Re: metodo francese
08/07/2015, 16:05
Ciao Claudio,
in attesa del giudizio dei guru, ti dico il mio. Ciò che afferma Avagnina non mi trova d'accordo. Il mangime, che è a base di cereali sfogliati o macinati, è composto da ciò che le lumache trovano in natura, mangiando la vegetazione, ma con una concentrazione di nutrienti più alta, il che si traduce in una crescita più veloce. Tutto questo non vedo come possa incidere sulla consistenza delle carni nè tantomeno sul peso. rispetto ad una dieta basata esclusivamente su vegetali. Casomai può cambiare il sapore delle carni, ma basta sospendere la somministrazione del mangime un paio di settimane prima della raccolta e il problema si risolve. Inoltre ti posso dire per esperienza diretta che non ho trovato differenza di sapore tra una lumaca alimentata solo a vegetali e un'altra che ha seguito un'alimentazione mista .... ma forse il mio palato non era troppo fino
in attesa del giudizio dei guru, ti dico il mio. Ciò che afferma Avagnina non mi trova d'accordo. Il mangime, che è a base di cereali sfogliati o macinati, è composto da ciò che le lumache trovano in natura, mangiando la vegetazione, ma con una concentrazione di nutrienti più alta, il che si traduce in una crescita più veloce. Tutto questo non vedo come possa incidere sulla consistenza delle carni nè tantomeno sul peso. rispetto ad una dieta basata esclusivamente su vegetali. Casomai può cambiare il sapore delle carni, ma basta sospendere la somministrazione del mangime un paio di settimane prima della raccolta e il problema si risolve. Inoltre ti posso dire per esperienza diretta che non ho trovato differenza di sapore tra una lumaca alimentata solo a vegetali e un'altra che ha seguito un'alimentazione mista .... ma forse il mio palato non era troppo fino
Re: metodo francese
08/07/2015, 16:11
Mi quoto da solo:
il metodo piu' giusto e' uno solo: quello che piu' si adatta al tuo clima. punto.
i delusi ci sono con tutti i metodi possibili e immaginabili e per verificarlo basta scorrere le notizie in rete.
Attenzione a non fare confusioni: il metodo che si va a confrontare deve essere considerato nella sua interezza. in 18-24 mesi i cheraschiani fanno il ciclo, in 3-4 mesi i madoniti fanno l'ingrasso (iniziando a marzo e finendo a ottobre il ciclo e' circa di 7-8 mesi).
Poi c'e' chi le fa andare in capannone e dichiara 3 cicli all'anno, con riproduzione in un edificio e ingrasso a cicli in altri locali. ovviamnete prodotto che difficilmente prendera' la via del mercato fresco.
Noi personalmente abbiamo chiuso iniziando la riproduzione al primo febbraio e tirando su tutto al principio di ottobre.
Un'altra via di mezzo e' quella proposta dall'utente Helix, che ha una bella azienda, se non erro dando integraziione di sfarinati all'inizio e poi finendo a vegetali chiudendo in un anno e poco piu' circa.
secondo me la differenza sta nel come e quando si da il mangime.
dandolo ad libitum, ossia fin che la mattina dopo non se ne vede di avanzato, la mia idea e' che piu' le chiocciole crescono, piu' aumenta il fabbisogno giiornaliero di alimento, piu' ne mangiano. quindi avrai un'accelerazione della crescita e una preponderanza del mangime.
Noi preferiamo dare mangime adesso che sono grosse come un pisello, diciamo ancora per un mese, e poi calare progressivamente sostituendo con trinciato fresco di girasole, che alla fine, stando alle impressioni di diversi clienti, da una differenza di qualita' finale.
c'e' da dire che noi abbiamo diversi seminativi da sfruttare e il relativo parco macchine, se uno deve meccanizzarsi e acquisire terreni di proposito gli conviene dare il mangime, a meno di occasioni clamorose.
c'e' anche da dire, tanto per riallacciarsi al post di prima, che oggi non e' nemmeno cosi' scontato trovare chi sappia sentire al palato la differenza tra una lumaca allevata a solo verdura, una mista, e una in batteria a solo mangime..
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