01/10/2014, 19:25
01/10/2014, 19:48
Rik17 ha scritto:Rik, l'uso di farine di derivazione animale sui ruminanti è vietata dai tempi della BSE. invece sento piu' spesso parlare di chiocciole bulgare allevate a farine di pesce...
Mai sentito ma non ne dubbito di certe voci. Queste persone hanno i giorni contati nel mercato.
A me risulta che stiano muovendo volumi non trascurabili verso mercati del rtrasformato, poi e' "radio mercato" quindi da prendere con le molle..
sul discorso dei commercianti hai ragione, non stiamo qui a ammorbare l'aria con le polemiche.
nessuno è obbligato a lavorare con loro, loro fanno il loro interesse (come tutti), sono spessissimo volponi (come tanti), hanno i loro scheletri nell'armadio (come tutti), e i lor metodi hanno dei difetti (quale non ne ha?).
Sono d'accordo ma ci sono techniche inovative e soluzioni migliori a molti casi che non si prendono in considerazione, o non si vuole prendere in considerazione.
non dimenticarti come funziona il mondo accademico. Quando uno sale in cattedra, indipendentemente dalla posizione socio-economica che detiene, e' difficile che smentisca se stesso, anche solo per orgoglio.]
Tutti parlano di queste ditte (non solo cherasco) come se un loro contratto fosse irrisolvibile. Lo accetti, fai una scelta, lo porti avanti, ne fai un'altra, lo risolvi e conferisci altrove, ne fai un'altra ancora. A me non sembra niente di cosi' ignobile..
Certo cherasco non e' l'unico e forse e' il piu coretto nel campo elicicolo ma quando segli di cominciare con 10 ettari e ce una sostanziale soma da dare poi e' un po tardi ritirarsi, la spesa ormai e fatta!
verissimo, ma se prevedi investimenti di un certo peso e ti butti nelle mani del primo che passa sei semplicemente poco furbo.
chi ha certi capitali e prevede certe spese i contratti li fa blindati, e con piu' contraenti, non solo nel campo delle lumache.
chi vuol allevare vuol fare l'imprenditore. con l'accesso all'informazione che c'è oggi se un giovane allevatore si ferma alla prima pubblicita' luccicante senza avere lo spirito critico di guardare quel che c'è dietro probabilmente o non è molto tagliato per il lavoro autonomo (che non è ordinato dal medico) o semplicemente si accontenta.
L'alternativa alle grandi ditte è semplicemente lavorare per proprio conto, anche se la strada all'inizio è molto piu' ripida per l'assenza del ritiro del prodotto, ognuno sceglie.
noi abbiamo iniziato con loro, abbiamo chiarito come lavoriamo, abbiamo dato una campionatura di prova per vedere come reagivano.
se il prezzo spuntato si mantiene anche per forniture piu' consistenti, collaboreremo nel futuro (rapporto commerciale indipendente), se no amen, i canali per vendere altrove ci sono.
onestamente quello che mi spiace è che non ci siano allevatori disposti a rendere pubbliche le loro esperienze con i loro mentori (ovviamente non parlo di risultati economici, che sono informazioni commerciali personali e riservate)..
Sono anche io curioso, dove sono i alevatori Cheraschesi e i Madoniti, e qualle la loro opinione? ma....
01/10/2014, 20:15
lumacosio ha scritto:Rik17 ha scritto:Rik, l'uso di farine di derivazione animale sui ruminanti è vietata dai tempi della BSE. invece sento piu' spesso parlare di chiocciole bulgare allevate a farine di pesce...
Mai sentito ma non ne dubbito di certe voci. Queste persone hanno i giorni contati nel mercato.
A me risulta che stiano muovendo volumi non trascurabili verso mercati del rtrasformato, poi e' "radio mercato" quindi da prendere con le molle..
Molte voci pocha sostanza
sul discorso dei commercianti hai ragione, non stiamo qui a ammorbare l'aria con le polemiche.
nessuno è obbligato a lavorare con loro, loro fanno il loro interesse (come tutti), sono spessissimo volponi (come tanti), hanno i loro scheletri nell'armadio (come tutti), e i lor metodi hanno dei difetti (quale non ne ha?).
Sono d'accordo ma ci sono techniche inovative e soluzioni migliori a molti casi che non si prendono in considerazione, o non si vuole prendere in considerazione.
non dimenticarti come funziona il mondo accademico. Quando uno sale in cattedra, indipendentemente dalla posizione socio-economica che detiene, e' difficile che smentisca se stesso, anche solo per orgoglio.]
Guarda che le cose non sono cosi semplici perche ce sempre qualcun' altro che ti fa figurare da stupido se scrivi patate! Non siamo arrivati alla luna perche un apicoltore a sugerito come si vola. Certo che ci sono cose da coregere nell'tempo ma ce' sempre una base di riferimento
Tutti parlano di queste ditte (non solo cherasco) come se un loro contratto fosse irrisolvibile. Lo accetti, fai una scelta, lo porti avanti, ne fai un'altra, lo risolvi e conferisci altrove, ne fai un'altra ancora. A me non sembra niente di cosi' ignobile..
Certo cherasco non e' l'unico e forse e' il piu coretto nel campo elicicolo ma quando segli di cominciare con 10 ettari e ce una sostanziale soma da dare poi e' un po tardi ritirarsi, la spesa ormai e fatta!
verissimo, ma se prevedi investimenti di un certo peso e ti butti nelle mani del primo che passa sei semplicemente poco furbo.
chi ha certi capitali e prevede certe spese i contratti li fa blindati, e con piu' contraenti, non solo nel campo delle lumache.
Il numero e' esemplare ma ci sono persone che piangono i loro soldini, credimi....
chi vuol allevare vuol fare l'imprenditore. con l'accesso all'informazione che c'è oggi se un giovane allevatore si ferma alla prima pubblicita' luccicante senza avere lo spirito critico di guardare quel che c'è dietro probabilmente o non è molto tagliato per il lavoro autonomo (che non è ordinato dal medico) o semplicemente si accontenta.
L'alternativa alle grandi ditte è semplicemente lavorare per proprio conto, anche se la strada all'inizio è molto piu' ripida per l'assenza del ritiro del prodotto, ognuno sceglie.
noi abbiamo iniziato con loro, abbiamo chiarito come lavoriamo, abbiamo dato una campionatura di prova per vedere come reagivano.
se il prezzo spuntato si mantiene anche per forniture piu' consistenti, collaboreremo nel futuro (rapporto commerciale indipendente), se no amen, i canali per vendere altrove ci sono.
onestamente quello che mi spiace è che non ci siano allevatori disposti a rendere pubbliche le loro esperienze con i loro mentori (ovviamente non parlo di risultati economici, che sono informazioni commerciali personali e riservate)..
Sono anche io curioso, dove sono i alevatori Cheraschesi e i Madoniti, e qualle la loro opinione? ma....
02/10/2014, 8:05
Rik17 ha scritto:non dimenticarti come funziona il mondo accademico. Quando uno sale in cattedra, indipendentemente dalla posizione socio-economica che detiene, e' difficile che smentisca se stesso, anche solo per orgoglio.]
Guarda che le cose non sono cosi semplici perche ce sempre qualcun' altro che ti fa figurare da stupido se scrivi patate! Non siamo arrivati alla luna perche un apicoltore a sugerito come si vola. Certo che ci sono cose da coregere nell'tempo ma ce' sempre una base di riferimento
...Rik17 ha scritto:verissimo, ma se prevedi investimenti di un certo peso e ti butti nelle mani del primo che passa sei semplicemente poco furbo.
chi ha certi capitali e prevede certe spese i contratti li fa blindati, e con piu' contraenti, non solo nel campo delle lumache.
Il numero e' esemplare ma ci sono persone che piangono i loro soldini, credimi....
02/10/2014, 19:02
06/10/2014, 14:57
06/10/2014, 16:47
07/10/2014, 10:45
07/10/2014, 15:32
lucaa82 ha scritto:Abito in una zona di pianura bresciana, umida e un vento quasi inesistente ed un terreno misto argilloso... copriro l'allevamento con rete antigrandine (ombreggiante al 20 %)stile a rete piana o a capannina ed ai lati con rete antiuccelli, essendo in una zona soggette a forti grandinate ed in piu avrei un ombreggiamento del 20% ( ho e meglio un 40% ?)ed un riparo da uccelli ecc secondo te mi servirebbero le assi anche se ho un ombreggiante... anche se ho un terreno misto argilloso e faticano a scavare?
07/10/2014, 21:44
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