Da quest'anno e' il nostro lavoro, ci campiamo, mentre al forum partecipiamo per migliorarsi e condividere le nostre esperienze, senza grosse pretese..
noi, per 6500 mq, abbiamo avuto 17000 riproduttori. con questi numeri lavoriamo in 2, il primo anno, con l'impianto da costruire, lavoriamo veramente come pazzi, ma, tra 8 giorni, senza riproduttori e con i recinti finiti, una persona fissa piu' una da febbraio a maggio e un aiuto in raccolta te la dovresti cavare.
L'anno prossimo terremo quache 3-4ooo riproduttori in piu', per avere i piccoli piu' velocemente, visto che lavori in esterna saranno solo le semine dei recinti e la manutenzione.
Il terriccio viene usato massimo 2 volte, in base a quanto lo hanno sporcato.
Per un ettaro, a occhio, dovrebbero bastare 80 mq di locale di riproduzione (90 se incubi nello stesso locale) con arche a 2 piani.
Guarda questo video, e' un bravo collega di qui e vedi che non serve una cattedrale...
Il metodo in Italia centro meridionale, considerato la manodopera a 10 euro all'ora piu' costi assicurativi, ecc ecc,, avendo l'alternativa dei metodi italiani, non ha molto senso economico, in nord Italia, se lavora il titolare e il costo di manodopera e' la sua remunerazione puo' avere il suo senso.. Consideriamo che metodi italiani con uso di sfarinati chiudono anche loro in 1 anno, a patto di avere il clima ottimale. In rete sono riportate esperienze dove, dopo l'immissione dei riproduttori, per cause principalmente meteorologiche sfarevoli le chiocciole si sono bloccate, anche al sud (troppo caldo e secco).
La differenza di costo e' all'inizio (un 15-20% in piu') e di manodopera per i mesi di riproduzione (piu' riproduttori piu' lavoro ma per meno tempo), tutto il resto e' un normale metodo di ingrasso italiano.
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Tutti crescono giocando coi trattori. I piu' fortunati non smettono mai
Ottima resa di covate se vi servono appena 17000 chiocciole per 6500 mq perchè a me per un impianto da 1 ettaro mi hanno proposto 150.000 riproduttori... c'e una cosi alta mortalita nella riproduzione in campo aperto? Quindi per un ettaro con questo metodo mi servirebbero 26000 riproduttori(un bel costo in meno), ma dopo aver deposto le uova dopo quanto le mettete a spurgare? Ho guardato il filmato per fortuna mi avevi spiegato come facevate perche non ho capito niente di cosa diceva, comunque per capirci di piu bisogna sicuramente visitare un allevamento li in polonia e poi fare tanta pratica prima di avere una buona resa... Comunque questo sistema anche se piu delicato e complicato sembra proprio faccia al caso mio perche questo e si un vero allevamento che va dalla a alla z... Ciao e buon lavoro
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18/05/2014, 21:34
lumacosio
Iscritto il: 05/02/2014, 22:35 Messaggi: 2804 Località: Żyznów (Polonia) Oleggio Castello (Novara)
Formazione: geometra sulla carta, agricolo nei fatti
Noi preferiremo aumentare i riproduttori per accorciare il periodo di riproduzione, diciamo sui 22000-24000 a 6500 metri. Poi dipende anche da concentrazione vuoi avere sui recinti da ingrasso. Quello del filmato ha 12000 riproduttori su 3000 metri di allevamento, perche' in marzo e aprile, con 60 giorni, si produce le piccole e si toglie il pensiero, e carica sui 350 soggetti a mq in ingrasso.
Noi, da neofiti, staremo sui 200-250 a mq, per impratichirci meglio, poi pian piano aggiusteremo il tiro, come tutti. Nessun nasce maestro...
L'andamento riproduttivo, con relativo grafico super professionale, te lo faccio pubblicare dalla Lumacosia, se no le incasino tutti i file, comunque per il 25 maggio avremo il dato definitivo sulla efficenza e la resa riproduttiva di quest'anno.
In che senso dopo la deposizione le mettiamo a spurgare? Dopo la prima covata ne fanno altre, mica si fermano, al massimo esauriscono e muoiono. Le fermi quando decidi che sei a posto e ti fermi.
Cita:
Comunque questo sistema anche se piu delicato e complicato sembra proprio faccia al caso mio perche questo e si un vero allevamento che va dalla a alla z...
Il diavolo non e' mai brutto come lo dipingono, e' un sistema valido come gli altri, con pro e contro..
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Intendevo che dopo finite le covate le spurgavate e le vendavate da gastronomia... Anche perche perdere 24000 chiocciole son bei soldi... scusa se ti faccio tante domande,ma fa piacere, sentire consigli e problemi da voi che ci siete e state passando su questo sistema che mi e molto interessante... Ciao e buon lavoro
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L'anno scorso ne avevamo poche e in un paio di mangiate le abbiamo godute cosi'.. Quest'anno le vendiamo. considera comunque la mortalita', non e' che ne metti 10000 e ne raccogli a ifne riproduzine 9999, anzi.
I polacchi le danno per perse all'80%, noi aggiorneremo questa pagina, ma a naso, a oggi, da 17000 siamo a 10000, comodo comodo.
Il dato analogo di mortalita' nei sistemi italiani non lo so, aspettiamo qui se qualcuno ce lo dice ..
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Era per farmi un quadro generale di questo sistema anche perche in agricoltura le % sono variabili, alla natura non si comanda... Anche perche i riproduttori teoricamente li acquisto solo il primo anno e poi utilizzo i miei che raccolgo in autunno... Un consiglio quando faro l'allevamento volevo mettere sui recinti le reti antigrandine (sono in una zona molto soggetta) ho sarebbe meglio una rete ombreggiante ? Un ultima domanda e poi penso di aver completato il quadro e cosi potro tirare le somme ,anche se pur teoriche, come vi comportate sulla raccolta e che sistema utilizzate? Non smettero mai di dirvi grazie per quanto mi state insegnando... Ciao e grazie
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19/05/2014, 23:10
lumacosio
Iscritto il: 05/02/2014, 22:35 Messaggi: 2804 Località: Żyznów (Polonia) Oleggio Castello (Novara)
Formazione: geometra sulla carta, agricolo nei fatti
non ho esperienza, ma qui chi ha coperto ha coperto a 2,50-3 metri tutto l'allevamento. altrimenti diventa impossibile lavorare.
il grosso lo trovi alla sera e al mattino presto nelle balze della rete, poi metti assi di legno o altri rifugi simili, e anche con quello sgrossi il lavoro. poi ti pieghi a 90 e pian piano tiri su il resto.. ovvio che la raccolta sia scalare
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Oggi è il mio ultimo giorno di "raccolta piccoli", nel mio mini-allevamento di Aspersa Maxima.
Ad oggi, i riproduttori sono stati tutti bolliti, sgusciati, imburrati, impepati, ri-gusciati, gratinati, sfilati e pappati. Che squisitezza.
Ho avuto una mortalità pari a circa il 25% e una resa intorno ai 100 piccoli per lumaca, ma con un andamento esponenziale nel tempo, dal momento che imparavo dai miei errori man mano che le settimane passavano.
Il picco di covate l'ho avuto a metà aprile. I sopravvissuti tra i nati nelle prime settimane hanno già dimensioni ragguardevoli...per essere la prima volta sono abbastanza soddisfatto, ma ho ancora molto da imparare!
Ciao a tutti, iaxx mi hai fatto venire un idea... Provare anchio a fare un mini impianto di riproduzione per capire in piccolo le fasi... Solo che qui mi tocca ancora stressare lumacosio/a per farmi spiegare come poter fare a costruirmi queste zone di riproduzione ho se hanno uno schema di costruzione, e quanti riproduttori devo metterci dentro? Tanto per farci un po di pratica per non partire quando faro l'allevamento da zero...E comunque appena riesco di andare a vedere dal vivo questo sistema... Buona giornata
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