qualsiasi prodotto se macinato o trinciato aumenta la superficie di attacco sia meccanica (radula) sia chimica (digestione).
La questione e' valutare cosa sia meglio fare in base alle proprie esigenze.
noi abbiamo provato a macinare girasole raccolto a mano con questo macinaforaggi del '74, prodotto locale, giusto per non spenderci un capitale per una prova...
il secondo step sostituire il motore a braccio con una a corrente trifase (motore 7,5kw, che tira anche mulino a pietra per il mangime), ovviamente per il macinino un motore da lavatrice basta, ma per il mulino no, quindi la scelta di un motore grosso (poi, per 120 euro con trasporto e montaggio..)
visto l'esito positivo, e che con un mese e mezzo di girasole e mele di cascola e verdure del pascolo abbiamo praticamente tolto il mangime a quelle in finissaggio con buon risultato, e fatti i debiti conteggi riferiti alla nostra realta', ecco il terzo step
SIccome il quarto step sarebbe una trincia semovente aspettiamo tempi migliori...
a parte le battute, con la macchina a trattore un operatore trincia la dose quotidiana per 6000 mq di allevamento in 10-20 minuti, a seconda della qualita' del prodotto in piedi.
il vantaggio riscontrato e' nella maggior velocita' di raccolta in campo, somministrazione (carriola e paletta tirando giu' il trinciato dal rimorchio direttamente in carriola), assenza di residuo (fusti secchi da rimuovere con lumache incollate da togliere) e migliore degradazione dello scarto nel terreno, oltre a un effetto fertilizzante.
lo svantaggio e' ovviamente il costo di acquisto ed esercizio di un cantiere di raccolta del genere.
Prevengo la domanda: noi abbiamo delle macchine perche' abbiamo anche qualche ettaro a cereali, apposta per le lumache abbiamo preso solo la trincia, per la cifra di 800 euro consegnata a casa. per una dose di circa 3 metri cubi mi vanno via 4-5 litri di gasolio.
e anche perche', ma lo dico sottovoce, fare l'agricoltore senza trattore si perde tutto il divertimento..