Penso che per tanti questo sia il periodo della raccolta e alcuni hanno chiesto in post precendenti come si può svolgere questa fase con minor fatica e miglior risultato.
Intanto, ognuno decide CHI raccogliere: solo le bordate? anche le piccole?
Oramai la stagione è per alcuni di noi finita e per altri prossima alla fine ed ognuno, in base alle proprie condizioni climatiche, deve prendere questa difficile decisione .... decisione ostica soprattutto per chi è ancora all'inzio e si trova a navigare tra idee contrastanti e gente pronta a dare consigli. Proprio per questo ho deciso di rilanciare l'argomento, sperando che altri utenti possano descrivere le loro esperienze chiarendo magari il motivo delle loro decisioni ed aiutando così chi non sa ancora come muoversi.
il CHIPer noi, reduci da una prima esperienza ''scomoda'', la scelta sta ricadendo sulla raccolta delle piccole che vengono asciugate con lo stesso procedimento delle bordate e insacchettate; attenderanno la primavera in cella frigo. Non siamo ancora sicuri del risultato, ma stiamo copiando la pratica comune polacca di svuotare completamente l'allevamento per anticipare tutte le lavorazioni e scongiurare la mortalità delle (molto) basse temperature di gennaio, febbraio e delle gelate precoci o tardive. A primavera tireremo le nostre conclusioni.
La scelta di partire dalle piccole è stata semplice:
devo svuotare l'allevamento prima che arrivino le gelate notturne e le signore decidano di interrarsi +
ho delle bordate che sarebbe meglio rimanessero fuori il più a lungo possibile per irrobustire il guscio +
ho delle quasi bordate, magari qualche giorno fa la differenza
= inzio dalle piccole che tanto non arriveranno a bordatura quest'anno e oramai mangiano più che altro per mantenersi piuttosto che per crescere; per ultime raccoglierò anche le bordate.
Come si può immaginare il lavoro non è semplice, ci vuole un po' di attenzione e soprattutto moltooo tempo; ad oggi abbiamo visto che, se si ha l'accortezza di non accatastarne molte e di svuotare i contenitori usati per la raccolta con delicatezza, sopravvive ai 5/6 giorni di spurgatura praticamente il 99% delle raccolte. Con le bordate, purchè il guscio sia ben indurito, il processo è ancora più semplice.
Ovviamente si può optare per raccogliere solo i soggetti destinati alla vendita ma spero che per questa parte intervengano quegli allevatori che decidono di seguire un ritmo più naturale e lasciano libere le chiocciole di interrarsi per l'inverno. Noi l'abbiamo sperimentato con risultati deludenti (secondo me sono morte più del 50% di quelle viste l'autunno prima), ma penso che anche il tipo di inverno che le chiocciole affrontano faccia la differenza.
il COME e il QUANDOCome ha scritto in un altro post lumacosio, la raccolta avviene con il sedere in aria e mani e testa in basso
Noi concentriamo la raccolta nelle ore più calde delle giornate di sole, quando le signore hanno smesso di passeggiare e la rugiada si è oramai asciugata.
Personalmente trovo comode le due balze, per le raccolte preliminari, e contenitori bianchi di polistirolo o lamine di plastica bianca. Ho riscontrato maggiori difficoltà a staccarle dal legno (pali, assi...) oltre al peso in se delle assi rispetto alle lamine o al polistirolo.
Nei giorni dedicati alla raccolta non bagnamo quel settore dell'allevamento ma se il numero di soggetti trovati attaccati alla rete inizia a scendere drasticamente, prima di entrare, lascio partire l'impianto di irrigazione anche in quel settore per poco tempo. Se continuo a trovarne poche, faccio così
e mi preparo psicologicamente a fare una raccolta nel recinto
Per evitare che le chiocciole si spostino da un recinto all'altro, rendendo vano il lavoro di svuotamento, quando decidiamo di svuotare completamente un recinto cerchiamo di arrivare all'altro capo prima di sera e di lavorarlo con il motocoltivatore.
la SPURGATURARaccolte le lumache, abbiamo provato a farle spurgare sia in gabbie di metallo areate (gabbie da pollame) che sulle stesse arche usate per la riproduzione. Lo scorso anno, in cui abbiamo avuto il problema della carenza di calcio e quindi gusci molto deboli, le gabbie si sono rivelate un errore ed il numero di chiocciole morte per l'urto e il danneggiamento del guscio o addirittura schiacciamento è stato elevato. Quest'anno, nessun problema a dismostrazione dell'importanza del calcio nella loro dieta.
Cmq, durante i primi giorni, sporcano molto e sono molto attive, gradualmente poi l'attività si riduce e molte inziano a formare l'epiframma protettivo. Ho riscontrato una mortalità elevata nella prima settimana, poi si riduce. Ad oggi non ho calcolato la percentuale, ma qualcuno aveva scritto che un 15-20% è normale, vi risulta?
Le gabbie le posizioniamo in aree molto ventilate, al riparo dalla rugiada e dalla pioggia. Nella stanza con le arche, invece, abbiamo posizionato due ventilatori in modo da garantire la movimentazione dell'aria anche quando c'e' poco vento o le finestre devono stare chiuse.
Ovviamente, togliere le morte il più frequente possibile evita un'eccessiva concentrazione di mosche e mosconi e la morte delle chiocciole vicine.
la CERNITAPassati i 10 giorni della spurgatura inzia il (noioso) lavoro di selezione ... ma come e cosa scegliere? Qui le mie certezze vacillano
e spero di trovare io spunto da altri commenti
... come si suol dire: poche idee ma ben confuse
Ad oggi, ho tenuto per ''uso domestico'' quelle troppo piccole o con il guscio molto rovinato (a causa sempre della carenza di calcio dell'anno scorso), mentre sto preparando per la vendita quelle più belle (bordate e ''massicce'').
I riproduttori per il prossimo anno li sceglieremo invece tra quelle che stanno appena accennando la bordatura, anche se il guscio è ancora un pò delicato. Conto sul fatto che si siano accoppiate al massimo una o due volte prima della raccolta e che quindi siano nel pieno delle loro potenzialità.
Quindi, ad altri la parola: quali sono i parametri per scegliere i riproduttori o i soggetti da vendere? cosa fate di quelle fuori standard?
la CONSERVAZIONEDopo aver provato a tenerle per un autunno/inverno in una stanza asciutta e fresca/fredda ed aver riscontrato risvegli ogni qual volta l'umidità aumentava o le temperature variavano, abbiamo deciso di montare ed installare la cella frigo. Ad oggi la temperatura si aggira attorno ai sette gradi e l'umidità non scende oltre il 64%. Pareri da chi la usa da più tempo?
Svantaggi:
- costo di mantenimento
- (raffreddore
)
Vantaggi
- niente mosche
- minor proliferazione di vari agenti e quindi piuttosto che marcire le chiocciole mummificano (puzzano uguale, ma almeno non muoiono quelle vicine)
- più facile controllo di parametri quali umidità e temperatura
Penso che come primo messaggio possa bastare ... a voi la tastiera