nuova o usata?

piu' o meno ho visto una cella di 22 mc con 6 ton di prodotto abbastanza piena.. poi dipende se e' cubica, lunga e stretta...

In teoria dovrebbe andare tutto in automatico, almeno cosi' faranno i nostri gruppi frigoriferi secondo l'impiantista che ce li ha revisionati..

cella nuova, 15metricubi, 5 tonnellate di portata, con gruppo motore, 6000 euro...purtroppo non so le altre caratteristiche, perchè non avevo ancora capito la loro importanza, tipo appunto tasso d'umidità e suo controllo, ventilazione, consumi energetici...cercherò altri preventivi chiedendo anche queste info.

per cominciare io starei su un usato. con tutti i negozi che chiudono....

Il mio frigorista mi ha fatto vedere un gruppo motore-evaporatore di fabbricazione italiana che ha 22 anni di servizio, e va ancora bene.

ma perchè parlate tutti di celle frigorifere e a me a Cherasco han detto che la cella frigorifera non serve e che si conservano per mesi a temperatura ambiente, all'asciutto e al riparo dal sole?

La cella non e' indispensabile, ma semplifica molto la gestione della conservazione.
Per piccoli quantitativi non e' neppure ammortizzabile facilmente.


Noi, complice un autunno molto piovoso, quest'anno, senza cella, abbiamo avuto diversi risvegli e riaddormentamenti, con perdite non trascurabili.

Cioe' si svegliano nelle cassette, parli del prodotto da vendere? Ma anche se sono belle all' asciutto? Io ero dell idea che se sono asciutte e non al sole e non al gelo, cioe' in un locale chiuso ma ventilato, dormissero, pensavo di tenerle in un seminterrato un po predisposto. ovviamente io ne avro' poche, e' un piccolo impianto

si, si svegliavano nei sacchi di rete.

Leggi il post magrezza delle lumache, mi sembra si intitolasse cosi'..

DI esperienza in conservazione ne abbiamo poca, ma ho visto dei colleghi con la cella piena che tamponavano con ventilatori la merce conservata fuori cella.

In teoria se l'umidita' sale dovresti iniziare a far muovere l'aria.

Ciao,
avrei bisogno di un chiarimento da chi ha già effettuato la spurgatura.
Mi sto accingendo a raccogliere i riproduttori e pensavo di farli spurgare in una stanza, buia, fresca e ventilata aiutandomi con dei classici ventilatori estivi.

Mi è però capitato di leggere sul giornale di elicicoltura di Avagnina (numero 85 del febbraio 2013 a pagina 9) quanto segue: ..."è possibile anche un ventilazione calda forzata, attraverso l'utilizzo di generatori di aria calda. Non usare assolutamente i classici ventilatori estivi per il fresco."

Voi utilizzate dei ventilatori? Se si di quale tipo? Confesso che questa cosa mi ha spaventato però per fortuna non ho ancora cominciato.
Voi che dite?

Bella domanda..

ognuno ha la sua teoria.

Io ho visto usare i classici ventilatori da 50 cm di diametro come in foto.

Noi abbiamo asciugato 3 volte, sempre in gabbiette tipo polli, sempre sotto un portico ben aerato. Ovviamente durante i giorni necessari (15-20) ha anche piovuto, qualcuna si e' risvegliata, ma poi si e' richiusa.

I riproduttori di quest'anno sono ancora ingabbiettati e dormono in magazzino.

Lunedi montiamo i gruppi frigo e li mettiamo al fresco. Inoltre liberate le gabbiette e ripulite le arche da riproduzione (che ora funzioneranno da vasche di spurgatura) inizieremo la raccolta vera e propria, quindi avremo qualcosa in piu' da dire in questo senso..

Grazie per i consigli.
Ovviamente dipende da caso a caso per cui dovrò fare esperienza sulla mia pelle...
Purtroppo per me lasciarle sotto il portico diventa difficile causa mosche, topi, ecc ecc per cui proverò il locale chiuso, ma ventilato con l'ausilio dei ventilatori.