
Da quell che leggo e che ho appreso durante le mie visite presso gli allevamenti prettamente italiani si identifica invece un'unica fase, che è quella della spurgatura/asciugatura. Come sappiamo la spurgatura serve ad eliminare le feci tenendo a digiuno le lumache. Una settimana è assolutamente sufficiente, visto che non possono mangiare nulla. La fase di asciugatura invece è quella che deve durare di più, almeno 15 giorni, perchè prepara le lumache per la conservazione in cella e consente loro di formare l'opercolo. Il motivo che può causare la morte delle lumache può essere identificato in: - alto stress causato da un lungo digiuno o da un continuo risveglio - spossatezza già presente, soprattutto nei riproduttori che hanno appena covato - marcescenza delle feci Tenendo ben presente questi concetti, è necessario quindi stressarle il meno possibile e tenerle pulite dalle feci, durante tutte le fasi, evitando che si risveglino in continuazione, sprecando energie e non potendo mangiare per reintegrarle.
In base a quanto detto dall'allevatore polacco, la prima settimana le lumache vanno tenute sveglie e lavate, per eliminare costantemente le feci. Per farlo possono essere messe nelle reti, in quantità bassa (max 5 kg) e bagnate abbondantemente una volta al giorno, senza muoverle. Le lumache rimarrano sveglie e puliranno l'intestino rimanendo igienicamente linde. Alla fine della settimana, ogni singolo sacco viene passato in un catino e sciacquato per bene per togliere ogni rimasuglio di feci. A questo punto comincia l'asciugatura che si protrarrà per un paio di settimane durante le quali le lumache non devono essere toccate perchè andranno in letargo forrmando l'opercolo. Successivamente si potrà fare la selezione e il confezionamento per la cella.
Perchè tutto questo? Perchè la prima settimana sono appena state raccolte e bagnandole, semplicemente le spingiamo a rimanere sveglie senza cominciare nessuna opercolatura. Sono ancora in forze e quindi non sono stressate. Poi le facciamo asciugare portandole all'opercolatura, senza più disturbarle. 15 giorni saranno sufficienti affinchè nella fase di selezione non si sveglino nuovamente, a patto che venga fatto in un ambiente fresco e con umidità bassa. Inoltre otterrete un prodotto finito estremamente pulito ed esteticamente accattivante. Il polacco mi ha garantito che la mortalità in questo caso è estremamente bassa, soprattutto in cella.
Che dite?
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06/01/2015, 22:25 |
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lumacosio
Iscritto il: 05/02/2014, 22:35 Messaggi: 2804 Località: Żyznów (Polonia) Oleggio Castello (Novara)
Formazione: geometra sulla carta, agricolo nei fatti
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Che per funzionare funziona, se non altro perche' quassu' i grossisti se non sono pulite e calibrate te le rimanda a casa a spese tue.
considerato che la media degli allevamenti difficilmente supera il mezzo ettaro (perche'per garantire un ottimo reddito basta questo) e che la forbice di calibratura ammessa e' molto piu' selettiva che in Italia, togli quello che non e' cresciuto, quello che e' morto, quello che pure e' sporco la redditivita' andrebbe a pallino.. per contro l'asciugatura deve essere piu' accurata.
Non che c'entri piu' di tanto, ma per la cronaca di quei famosi 3 recinti raccolti per ultimi e coperti provvisoriamente con tnt di cui si parlava altrove, uno e mezzo circa e' stato raccolto sotto la pioggia battente per paura del bollettino che prevedeva forti gelate (che poi non si sono verificate, li possino..) e la mortalita' di queste raccolte bagnate non e' stata significativamente piu' alta.
Per contro abbiamo avuto qualche morta in piu' in un gruppo di raccolte e insacchettate un po' troppo presto in cui hanno lasciato ancora un po' di sterco che ha fermentato.
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07/01/2015, 0:42 |
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bilbetto
Iscritto il: 11/11/2014, 11:40 Messaggi: 114
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Non sapevo che i grossisti polacchi fossero così esigenti, ma il punto a cui volevo arrivare è che si parla di 'spurgatura" di 3 o 4 settimane a "sproposito' perchè la vera spurgatura si chiude in una settimana e il resto è asciugatura. Oltre a questo, in Italia non si lavano le lumache nè durante la prima settimana nè dopo e quindi credo che la mortalità possa essere più alta per via degli inevitabili residui di escrementi.
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07/01/2015, 1:01 |
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lumacosio
Iscritto il: 05/02/2014, 22:35 Messaggi: 2804 Località: Żyznów (Polonia) Oleggio Castello (Novara)
Formazione: geometra sulla carta, agricolo nei fatti
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E' un'ipotesi che val la pena di verificare. anche perche' il prodotto presenta meglio, soprattutto se servi il dettaglio o la ristorazione.
Una maxima che non supera i 18 grammi qua e' scarto e prende se va bene un euro al chilo, al di la' del discorso del mangime. i grossisti ritirano tutto, indipendentemente da dove hai preso i riproduttori o che metodo usi, e mandano tutto in Francia e Spagna principalmente. cosi' facendo spingono gli allevatori a comprare mangime per gonfiare le chiocciole (che casualmente nell'80% dei casi vendono loro) e il resto immaginatevelo voi.
non per niente stiamo muovendoci per costituire un qualcosa che ci permetta di tagliare la catena a livello di consorzio o gruppo di produttori, anche se non e' cosi' semplice..
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07/01/2015, 1:08 |
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LaLumacaMadonita
Iscritto il: 18/06/2010, 13:19 Messaggi: 792 Località: Campofelice di Roccella (Sicilia)
Formazione: Elicicoltore
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Io non sono molto d'accordo con il discorso di lavarle perchè se le lasci sveglie forzatamente per una settimana, bagnandole continuamene ma senza alimentarle, allora si che l'animale si stressa! Vorrei vedere voi se vi lasciassero senza cibo per una settimana e nel frattempo vi facessero una doccia al giorno per non farvi dormire!! A parte gli scherzi, penso sia più stressante questo che raccoglierle e farle spurgare ed opercolare naturalmente senza nessuna forzatura. Il problema delle feci in marcescenza non esiste se preventivamente le hai raccolte asciutte o quanto meno, se bagnate da piogge inevitabili, fare sacchi da max 3 kg e puntare addosso dei ventilatori che evitino proprio questa marcescenza. Una volta secche per 15 giorni, le feci cadranno da sole nella fase di selezione prima del confezionamento
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07/01/2015, 9:52 |
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lumacosio
Iscritto il: 05/02/2014, 22:35 Messaggi: 2804 Località: Żyznów (Polonia) Oleggio Castello (Novara)
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piu' che altro sono 2 scuole di pensiero diverse, dettate da diverse condizioni di mercato.
alla fine le mortalita' da lavaggio operando bene sono simili (anche perche' se no quassu' avrebbero cambiato strada da tempo), mentre aggiungo solo che il lavaggio aiuta l'eliminazione delle feci quando hai quelle piccole, ovviamente per chi fa la raccolta totale. in questo caso noi abbiamo adottato un sistema piu' italiano, cioe' spurgare in "vasconi" col fondo di rete le lumache non insacchettate e solo dopo le abbiamo messe in reticelle da 2 o 3 chili massimo.
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07/01/2015, 11:46 |
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