Si vero le lamiere mi ero scordato No io non ho intenzione di metterle... L ombreggiante si.. non mi piace far vedere i fatti miei per quantoriguarda la L non ho ancora ben capito come si attacca alla rete
x Mastino: con due assicelle fai un "panino" chiudendo in mezzo il lembo superiore della rete e fissando il tutto con delle viti zincate per evitare che facciano la ruggine, poi fissi le due estremità ai due pali, quello di destra e quello di sinistra. Ti troverai una specie di corrimano tra un palo e l'altro. Adesso, per evitare che l'acqua faccia colare il grasso che metterai (o che il sole lo sciolga), devi fissare un asse larga una decina di centimentri sopra al panino, in modo che il lato all'esterno del recinto combaci con il profilo dell'assicella che hai fissato ai pali. Dovresti avere una specie di tettoia sul lato interno del recinto che sporge di 5/6 centimetri (dipende da quanto è spesso il panino). Nell'incavo della L metti il grasso, distribuendolo soprattutto sulla parte verticale. Spero di essermi spiegato.
x Lumacosio: effettivamente sembra la recinzione di Alcatraz, ma facendo in questo modo dovrei evitare la maggior parte delle intrusioni di animali: la rete a maglie larghe fissata ai pali di cemento impedisce l'accesso ai cinghiali e in genere agli animali di medie e grandi dimensioni. La rete ombreggiante evita l'indiscrezione di esseri umani, mentre la lamiera interrata impedisce l'ingresso di topi, talpe, lucertole e insetti non alati. Una volta recintato il tutto, dovrebbe bastare una derattizzazione all'anno, prima del ciclo di produzione, e qualche gatto per impedire la stragrande maggioranza delle intrusioni. Per gli uccelli l'unica cosa che mi è venuta in mente e che potrebbe limitare la loro "curiosità" è fissare delle strisce di stagnola sui tubi dell'impianto di irrigazione che passano lungo tutti i recinti ad una altezza di un paio di metri.
bilbetto ha scritto:x Mastino: con due assicelle fai un "panino" chiudendo in mezzo il lembo superiore della rete e fissando il tutto con delle viti zincate per evitare che facciano la ruggine, poi fissi le due estremità ai due pali, quello di destra e quello di sinistra. Ti troverai una specie di corrimano tra un palo e l'altro. Adesso, per evitare che l'acqua faccia colare il grasso che metterai (o che il sole lo sciolga), devi fissare un asse larga una decina di centimentri sopra al panino, in modo che il lato all'esterno del recinto combaci con il profilo dell'assicella che hai fissato ai pali. Dovresti avere una specie di tettoia sul lato interno del recinto che sporge di 5/6 centimetri (dipende da quanto è spesso il panino). Nell'incavo della L metti il grasso, distribuendolo soprattutto sulla parte verticale. Spero di essermi spiegato.
in realta' e' sufficiente fare il panino tra l'elemento verticale (faccia superiore da 3 cm) e il coperchio orizzontale.
@bilbetto: rischi di avere costi molto alti. siete cosi' mal messi a predatori?
Perimetro: pali castagno ogni 2 metri e rete (come quella dei recinti) interrata 30 cm. Recinti: paletti castagno e rete con una balza.
Per il perimetro non ho a disposizione nessuna rete metallica o lamiera. Spero che i grossi predatori (e gli umani) non creino problemi.
Ma i cinghiali sono predatori perchè mangiano lumache oppure perchè semplicemente possono rompere la rete per cercare cibo? Cioè, delimitando il terreno perchè un cinghiale dovrebbe provare ad entrare dentro....non potrebbe semplicemente girarci intorno? cosa lo spinge e rompere la rete? Una rete che comunque è come quella a maglia dei rencinti interni per cui abbastanza resistente....
Mi affascina la questione del grasso e sale ma non ho più soldi da investire e non saprei proprio cosa inventarmi per risparmiare. le assi di legno costano. Ma se invece della L fatta con le assi di legno facessi una L fatta con strisce di telo di plastica spessa bloccate da delle L di ferro....tipo per capirci una balza di telo dove spalmare il grasso sotto......reggerebbe il grasso? le lumache si mangiano la plastica? La plastica quanto durerebbe all'aperto?
@lumacosio: Il terreno è in una zona piuttosto boscosa e sicuramente gli animali ci sono, anche perchè intorno non ho praticamente nessun terreno coltivato.
@Udaca: potresti provare con la plastica ... fai un esperimento su un solo recinto. Per quanto riguarda le assi in legno è vero che sono costosette, ma io prevedo un unico recinto con un perimetro totale di 320 mt. su 6000 mq (100x60). C'è una bella differenza rispetto a 22 recinti che sviluppano 100 metri di perimetro ciascuno; in totale fanno ben 2200 metri, con una spesa di sette volte superiore.
Ci stiamo muovendo adesso. Appena so qualcosa te lo dico. Apriremo a breve l'azienda agricola e poi ... ci rimbocchiamo le maniche per preparae il terreno ...
bilbetto ha scritto: Rete ombreggiante anticuriosi fissata sulla rete metallica e inserita nel terreno per una trentina di centimetri. I pali devono stare all'esterno, rete ombreggiante all'interno e la rete metallica nel mezzo. Se si vuole esagerare, sul lato interno, staccandosi di una decina di centimetri dalla recinzione,
Scusa, ma non riesco a capire ... perche` non creare un`unica recinzione perimetrale? Nel settore "pollaio" per evitare l`invasione avicola abbiamo posizionato sopra la lamiera la classica rete da recinzione perimetrale, alla quale tu potresti aggiungere l`ombreggiante anticuriosi. La striscia di 10 o piu` cm andrebbe costantemente diserbata.... A che distanza dalla recinzione perimetrale conti di mettere il recinto?