Mi sono perso un'altra volta, scrivete troppo...
Lucaa82 di malati di macchine ne conosco tanti, ma tanti, che non ne hai un'idea.. uno poi lo vedo tutti i giorni nello specchio..
Poi un agricoltore senza trattore e' uno che si perde tutto il divertimento e si piglia solo le rogne..
Che io sappia l'anidride carbonica si libera in caso di terreno molto bagnato o con fortissima umidita' atmosferica, da cui i vecchi in Piemonte dicono che quando le lumache van sulle piante arriva il brutto tempo. poi io sono geometra, mica agrotecnico, quindi e' una opinione, non una verita' di legge.
noi quest'anno abbiamo fatto queste prove:
1)tagliare a mano con la falcetta da mietitura o strappando le erbe alcuni recinti e raccogliere dietro la mano tutto: molto lento soprattutto con tanta vegetazione ma raccolgi in una passata il 95% dei molluschi.
2)tagliare la vegetazione residua e ammassarla al centro del recinto, sotto i tubi dell'irrigazione, lasciando che le lumache con il seccare delle foglie salissero nelle tasche della rete o sui pali del tubo e da qui raccolgiere a passate successive, saltando dentro a svuotare quando c'e' solo poca roba. piu' lungo nel tempo e sotto la vegetazione mezza secca e mezza marcia e' piu' incasinato raccogliere.
3)tagliare come sopra ma ammassando ai bordi, sotto la rete, piu' o meno lo stesso risultato.
Piu' si avvicina l'autunno piu' tendevano a arrampicarsi (abbiamo abbondantemente grassato il palo del telefono perche' scappavano lungo i fili), e piu' la vegetazione era densa e piu' abbiamo trovato gusci vuoti di dimensioni sotto il cm e mezzo col mollusco marcio (quindi morto da relativamente poco). il problema e' nato soprattutto dove la verdura e' morta precocemente e sono entrate erbe da prato che in genere hanno diffusione del seme anemofila, e che fanno una fitta e densa rosetta basale.
l'ombrello di vegetazione tagliata me le ha salvate quando e' andato a 5 sottozero, le abbiamo poi raccolte successivamente.