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MEtodo per climi freddi 
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Non penso che all`aperto sia cosi` facile vederle.
Ho notato che al chiuso se ne vedo due in accoppiamento vuol dire che ce ne sono altre nascoste, una specie di proporzione alla 1:10 e quando sono arrivata a vederne tante accoppiate abbiamo avuto dei picchi nelle deposizioni.
Tendono a nascondersi e se hai una proporzione di 20 soggetti/mq ... ho paura che sia complicato notarle. Inoltre lo scorso anno abbiamo trovato dei piccoli nei recinti vecchi (nati da quelle liberate in primavera e non ancora bordate) ma non abbiamo mai visto accoppiamenti :D
Non hai qualcuno che adotta lo stesso sistema all`aperto a cui chiedere? Magari c`e` un sistema per scovarle...

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23/05/2014, 13:16
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ciao iaxx, ti spiace spiegarmi alcuni parti?
iaxx ha scritto:
12) Nei vasetti per la deposizione delle uova utilizzare terra sterilizzata 5' al microonde e usarla una sola volta per covata.
Questo vuol dire che hai usato il terriccio una sola volta e dopo averlo sterilizzato?

16) . Nei primi giorni dalla nascita pare che le lumache non mangino affatto, però stranamente defecano! Poi non hanno emissioni per qualche giorno, finchè non iniziano a mangiare. Forse si nutrono dei liquidi organici che fuoriescono dal proprio guscio, finchè si trovano nella capsula di Petri.
Ti confermo che nei primi giorni mangiano il loro stesso guscio e quello che conteneva e divorano anche quelli vicini. Sembra che sia molto importante per il loro stesso accrescimento. Ecco perche` non mi preoccupo se assalgono anche le covate vicine, parto dal presupposto che perdo qualcosa per rinforzare i nati. Lo scorso anno avevo adottato anche il sistema di immettere nei contenitori con uova pronte alla schiusa delle uova "fresche" ... una specie di pranzo a disposizione ma quest`anno c`e` stato troppo lavoro anche solo per ritentare.

17) Potrebbe aver senso pensare a un mangime semi-liquido per le piccolissime? Informarsi - Cmq buoni risultati con sfarinati e lattuga.
Personalmente ho notato che dopo il periodo di "digiuno" prediligono alimento verde (insalata=divorata, ma costo elevato e marciva in fretta; colza=gratis :), impiegano un po` piu` di tempo ma la finiscono e non marcisce) a carote (troppo dure per la radula? non ho trovato ancora informazioni al riguardo) e farine.

Le lumache più grandi ho visto che non muoiono nei cortili esterni come le nasciture
cioe`?

19) Ho constatato che nascono alcuni individui con un trend di crescita spaventoso, anche cinque o dieci volte più veloce delle sorelle! L'anno prossimo provo ad allevare a parte questi individui per un esperimento di eugenetica :-)
Avevo constatato che per chi lavora con i piccoli e` meglio avere uova non troppo piccole, per il principio che la dimensione dell`uovo fornisce l`idea della dimensione della chiocciola alla nascita. Dall`altra parte non ho mai potuto appurare se vi e` una relazione tra la dimensione della lumaca e la dimensione delle uova, o se le giovani fanno uova piccole e le "vecchie" uova piu` grandi. Avagnina aveva messo in guardia sulla scelta degli esemplari per non avere chiocciole troppo grandi che non corrispondono alla standard di razza ... sarebbe interessante scoprire se le lumache che crescono con un ritmo ritmo maggiore diventano di grandi dimensioni o semplicemente raggiungono prima una dimensione "standard".

22) Per la costruzione dei tunnel e dei ripari credo sia meglio utilizzare il polistirolo bianco e la rete con rivestimento in plastica, per ottenere una minore escursione termica ed evitare contaminazioni da muffa (legname) e da metalli (terracotta).

non ho ben capito, hai delle foto?

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24/05/2014, 11:59
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lucaa82 ha scritto:
C'e qualcosa all'ora che non avevo capito, pensavo che in una vaschetta lumacosio/a mettesse anche piu coconi disanziati di 5 cm l'uno dall'altro, magari anche 6 in una vaschetta ermetica con terriccio non sterilizzato, quando nascevano e mangiavano vegetali li passava in un altra stanza con temperatura piu bassa ecc
In definitiva metto nello stesso contenitore non ermetico 8 coconi composti da almeno 100 uova (o piu` coconi per arrivare a questi numeri) avendo cura di essere sicura del giorno (implica sempre la stessa ora per l`inizio delle operazioni di rimozione dei vasetti) e divisione dei vasetti in base ad alcuni parametri (es. i vasetti che contengono chiocciole che finiscono di deporre solo dopo due giorno li tengo separati anche se come data adotto quella del giorno della raccolta e ho cura di inserire quelle uova in contenitori separati dagli altri)

Ma non c'e un sistema piu generalizzato anche avendo piu mortalita? Come si fa a capire : . -quando spostare i vasetti con dentro le chiocciole? -quando le uova sono pronte e come fare per tirarle fuori dal terreno per metterle nelle vaschette? Grazie


Non credo; ogni giorno (teoricamente) devi togliere le uova dai vasetti e posizionarle nelle vaschette ..

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24/05/2014, 12:09
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ciao...
oggi ho iniziato a fare una gabbia per riproduzione come da vostre foto insieme a mio figlio, un impresa, e andata a finire di giocare col pallone :lol:
alcune cose non capisco dalle foto,- i vasetti sono 10x10 ? le lamelle che sono in verticale sono di plastica ruvida ma di materiale flessibile o rigido?
le dimensioni ne ho fatta una da 2x1 e la parte sopra con le alette da 1.35x0.9 solo che cosi mi sembra di aver lascito poco spazio sulle testate, dove ho sbagliato
A parte che se continuo a costruirla con mio figlio vado a finire di costruirla a natale :D
per quanto rigurda i vasetti all'ora posso usare quelli come da vostre foto in polistirolo che comunque andro a chiuderli fino a schiusa, ho vanno bene anche vasetti forellatti se ho una stanza con 80-90% di umidita
Come vi sta andando il vostro allevamento siete riusciti a inserire tutti i piccoli nei recinti? :D

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24/05/2014, 22:46
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le lamelle posso essere anche rigide, io le preferisco flessibili per poter pulire e togliere le morte. Abbi l`accortezza di posizionarle in modo tale sfiorino il fondo (agevoli la salita delle lumache) ma non si pieghi a formare ristagni d`acqua. Per una buona pulizia non accostarle troppo (15-20cm)
i vasetti sono quelli neri, quadrati da piantine ... qualunque dimensione va bene, 10x10 ci sembrava quella piu` adatta.
con alette indenti il "trespolo" sopra su cui attacchi le lamelle? il problema sono le cadute quando formano i grappoli, ideale sarebbe lasciare 15 cm per lato ... :roll: ma poiche` bisogna ottimizzare gli spazi abbiamo lasciato anche meno raccogliendo le cadute.

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25/05/2014, 18:19
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Ora grazie ai vostri consigli iniziero a sperimentare e staremo a vedere... Grazie di tutto e buon lavoro :D ;)

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25/05/2014, 23:00
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Fuori e` una bella giornata di sole....un po' troppo sole...quindi ci vuole un po' di frescura e ho deciso di rimanere incollata alla sedia per un`oretta e pubblicare finalmente la tabella riassuntiva della riproduzione.

I riproduttori acquistati a Cherasco (12000) sono stati svegliati il 6 di febbraio, mentre le nostre chiocciole terminavano il loro accrescimento (circa 5000).

Inizialmente ho fornito loro solo carote, mele e un po` di sfarinati; da subito mi sono accorta che foraggiarle con carote tagliate a meta` o a rondelle non solo comportava molto lavoro ma anche molta sporcizia e spreco, in quanto tutti i residui vegetali andavano giornalmente tolti.
Quindi, dopo aver ponderato varie alternative, ho preferito acquistare un robot da cucina e provare usare carote finemente grattuggiate. La scelta si e` rivelata saggia:
meno spreco di carote,
uniforme razione (il principio del carro unifeed) e quindi impossibilita` di scelta del cosa mangiare,
facilita` nell`assunzione (le carote cosi` grattuggiate vengono assunte come se fossero degli spaghetti :lol: ),
facile rimozione degli avanzi con la semplice acqua (attraversano facilmente la rete sottostante),
le carote avanzate tendono a seccare e non marcire.

Come e` evidente dal grafico, dopo un periodo di buone deposizioni si e` presentato un periodo di calo; presentando il problema ad altri allevatori locali, mi e` stato consigliato di modificare la mia razione in modo da apportare piu` proteina.
Cosi' e` stato deciso (forse troppo in ritardo) di acquistare del mangime in polvere, gia` preparato, contenente il 20% di proteina ed il 30% di Ca. Non posso essere certa che il risultato successiva sia stato garantito solo dal cambio di alimentazione, ma le covate sono gradulmente riprese; di sicuro la nuova dieta (da 10% a 30% di mangime nella razione) ha avuto come effetto positivo quello di far terminare la macabra pratica del cannibalismo e ha rafforzato il debole guscio delle mie chiocciole.
Abbiamo deciso di finire il ciclo riproduttivo a meta` maggio, ma ora ci ritroviamo con un numero di chiocciole per recinto apparentemente superiore a 200 o 300 per mq ... aspettiamo il raccolto di quest`anno.

Nel grafico non ho riportato il dato delle morte, ma ricordo che dopo un picco iniziale di decessi ai primi di febbraio, la mortalita` si e` attestata sui 45/50 chiocciole morte al giorno; quindi e` diminuita parallelamente al calo delle deposizioni ed e` poi aumentata gradualmente fino ad arrivare a 90/100 soggetti deceduti o agonizzanti (al giorno).
Il maggior numero di morti l`ho avuto con i riproduttori acquistati, di due anni di eta`. Se dovessi ipotizzare le cause di questi decessi (quest`anno non ho potuto fare analisi) di sicuro ho trovato rigonfiamenti da Aeromonas, ma credo che la maggior parte delle morti sia ascrivibile allo stress che comporta la riproduzione al chiuso (continue manipolazioni, alte concetrazioni di soggetti, alti valori di umidita'....)

A meta` maggio ho raccolto e messo a spurgare piu` di 8000 chiocciole ... praticamente meta` dei soggetti e` morta. Ora faremo la prova dello stoccaggio e vediamo se riusciamo a conservarle per qualche mese.

Concludendo:
l`andamento delle deposizioni e` altalenante, ma sembra che un`alimentazione ben bilanciata possa garantire maggiori accoppiamenti e deposizioni e un maggior numero di uova deposte per volta;
i riproduttori impiegano circa una ventina di giorni per iniziare a deporre "seriamente" dal momento del risveglio;
la maggior parte delle chiocciole trova stressante questo sistema;
il carico di lavoro e' notevole e una persona da sola fatica a seguire questa fase.


PS I numeri riportati si riferiscono al numero di contenitori raccolti giornalmente con un numero di covate adeguato a garantire almeno 400 piccoli per contenitore, considerando la mancata schiusa e la mortalita' dei primi giorni. Al momento dell'apertura del contenitore dopo una ventina di giorni, ho appurato che il calcolo non era poi cosi' sbagliato anche se a volte ho superato ampiamente la mia aspettativa.


Allegati:
Commento file: grafico dell'andamento delle uova raccolte giornalmente
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11/06/2014, 17:00
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Mi sono ricordato del recinto elettrico:
La lamiera e' la massa, la bandella e' la fase, gli isolatori sono gli spessori di plastica che usano a montare le finestre con un taglietto per incastrarli.
in genere la chiocciola prende la scossa er scavalcarli, si chiude nel guscio e torna indietro, o cade all'interno.

effetto collaterale: le limacce che salgono dall'esterno, penso per la bava piu' vischiosa, restano attaccate e fulminate.
con le piogge puo' essere un problema come qui, perche' e' capitato che ce ne fossero attaccate 7-8 e la corrente scarica a terra.


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16/06/2014, 22:37
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lucaa82 ha scritto:
Quello che volevo chiedervi è ma non è possibile mettere i vasetti in una stanza con riscaldamento,ricircolo d'aria, lampade a led per il controllo dei orari di luce e vaporizzatori per il controllo dell'umidita tipo come si fa per incubare i panni per i funghi,con un tasso di umidita maggiore tipo 90% e quindi evitare di ricavare i coconi e inserirli in uno strato di polistirolo?


In questo periodo ho scoperto perche` sarebbe molto scomodo lasciare le covate direttamente nei vasetti neri: le ultimissime covate (quelle della settimana in cui abbiamo smantellato la "riproduzione" non sono mai state trasferite nei contenitori di polistirolo per mancanza di tempo e perche` non ci interessavano altri piccoli). A parte essere divisi per giorno di raccolta, sono stati completamente abbandonati a loro stessi in magazzino .... ebbene, hanno avuto anche il coraggio di nascere :lol: :lol: :lol:
Il problema, oltre allo spreco di terriccio ed all`alto numero di vasetti da comprare, e` il notevole spazio che occupano e la difficolta` nel liberare i piccoli: questi tentono ad uscire piu` che da sopra, dai buchi inferiori e ad attaccarsi ai lati del vasetto e della cassetta in cui sono stati accatastati. Ho trascorso le ultime serate a fare il "lancio della torba" (per spargere il contenuto del vasetto su piu` superficie del recinto) e a spennellare i vasetti per staccare quelle attaccate sotto il controllo vigile delle zanzare :roll: ... un lavoraccio :lol:
Inoltre non ho la piu` pallida idea di quante sono state liberate.
Cocludendo :ugeek: : lo sconsiglio!!!

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25/06/2014, 11:15
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O niente o troppa... :twisted:


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16/07/2014, 23:11
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