Re: primi passi per la costruzione di un allevamento di lumache
13/05/2014, 6:31
Esattamente .... come i Madoniti la loro ....
Dopo di che selezioni la tua varieta` e le attribuisci un nome
Potremmo dire che sono varie selezioni di uno stesso animale e ognuno ti fornisce il paletto "compra i miei riproduttori e ti ritiro il raccolto".
Il problema e` che Helix aspersa e` una specie che presenta molto polimorfismo, con variazioni soprattutto sul colore e sulla taglia e questo da avvio a tutta una serie di confusioni (e speculazioni).
Re: primi passi per la costruzione di un allevamento di lumache
13/05/2014, 10:09
Grazie mille della spiegazione.
Qualcuno ha avuto esperienze con questa Aspersa Aspersa? Info in merito?
Parlando con colleghi del Sud Italia loro mi han detto che come chiocciole da loro si commercializza sopratutto generi più piccoli come pezzatura. (Theba Pisana se non sbaglio).
Che riscontro avete invece voi con lumache di pezzatura maggiore sul mercato? (Helix Aspersa Aspersa - Helix Aspersa Maxima).
Re: primi passi per la costruzione di un allevamento di lumache
13/05/2014, 22:28
Se la domanda e' per noi, ti posso dare dei dati di mercato riferiti alla nostra nazione..
H. Aspersa Maxima va praticamente tutta nei paesi anglosassoni, oggi passa di mano a circa 2-2,4 al chilo La muller va per la Francia e paesi mediterranei, sui 2,6-3 euro a chilo.
Pomatia, prodotto di raccolta naturale, va pure in Francia, molto come trasformato, e gira sui 1,30 euro al chilo.
Prezzi loco origine al produttore.
Il mercato interno e' limitato, anche se operatori interessati ci sono, essenzialmente perche' la chiocciola non e' nella tradizione culinaria locale.
Re: primi passi per la costruzione di un allevamento di lumache
14/05/2014, 13:00
Salve a tutti, sono una giovane laureanda e da un po' di tempo mi sto informando su questo tipo di attività, dato che non credo di inserirmi presto nel settore per cui ho studiato (il turismo). Ho consultato il materiale sia di Cherasco che dei Madoniti e devo dire che mi convincono più i secondi. Detto questo, c'è un quesito che mi assale: come faccio a garantire in più periodi dell'anno la produzione di chiocciole e non solo nel classico periodo di raccolta? Nel senso che se uno trovasse a vendere a ristoratori, mercati, etc. suppongo che loro vogliano una fornitura abbastanza distribuita in tutto l'anno. So che i Madoniti hanno messo in atto anche il ciclo invernale, che però ha una produzione media al mq più bassa del ciclo estivo: è solo questo il modo per ottenere lumache anche in altri periodi dell'anno? Seconda cosa: mi sono recata alla Coldiretti e alla Confagricoltura della mia cittadina: nel primo ho trovato un ragazzo che, seppur poco preparato sull'elicicoltura, si è mostrato piuttosto volenteroso di cercare informazioni in merito e darmi una mano, nella seconda ho trovato una signora che quando ha capito che ero una neofita dell'agricoltura si è posta in modo un po' distaccato e scontroso, quindi diciamo che a livello istituzionale non sono riuscita a reperire molte informazioni, probabilmente devo trovare un agronomo della zona, sperando che sia più preparato. La domanda che vorrei porre è sui finanziamenti: siamo in un anno di transizione, in attesa dell'uscita del nuovo PSR e in ogni caso i finanziamenti pubblici sono lentissimi quindi non resta che cercarsi un finanziamento privato (preciso che la mia regione, la Toscana, ha sospeso lo scorso marzo i finanziamenti per le imprese giovanili e femminili). Secondo voi se uno redige un buon business plan (da un agronomo o da un commercialista ?) con la sottoscrizione di un eventuale contratto con La Lumaca madonita, si hanno speranze di avere finanziamenti da una banca? Scusate per le tante domande o dubbi, ma sembra difficile reperire informazioni in merito! Vi ringrazio in anticipo!
Re: primi passi per la costruzione di un allevamento di lumache
14/05/2014, 18:23
Ciao, non aspettarti miracoli dai PSR. L`elecicultura non e` generalmente contemplata. Non esiste una produzione costante nel tempo, attui la tua raccolta in autunno e dopo la spurgatura puoi stoccare il tuo prodotto in cella frigo anche per 180gg. I recinti vanno fresati e riseminati ogni primavera sia per garantire un pascolo fresco che per eliminare accumuli di deiezioni e bava e (molto importante) eliminare limacce e insetti con insetticidi e lumachicidi. Madoniti e Cherasco differiscono su alcune parti della gestione: l`uso di sfarinati e una diversa organizzazione dei recinti principalmente. Non esiste un metodo migliore dell`altro, ognuno deve trovare quello che piu` si adatta alle sue esigenze e alle sue condizioni climatiche. Ti consiglio di leggerti le vecchie discussioni e in questo anno "sabbatico" visitare varie aziende e magari proporti per alcuni lavori.Questo e` un lavoro molto manuale, che ti impegna molto. Per quanto riguarda il finanziamento in banca, non so come aiutarti ma stai solo attenta a non impiccarti ... la vera produzione arriva solo (e se sei brava) alla fine del secondo anno e nel frattempo ti sei esposta con i capitali.