salve a tutti, sono un nuovo iscritto del forum e soprattutto un nuovo appassionato del mondo dell'elicicultura
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Dopo svariate ricerche per capire il metodo migliore di produzione mi trovo a scrivere, direttamente a voi esperti del settore, per capire se nell'entroterra toscano, in particolare nella provincia di siena,è possibile applicare il metodo madonita. Da un punto di vista climatico, facendo un'analisi, il clima nella mia zona è più simile a cherasco che ovviamente alla sicilia. Proprio per questo non capisco com'è possibile effettuare tale metodo. ipotizzando l'applicazione dello stesso è quasi scontato che la produzione nn avverrà entro novembre come accade in sicilia e si andrebbe necessariamente all'anno dopo. Quindi andando all'anno successivo, si ok che evitiamo lo spostamento dei piccoli nati visto che, con il metodo madonita, sia i riproduttori che i nati rimangono nello stesso recinto, ma per quando riguardo le colture all'interno del recinto? alcune colture hanno un ciclo biennale ma dubito che il secondo anno siano belle e vigorose, ma sopratutto sufficienti per il nutrimento delle lumache(in questo caso si dovrebbe aumentare l'apporto di mangime?). oltre a questo mi sorge un altro dubbio: visto che andremmo all'anno successivo,visto il clima, la racconta verrà magari anticipata di qualche mese rispetto al metodo di cherasco? ma oltre al non spostare le nuove nate e a non avere recinti ingrasso e riproduzione, quali altri vantaggi ci sarebbero?
ricapitolando penso che, oltre al fatto che ogni allevatore "crea" il proprio metodo in base a tutti i fattori che vanno a influire sulla produzione e in base alle proprie scelte imprenditoriali
, non sia pensabile ottenere i risultati del metodo madonita a pieno e quindi a sto punto sarebbe meglio quello di cherasco? non riesco a capire quale sia più adatto.