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Mortalità nella fase di spurgamento 
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Buon giorno a tutti, vecchi e nuovi.
Vorrei sottoporvi un "problema". _ Mortalità nella fase di spurgamento.

Registrate anche voi tale fenomeno?
Credo che a livello gestionale, tale problematica risulti tra quelle peggiori in quanto chiocciole morte tendono ad inquinare un'intera partita di prodotto.

Di seguito la mia situazione.
Raccolgo gli animali durante le ore pomeridiane, prima di innaffiare i recinti e sistemo gli stessi all'interno di gabbie in PVC (normali cassette di plastica per ortaggi). Riempo le cassette per un volume pari a 1/3 del totale e sigillo l'apertura superiore con uno strato di rete a maglia larga (quanto basta per non far fuggire le chiocciole).
Sistemo quindi le cassette in scaffali di tre piani e sotto ogni strato sistemo delle interfalde in cartone per evitare che le feci rilasciate dagli animali vadano ad inquinare le cassette sottostanti.

Per dovere di cronaca, il locale adibito a tale attività è una rimessa in lamiera fissata su pavimento in cemento.

Fin qui l'aspetto organizzativo.
Ora il problema sopra esposto; all'interno delle gabbie, dopo circa 6-7 giorni, iniziano a verificarsi i primi casi di morte; anzi, per essere precisi si comincia ad avvertire odore di marcio, riconducibile come ovvio ad animali in putrescenza....
Quindi, si tirano giù le gabbie, si controllano ed eliminano gli animali morti e si riprende lo spurgamento. Dopo altri 2-3 giorni, ecco che si ripresenta lo stesso problema all'interno delle stesse gabbiette controllate in precedenza.
E' quindi evidente che c'è qualcosa che non va..... almeno cosi credo io.

Per dare un numero, su circa 200 esemplari per gabbia, circa 15-20 vanno incontro a morte.
Fugo ogni dubbio iniziale; gli animali al momento della raccolta sono belli vispi...

Avete qualche suggerimento?

Grazie

Francesco


20/09/2014, 13:47
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Premesso che una motalita' anche del 20% e` normale, quello che non ho capito e` se spurgano nella rimessa tutto il tempo.
I dubbi che mi vengono in mente sono questi: la rimessa e` di lamiera, chiusa su solo due lati? non ci sono troppi sbalzi termici (sotto il sole la lamiera si scalda troppo)?
I controlli per le morte dovresti farli piu` spesso (compatibilmente con il tempo a disposizione) per limitare il piu` possibile il coinvolgimento di quelle vicine e la possibilita` che le mosche depongano le uova o si sviluppino i cagnotti.

Forse dico una castroneria, ma a mio avviso, se stai raccogliendo dovresti limitare l`irrigazione serale.

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21/09/2014, 6:59
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Io ho un parere un pò diverso, ma non prendetelo per oro colato.
Non farti spaventare dalla puzza: prova a non toccarle per il primo mese.
Ogni volta che fai la cernita le muovi e loro tendono a risvegliarsi.
Chiaramente questo lo puoi fare tenendole ventilate in modo che le mosche non siano attratte dalla marcescenza.
Secondo me sei hai una mortalità del 10% sei più che a posto. Rientra nella normalità.


23/09/2014, 18:10
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E come ti regoli per evitare il coinvolgimento di quelle vicine?

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24/09/2014, 15:51
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Ho provato sia a togliere le morte ogni 10gg sia a lasciarle ferme per il primo mese.
Statisticamente le mortalità per entrambi i gruppi sono state uguali per cui ho dedotto che quelle marce non vanno ad intaccare le altre.
Poi magari è un caso: tu hai esperienza del fatto che una marcia possa intaccare le altre?

Grazie

PS: velocissimo off topic. Le lumache si interrano quando la temperatura va sotto zero? sto cercando di posticipare il più possibile la raccolta, ma non vorrei che si interrassero o morissero a causa delle basse temperature notturne.


26/09/2014, 11:40
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in genere il magazzino lo fa la capa, quindi lascio la parola a lei.
ti rispond per il freddo, visto che ci siamo ..

semplicemente io vedo che ognuna fa a se. c'è chi si interra a +3, chi a 0, chi sta fuori e crepa.
di sicuro c'è che, da una settimana, le minime notturne sono scese sotto i 7 gradi, e il metabolismo si è rallentato parecchio.
ieri e l'altro ieri siamo scesi a circa 5 gradi e hanno solo mangiucchiato. qualcuna si è fatta il buco ed era già mezza sotto..
noi abbiamo preso gente e settimana prossima tiriamo su tutto, anche perchè i bollettini marcano per il 10-12 ottobre temperature sotto zero e con 6500 metri non è che puoi fare oggi per domani... chi c'è c'è, chi non c'è ci si rivedrà forse a marzo-aprile..

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26/09/2014, 22:05
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comunque tieni conto che fino a -3/-4 non muoiono in massa, solo qualcuna che magari e` gia` debole.

lo scorso anno avevamo impachettato quelle da stoccare in una stanza non usata della casa e ho notato che se ne moriva una, in poco tempo coinvolgeva anche le altre e magari un intero settore del sacchetto risultava morimondo o morto; questa primavera abbiamo stoccato per un paio di mesi i riproduttori nelle gabbie e lo stesso fenomeno si e` verificato ma poiche` lo strato di soggetti era piu` basso ne sono morte meno.
In entrambi i casi devo anche ammettere che le mosche hanno gioiosamente pasteggiato e causato danni, quindi non posso essere del tutto sicura che senza la loro presenza si abbia la stessa mortalita`.
Inoltre parte della mortalita` del primo anno credo sia da imputare alla carenza di calcio che involontariamente abbiamo causato, con gusci e soggetti deboli. A dimostrazione di cio`, lo scorso anno avevo trovato un "tappeto" di gusci vuoti (soggetti di tutte le misure) gia` ad ottobre, quest`anno molto molto pochi.
Quindi ... non so che dirti ... dobbiamo solo sperimentare :D

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27/09/2014, 19:45
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Per lumacosia:
non ti nascondo che la spurgatura fino ad ora mi ha dato un sacco di problemi.
Prima la questione dell'umidità notturna, poi l'eccessiva manipolazione durante la cernita, poi le mosche...

Confrontandomi con i madoniti abbiamo supposto che una causa della mortalità sia dovuta al fatto che prima della semina ho concimato con letame (errore di ignoranza del sottoscritto): questo fatto ha causato una eleveta mortalità in campo dei riproduttori e probabilmente sta ancora causando danni alle spurgate che continuano a morire in numero troppo alto.

Detto ciò a me sembra di avere spurgato bene, ma fino al prossimo anno non potrò fare un paragone per capire se il problema sia sulla modalità di spurgatura o sulla debolezza delle lumache causa letame.

Anch'io vado avanti ad esperimenti: è frustrante ma non ci sono alternative...

Per lumacosio:
qui le minime sono sui 10 gradi. Sto sperando che tengano affinchè si possa trovare qualche lumaca in più, però massimo una decina di giorni e raccoglierò.
Tienimi poi informato sulla raccolta, specie delle non bordate, perchè onestamente ho un po paura di fare una strage...


29/09/2014, 12:33
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oggi abbiamo esaurito il primo recinto, subito fresato per evitare che di notte le altre ci ritornino e si ri-nascondano tra la vegetazione residua.

abbiamo da fare questa osservazione: questo recinto e' uno di quelli del ciclo avviato l'anno scorso. abbiamo atteso fino ad ora per una raccolta generale fatta una volta sola. abbiamo da annotare una elevate mortalita' di bordate, senza dubbio di 2 anni, senza visibili cause parassitarie o predatorie. secondo noi sono semplicemente arrivate alla fine del loro ciclo biologico e sono morte, in poche parole avremmo dovuto fare piu' passate durante l'estate e raccoglierle e venderle o stoccarle dietro la mano. cosa non fatta per mancanza di una cella da una parte e dei documenti necessari alla vendita dall'altra.
a dimostrazione di questa tesi c'e' il fatto che questo recinto e' strapieno di piccoli nati in giugno-luglio-agosto e che togliendo delle piante si trovano ancora covate di uova.
e inoltre i gusci vuoti sono solo di lumache molto ben bordate.

Non ho mai capito bene quale sia la tua situazione aziendale col calcio. sai cosa c'e'? l'anno scorso abbiamo integrato molto poco con calcio edile, quest'anno con costanti somministrazioni di calcio carbonato UZ, la differenza lampante e' che, oltre ad averne molte meno di morte in giovane eta', anche le piccole di uno-due cm sono, dopo i primi 15 giorni di spurgatura, ben manipolabili (con le dovute cautele). Poi i fatti mi smentiranno, ma qui la raccolta totale e' pratica comune e i colleghi mi dicono di non fasciarmi troppo la testa, che con un buon management (che spero di avere) i gusci massacrati per le manipolazioni sono in percentuale minima..

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29/09/2014, 19:16
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per quanto riguarda la spurgatura anchio ho lo stesso problema ovvero mortalita circa 20 o 15 per cento.
Interessante il ragionamento di replay anche perche ogni volta stare a togliere le morte è una palla assurda.
Qui il clima è ancora buono, la sera è fresco il giorno caldo, oramai sono circa 20 giorni che non annaffio piu visto e considerato la alta umidita notturna nel mio allevamento.
Sinceramente anche a me mette pensiero tra una mesata togliere tutto grandi e piccini, è la prima volta e non saprei neanche da dove iniziare vista la grossa quantita di piccole che ho in allevamento.


29/09/2014, 21:00
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